Vittoria Gallina presentazione in dettaglio degli strumenti

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto Statale Istruzione Superiore “E U R O P A” Pomigliano d’Arco
Advertisements

Misurazione e valutazione
Istituto Comprensivo “A. Malerba” CTP n°6 Catania
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
Due esempi di valutazione per competenze nella matematica.
Strumenti per il potenziamento e lo sviluppo dell’apprendimento in età adulta Quaderno 3 Guida per la costruzione di prove per la valutazione di competenze.
1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE Ufficio Ispettivo ESAME DI STATO 2008 – LE PROVE.
La programmazione per competenze
Le competenze della popolazione adulta
Gli strumenti di supporto per laccertamento in ingresso delle competenze degli adulti Antonella Mastrogiovanni Ricercatore INVALSI Roma, 07 luglio 2010.
RiCreARe Validazione sul campo Autori: G.Gagliardo, V.Mercuri, M.Saitta 4°CTP LUIGI DI LIEGRO ROMA INVALSI Roma 12 Febbraio 2013.
MODALITÀ DI RESTITUZIONE A INVALSI GRIGLIE PER LA RACCOLTA DEI DATI STRINGHER -GALLINA.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
COMPETENZE: CERTIFICAZIONE e...
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
linguistico-artistico-espressiva
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.
1 Le competenze di base dell'asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma.
Obbligo d’istruzione L’Asse matematico Donatella MARTINI
RISOLVERE PROBLEMI CON LUSO DI STRUMENTI MATEMATICI DIFFICOLTA RISCONTRATE : LETTURA FRETTOLOSA DEL TESTO E SCARSA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DEI DATI.
Romina Manfredi (Scuole Tecniche San Carlo - Boves)
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione La valutazione.
Comunicare si può: io, tu, egli, noi ….. una rete di parole Prato -Giornate di formazione 13 – 14 Settembre 2010.
Presentazione PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Azione 1: Interventi per docenti del.
CONOSCENZE: indicano il risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie.
Conferenze di servizio del MIUR organizzate a livello regionale sulla valutazione ed autovalutazione delle istituzioni scolastiche autonome, marzo.
ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES1 Scuola media “F.Filzi” - Laives
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Carlo Gioria Pavia, Mercoledì 23 Novembre L A CERTIFICAZIONE DELL OBBLIGO : F ORMAT 2.
Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti
ESAME DI STATO Informazioni generali e normativa Istituto S.Carlo.
La programmazione per competenze
Istituto Comprensivo “Della Robbia” - APPIGNANO
Valutazione alunni DSA DPR 122/2009Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei.
LA VALUTAZIONE SCOLASTICA
PROGRAMMAZIONE - LICEO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Istituto comprensivo “E.Ventimiglia”
Classi terze anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO Incontro con le Famiglie 27 Maggio 2010.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dallanno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione.
COMMISSIONE VALUTAZIONE
Progetto di Formazione
Obbligo formativo a 16 anni
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
1 Nuovo Obbligo Scolastico: Gli Assi Culturali. 2 Asse dei Linguaggi Asse Matematico Asse Scientifico-Tecnologico Asse Storico Sociale.
Laboratorio di Docimologia e Valutazione dell’apprendimento permanente
Istituto Comprensivo Camigliano Loc. Pianacce – Camigliano (LU)
Per una definizione condivisa di
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
Discipline coinvolte: Trattamento testi e dati, Matematica
D.T. bruno Seravalli 2010 Come sono progettati i percorsi ? si riferiscono ai risultati di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
La valutazione dell’apprendimento degli studenti Clusone, 17 marzo 2015.
Esempi del profilo d’uscita declinato secondo gli Assi culturali
Ammissione all’esame (Max 50 punti; sufficienza 30/50)
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
Le competenze della popolazione adulta in Italia Alessia Mattei Ricercatrice INVALSI Roma Il progetto EDALAB-PON. Strumenti di supporto per.
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO PERMANENTE CORSO DI LAUREA FSRU Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre Anno accademico
Quadro di Riferimento INVALSI: elementi di confronto e continuità fra ordini di scuola.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE Anno scolastico Inizio: da stabilire Termine: entro il 30 giugno 2010.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1°CICLO DI ISTRUZIONE anno scolastico 2015/16 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NOTA MINISTERIALE 3587 DEL 3/06/2014 D.P.R. 122/2009.
ISTITUTO COMPRENSIVO «O. GIORGI» RESTITUZIONE DATI INVALSI CRITICITÀ SINTESI DEI QUADERNI DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI MATEMATICA.
Transcript della presentazione:

