DIRITTO del lavoro dell’Unione Europea 2005
Perché studiare un diritto non nazionale? A che serve? A) Valore metodologico Lo studio del diritto sovranazionale come strumento per una visione non assolutistica del diritto. Il diritto comparato e comunitario offre una lezione di relativismo contro i vizi della dogmatica tradizionale, che vorrebbe vedere il diritto come pura norma separata dagli altri fenomeni sociali come l’economia e la politica. Il diritto comunitario aiuta a capire come cambia la funzione della regolazione giuridica in un contesto economico di denazionalizzazione e di internazionalizzazione dei mercati Lo studio del diritto comunitario aiuta a capire come cambia il diritto del lavoro e la sua funzione nel contesto di una regolazione sovranazionale dei mercati Il diverso codice genetico del diritto del lavoro nazionale e del diritto del lavoro comunitario
B) Rilievo pratico IL DIRITTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI NEL CONTESTO COMUNITARIO. Aumento straordinario degli scambi economici, personali, culturali tra le nazioni da cui deriva il conseguente aumento dei rapporti giuridici a livello transnazionale Emergere di fenomeni che necessitano di una disciplina giuridica non meramente nazionale: l’inquinamento, l’immigrazione, l’impresa multinazionale, la mobilità delle imprese e dei lavoratori. I grandi studi internazionali. IL DIRITTO INTERNO COMUNITARIZZATO La dimensione normativa e giurisprudenziale della comunitarizzazione
Primo gruppo di lezioni La struttura istituzionale della nuova Costituzione Europea con particolare enfasi sulle previsioni riguardanti i valori e i diritti sociali
Il dibattito culturale sull’Europa: alle radici della Costituzione Europea Parche gli europei dobbiamo definirci “noi”? Cosa è l’identità europea?
Definizione ampia di identità europea <<L’identità europea sarebbe costituita da una serie di valori comuni che renderebbero i cittadini europei consapevoli di appartenere ad una comune cultura europea e ad un sistema istituzionale condiviso e sentito come legittimo>>
Definizione in negativo L’Europa non è una civilizzazione basata su una comune religione, sulla storia passata o una serie di “valori occidentali superiori” La realtà delle guerre di religione e delle guerre mondiali smentisce questo assunto
What Europe will not be… <<In un prevedibile futuro l’Europa non sarà un costruzione federale simile agli USA. Non ci sarà alcuna Unione degli Stati Europei, che assorbirà gli attuali stati nazione. La costruzione politica di uno stato nazione non potrà essere fonte di identità: eliminata l’opzione del “nazionalismo europeo” equivalente a quello del nazionalismo americano emerso in una nazione multietnica e di immigrazione>>
Ma si può l’identità europea ridursi a questo?
Il caso degli USA… <<Fu in ragione del fatto che gli Usa erano una nazione di immigranti in un continente vuoto (o svuotato a forza dei suoi abitanti originari quando servì) che l’america oggi è in grado di combinare forti identità etniche e culturali con una altrettanto forte identità nazionale. Questo non è non sarà il caso dell’Europa>>. L’Europa è un continente pieno di nazioni già fortemente strutturate non è una lavagna vuota.
Valori come collante …quali valori? I valori sociali sono elementi chiave della identità europea e costituiscono una comune identià nazionale (qualche problema con le new entry)
Oggi art. 6 della versione consolidata del Trattato sulla Unione Europea Articolo 6 1. L'Unione si fonda sui principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, e dello stato di diritto, principi che sono comuni agli Stati membri. 2. L'Unione rispetta i diritti fondamentali quali sono garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950, e quali risultano dalle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri, in quanto principi generali del diritto comunitario. 3. L'Unione rispetta l'identità nazionale dei suoi Stati membri. 4. L'Unione si dota dei mezzi necessari per conseguire i suoi obiettivi e per portare a compimento le sue politiche.
E nella futura costituzione Articolo I-7: Diritti fondamentali 1. L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali che costituisce la parte II. 2. L'Unione aderisce alla convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le competenze dell'Unione definite nella Costituzione. 3. I diritti fondamentali, garantiti dalla convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri,fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali.
Le Costituzioni degli stati europei. Sono basate sui diritti sociali (diritto al lavoro, parità salariale, retribuzione sufficiente, sistema pensionistico, assistenza sanitaria, libertà sindacale, diritto di sciopero.)
…e ancora il futuro art. I-2 della futura Costituzione I valori L'Unione si fonda sui valori della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a una minoranza. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società fondata sul pluralismo,sulla non discriminazione, sulla tolleranza, sulla giustizia, sulla solidarietà e sulla parità tra donne e uomini.
Gli elementi sociali della identità europea <<Questi elementi possono essere identificati con una serie di sentimenti condivisi che riguardano la necessità di una protezione sociale universale dei condizioni di vita; la solidarietà sociale; l’occupazione stabile; i diritti dei lavoratori; I diritti umani universali; l’interesse nei confronti degli esclusi e della povertà nel mondo; l’estensione della democrazia a livello regionale e locale, con una nuova enfasi verso la partecipazione dei cittadini; la difesa delle storiche radici culturali spesso espresse in termini linguistici >> Castells
Nuove sfide Che cosa significa welfare state o occupazione stabile nell’era della globalizzazione?
Un progetto dal basso verso l’alto <<In a fully democratic, multicultural, multiethnic Europe, exposed to global flows of communication and information, no project can be imposed from the state>>. Different from the French revolution (liberty and democracy through “guillotine”)
A procedural idea of European Identity << We should help the development of a series of mechanisms that, in their own dynamics, would depict the embryos of this shared system of values throughout Europe, and we should make possible an observatory capable to detect the birth and development of these new values, and ensuring their diffusion, and interaction>> <<It is by engaging in social experimentation, by letting society evolve by itself, but helping to constitute an European civil society, that we could see the emergence of a new European identity in a few years from now>>