Classificazione delle Rocce Sedimentarie
Analisi delle tipologie di sedimento La fase di studio precedente la classificazione di una roccia sedimentaria prevede una dettagliata indagine sui suoi costituenti
Studio della derivazione del materiale sedimentario sedimenti autoctoni – sedimenti formati nel luogo di deposizione non hanno subito trasporto sedimenti alloctoni – sedimenti formati in zone esterne al luogo di deposizione e pertanto trasportati in questo.
Sedimenti alloctoni Sedimento EPICLASTICO Sedimento PIROCLASTICO trasporto ad opera di forze esogene trasporto ad opera di forze endogene Sedimento EPICLASTICO Sedimento PIROCLASTICO
Materiali epiclastici Materiale proveniente da un’area esterna al bacino di sedimentazione extraclasto Materiale proveniente da un’area interna al bacino di sedimentazione intraclasto
Extraclasto raggruppano tutto il materiale di derivazione esterna al bacino di sedimentazione Intraclasto materiale proveniente dall’interno del bacino di sedimentazione, ma inquadrati sempre come materiale alloctono, in quanto hanno subito trasporto.
Analisi degli intraclasti Intraclasti formati per intervento chimico o biochimico Fossili = resti di organismi sia vegetali che animali
Peloidi = granuli piccolissimi, normalmente escrementi mineralizzati Ooliti = grani subsferici, struttura concentrica con nucleo peloide o litico.
Intraclasti formati NON per intervento Frammenti litici = frammenti di roccia carbonatica, formata internamente al bacino di sedimentazione Intraclasti formati NON per intervento chimico o biochimico - Frammenti di depositi terrigeni (non carbonatico) esistenti all’interno del bacino di sedimentazione
Le rocce sedimentarie quarzo –feldspatiche sono sinonimo di rocce terrigene extrabacinali Le rocce sedimentarie calcaree sono sinoninomo di rocce carbonatiche intrabacinali
Rocce terrigene Classificazione di tipo strutturale La struttura delle rocce sedimentarie terrigene è definita clastica; la prima grande distinzione è riferita alla granulometria: Ruditi (Psefiti) Areniti (Psammiti) Lutiti (Peliti)
Classi Granulometriche
Le rocce costituite da gamma diversa di granulometria sono catalogate con termini compositi: Esempio: 70% sabbia – 30% silt = arenite lutitica Se una delle due granulometrie supera il 75%, la roccia prende il nome della classe prevalente Esempio: 80% sabbia, 20% silt = arenite
Ruditi o Psefiti (nome della roccia) Ghiaia (nome del sedimento) Conglomerato = ghiaia cementata Breccia = elementi spigolosi Puddinga = elementi arrotondati
Breccia Puddinga
Breccia Aurora
Areniti o Psammiti Sedimenti i cui clasti hanno dimensioni comprese tra 2 mm ed 1/16 di mm. Il materiale più fine, presente nel sedimento, costituisce la matrice.
Quando la matrice presente nel sedimento non supera il 15% le areniti sono classificate come arenarie; Quando la matrice è compresa tra il 15% ed il 70% l’arenite è classificata come grovacca Da un punto di vista tessiturale le arenarie sono rocce più mature delle grovacche
(areniti feldspatiche) Classificazione delle arenarie Arcose (areniti feldspatiche)
Lutiti o Peliti Non tutte le rocce pelitiche appartengono al gruppo delle rocce terrigene, molte di queste hanno componenti carbonatici Le argille, rappresentano la classe granulometrica più minuta dei materiali terrigeni; sono costituite da minerali argillosi e da una frazione detritica