Vittoria Gallina presentazione in dettaglio degli strumenti INVALSI Vittoria Gallina presentazione in dettaglio degli strumenti Prove funzionali Patto formativo per il percorso personalizzato Frascati, Invalsi 30/11/2012

Presentazione delle prove funzionali-literacy -numeracy Le prove funzionali testano capacità di comprendere un testo scritto in vari formati, di reperire informazione , di produrre informazione , di fare calcoli appropriati in una situazione data, di tradurre situazioni problematiche in linguaggi formalizzati, di fare equivalenze, produrre misure approssimative. Le informazioni necessarie a produrre le risposte non fanno riferimento a nozioni disciplinari specifiche

Prove literacy – numeracy Vincoli Metodologia seguita nella costruzione delle prove: rilevazione di competenze funzionali/ grado di padronanza. Miur : le prove devono rispecchiare le declaratorie , in termini di esiti, relative alle aree di competenza possedute alla conclusione del percorso di studio obbligatorio ( 8 e 10 anni di istruzione) secondo le elaborazioni dei «seminari di Fiuggi» (15 Luglio 2009, Fiuggi 11-13 Novembre 2009, Fiuggi 17-19 Marzo 2010)

Area literacy (1) Prove di competenza funzionale Area Literacy Ambito di competenza e abilità testate   Lettura di un testo Lettura di una tabella Competenza lessicale* Comprensione di un testo paragrafato Comprensione di un testo con immagini Produzione di un testo adeguato al contesto, anche mediante l’uso delle ICT

Area literacy (2) L2 Prove di competenza della lingua italiana come L2 Area Literacy Ambito di competenza e abilità testate   Comprensione della lettura (livello A1 e A2) Produzione scritta (livello A1 e A2)

Area Numeracy Prove di competenza funzionale Area Numeracy Ambito di competenza e abilità testate   Raccogliere le informazioni usando il piano cartesiano Produrre nuova informazione usando anche le coordinate fornite nell’immagine Produrre un calcolo per approssimazione Fare una misurazione usando i numeri decimali Saper calcolare lunghezze, aree, volumi Saper tenere conto dell’ampiezza degli angoli Saper risolvere problemi facendo semplici inferenze per individuare i calcoli che devono essere eseguiti utilizzando le proprietà geometriche di oggetti usuali della vita quotidiana Interpretare un grafico Confrontare dati Individuare cosa è cambiato nel tempo Capacità di raccogliere informazione presentata in un istogramma Fare equivalenza Padronanza di terminologia specialistica in ambito tecnico scientifico

Competenze per aree e assi definiti nei seminari diFiuggi Le tabelle 3 e 4 del rapporto Ricreare riproducono i documenti di Fiuggi ed evidenziano la corrispondenza con le competenze testate dallo strumento proposto. Per costruire un criterio atto a evidenziare il «grado» di padronanza posseduto è stata costruita una batteria di test che hanno una parte comune ai due periodi ed una parte, più complessa, relativa agli assi del secondo periodo. Le istituzioni scolastiche avranno così modo di verificare la validità dello strumento e, in seguito, operare opportuni adeguamenti sulla base della osservazione diretta.

