La distribuzione
Problemi Ho un’azienda che produce litri di vino di qualità media. Non ho l’impianto di imbottigliamento. A chi posso vendere il mio prodotto ad un prezzo che copra i costi?
Problema 2 Ho un’azienda che produce 1500 bottiglie di vino DOC. Ho investito molto per caratterizzare l’identità della mia azienda e del mio prodotto, e vorrei che i consumatori la potessero riconoscere e apprezzare quando comprano il vino. Dove posso far comprare loro il mio vino?
Problema 3 Sono titolare di un’azienda artigianale di prodotti gastronomici freschi di buona qualità. In che modo posso garantire che i consumatori acquistino un prodotto che non abbia perso le sue caratteristiche di freschezza?
Perché il marketing si occupa di distribuzione?
La distribuzione all’interno dell’azienda Approv vigiona mento Produzi one Vendita Logistica in uscita Marketing Gestione dei beni strumentali Gestione delle risorse umane Amministrazione Ricerca e sviluppo Logistic a in entrata
La distribuzione e il marketing Fare in modo che il cliente possa trovare, scegliere, acquisire il prodotto in modo tale da rimanere soddisfatto del prodotto e dell’esperienza di acquisto
Le funzioni della distribuzione logistica commerciale di comunicazione di interazione osservazione del mercato
La funzione logistica Fare in modo che il consumatore possa acquisire il prodotto in tempi e modalità adeguate alle aspettative.
Le operazioni nella funzione logistica approvvigionamento concentrazione conservazione adattamento quali-quantitativo delle partite trasporto
La logistica nella DO
La catena del freddo
Funzioni commerciali (di transazione) assortimento disposizione delle merci vendita servizio a domicilio garanzia commerciale
Assortimento Ampiezza numero di categorie merceologiche (es. pane, pasta, latte ecc.) Profondità numero di referenze all’interno della categoria
Funzioni di interazione Clima del punto vendita Comfort Attività dell’acquirente Rapporti interpersonali Socializzazione Servizi non commerciali
Funzioni economico-finanziarie Definizione del prezzo di vendita Forme di finanziamento alla produzione e al consumo Raccolta di risparmio
Il canale distributivo comunica: Il posizionamento del prodotto Il marchio dell’azienda I valori dell’azienda
Come comunicare il posizionamento Vino di qualità enoteca Vino di tutti i giorni supermercato Prodotto biologico negozio specializzato, vendita diretta
Osservazione del mercato Raccolta di informazioni sui clienti Raccolta di informazioni sulle vendite
Tipologie di distribuzione Ingrosso: vendita ad altre imprese Dettaglio: vendita ai consumatori finali
Il ruolo del grossista
Le forme aziendali della distribuzione al dettaglio Indipendenti Distribuzione organizzata Grande distribuzione
La classificazione del dettaglio alimentare Il dettaglio “tradizionale” e quello “secondario” (circa il 30%) Il dettaglio “moderno” (circa il 70% in Europa) La distribuzione organizzata (catene di franchising) La Grande distribuzione organizzata (multiples)
L’evoluzione nella distribuzione La tendenza alla concentrazione delle vendite al dettaglio L’ampliarsi delle funzioni della distribuzione La crescita di autonomia dai produttori
L’evoluzione della distribuzione concentrazione (acquisizione, associazione) diffusione di una cultura manageriale introduzione delle tecnologie informatiche dalla brand loyalty alla store loyalty la maggiore quota di mercato dell GD
La forza della Grande Distribuzione Autonoma capacità di produrre informazione Le economie di costo legate alla gestione dell’informazione il controllo della componente immateriale: la marca
Marchio del distributore
La politica di marchio privato Identificazione dei segmenti più interessanti Predisposizione di standard qualitativi e relativi controlli Accordi con imprese per la produzione in conto terzi Identificazione della fascia di prezzo competitiva