I set di test literacy e numeracy Prove di italiano L2 Prove di literacy primo livello primo periodo Prove di numeracy primo livello primo periodo Prove di literacy primo livello secondo periodo Prove di numeracy primo livello secondo periodo

Struttura dei set I set di prove sono così strutturati: per ogni area e per ogni periodo un set per il corsista e un set per il docente ( l’indicazione della/e competenza /e testata/e le chiavi di correzione) + una griglia di correzione per L2, per il primo e per il secondo periodo

Modello griglia di correzione (Esempio Italiano L2) ----------------------------------------- : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ PROVA D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 D8 D9 D1 0 D11 Punteggio sintetico per ciascuna prova ITA 1 1 2 nd   ITA 2 ITA 3 PUNTEGGIO TOTALE DEL CORSISTA (inserire separatamente la somma dei valori 1 e 2)

Struttura della griglia Numero della prova Numero della domanda – punteggio( 1 per la risposta esatta punteggio 2 per risposta sbagliata) si consiglia contare separatamente le riposte 1 e 2 in modo da avere immediatamente in evidenza la percentuale di risposte adeguate NB. Il risultato del test è solo uno degli elementi del riconoscimento dei crediti

Presentazione dei fascicoli ai corsisti Ciascun corsista privo del diploma di scuola media riceve un fascicolo di prova che contiene 2 +2 prove per il primo livello primo periodo (60 fascicoli) Ciascun corsista in possesso del diploma di scuola media riceve un fascicolo che contiene 3+3 prove per il primo livello secondo periodo ( 30 fascicoli) Per il secondo periodo si mettono a disposizione 15 fascicoli che non contengono né il testo letterario, né la misura degli angoli Per ogni corsista si fornisce una griglia che raccoglie gli esiti della prova ( 90 griglie)

Patto formativo La commissione formata dai docenti responsabili della organizzazione dei corsi raccolgono i dati relativi all’intervista, ai test di competenza funzionale, ai risultati di apprendimento del percorso propedeutico e del laboratorio metacognitivo- Sulla base di questi dati formula l’ipotesi di riconoscimento dei crediti e predispone gli elementi utili per definire il patto formativo

Criteri per il riconoscimento dei crediti 1 Area linguistico – artistico - espressiva/Asse dei linguaggi Conoscenza adeguata della lingua italiana (emergente dal colloquio intervista, dal test e dall’analisi delle prove interdisciplinari del percorso propedeutico). Per conoscenza adeguata, si intende che il candidato abbia dimostrato in tutte le tipologie di prove e attività cui è stato sottoposto (dalla fase di accoglienza al percorso propedeutico) almeno il 75% di esiti positivi e/o risposte corrette. Riconoscimento crediti 50% massimo del monte ore relativo. 25% per coloro che hanno bisogno di rinforzare competenze lessicali, grammaticali e di comprensione e di produzione di testi - 0 per i soggetti più deboli (per questi appare opportuno prevedere l’utilizzo delle discipline di area storico-geografico- sociale per rinforzare le competenze linguistiche

Criteri per il riconoscimento dei crediti 2 Area/Asse matematico - scientifico- tecnologica  Identificazione e padronanza dei linguaggi formalizzati e delle conoscenze di base per l’utilizzo dell’ICT. Riconoscimento crediti 50% massimo del monte ore relativo a chi padroneggia le operazioni con numeri interi e razionali, è capace di tradurre in termini matematici situazioni problematiche , è capace di spiegare i procedimenti seguiti. 25% del monte ore relativo a chi evidenzia difficoltà di carattere procedurale ovvero, difficoltà nell’identificazione del processo di soluzione da applicare , ad esempio,non è autonomo nella scelta dell’operazione matematica per la soluzione di un problema, non mostra sicurezza nella misurazione e nel confronto di grandezze, ecc. - 0 per i soggetti più deboli

Modello di patto formativo e di Dossier per l’istruzione degli adulti Presentazione degli allegati 13 e 14