Criteri di scelta dei supermercati in Italia Iniziative promozionali Accoglienza del locale gentilezza / assistenza comodità del parcheggio facilità di ricerca dei prodotti livello di convenienza qualità dei prodotti freschi prossimità dall’abitazione orari di apertura ricchezza dell’assortimento
Il ruolo del fresco Immagine del punto vendita e dell’insegna Aumento della frequenza delle visite Alta profittabilità
Strategie sul fresco Le “isole” Il banco a vendita assistita Prodotti biologici Prodotti nostrani e stagionali
La concorrenza orizzontale Hard discount: –prezzi inferiori del 40% –prodotti non di marca –esposizione in scatole/pallet –comunicazione limitata Negozi specializzati –Grande profondità –Organizzazione a rete (centrali di acquisto, magazzini, comunicazione) –alta profittabilità
Vantaggi della GDO per i produttori Grandi quantitativi Certezza di piazzare il prodotto
Svantaggi della GDO Difficilmente accettano quantitativi modesti e non regolari Poche referenze Prezzo basso Pagamenti ritardati Perdita di controllo nella comunicazione
La progettazione della struttura distributiva Che caratteristiche ha il mio prodotto? Quanti prodotti devo distribuire? Che quantità devo distribuire? Cosa voglio comunicare al cliente finale? Che livello di servizio voglio fornire? Quali sono le caratteristiche della domanda (stagionalità e la frequenza dell’acquisto)?
Distribuzione del vino al dettaglio Vendita diretta – in azienda –spaccio aziendale –E-commerce / Home delivery Enoteche Supermercati Ristorazione
E-commerce Catalogo online Carrello Sistema di amministrazione (fatturazione ecc.) Logistica adeguata
Caratteristiche dell’enoteca Ampio assortimento e profondità Vini selezionati Ambiente confortevole Guida alla scelta Servizi
Enoteche Per vini di livello superiore immagine Possibilità di raccontare il prodotto Presenza di una persona competente
Ristorazione
Cosa si cerca in un ristorante la qualità è data per scontata il territorio, il produttore, una storia abbinamento con i piatti
Ristorazione Importante per la comunicazione fa tendenza Ogni bottiglia è vista da diverse persone Ricarico notevole
Commercio all’ingrosso
Imbottigliatori Acquistano il vino nelle cantine Miscelano i vini Gestiscono il marketing
Marketmakers Comprano e rivendono Derivano i propri profitti dall’aggiungere valore al prezzo di partenza Sono interessati a valorizzare al meglio il prodotto Hanno parte attiva nel marketing
Matchmakers Lavorano su commissione: % sulle vendite Brokers sono più indipendenti Agenti agiscono per conto del produttore
La filiera
La filiera corta Vendita diretta, in azienda o in negozi Mercati dei produttori E-commerce Gruppi di acquisto
Esportare vino negli USA 7 importatori distribuiscono circa il 57% del vino negli USA Tutti gli operatori devono avere una licenza assegnata dallo stato in cui operano Un accordo di distribuzione riguarda circa bottiglie Come fa un piccolo produttore?
Sistema ExportUSA La casa vinicola invia campioni ad ExportUSA. Ogni tre mesi viene organizzata da ExportUSA una sessione di assaggio con cinque o sei distributori / grossisti di vino di New York. Durante l'incontro ogni distributore / grossista assaggia tutti i vini e compila una scheda di commento. ExportUSA manda al produttore le schede coi commenti ed assiste il produttore nell'avvio delle trattative commerciali per quei vini per i quali i distributori hanno dimostrato interesse.
Fine della lezione
Agenti di commercio
Report n. 7: analisi della distribuzione di due imprese vinicole 1. Introduzione: la distribuzione nel marketing 2. Metodologia: criteri di analisi della distribuzione di un’impresa vinicola e griglia di analisi 3. Analisi comparativa della distribuzione di due imprese vinicole