Azione locale integrata: Reti sociali e capitale sociale Partnership Lavoro in rete (coordinamento tra servizi e istituzioni) Partecipazione degli abitanti/cittadini Pratiche partecipative e arene deliberative (dicussione razionale e imparziale) Processo di empowerment (aumento di potere)
Parternship e participazione nelle politiche di sviluppo locale e territoriale Tesi di Putnam su senso civico, cooperazione e fiducia: importanza delle reti associative a livello locale Cittadinanza attiva e community work (progettualità a livello locale per linclusione e favorire la partecipazione) Partecipazione: un complesso di attività volte a far sì che i processi decisionali abbiano un carattere inclusivo, ossia coinvolgano una pluralità di attori sociali Modelli di partecipazione sono differenti a seconda del coinvolgimento dei gruppi e della persone: 1) consultazione (questionarti, focus-group) 2) delega parziale (il coinvolgimento è solo su alcune fasi) 3) delega totale (processo di empowerment)
Caratteri conflittuali nei processi di sviluppo Gruppi di interessi organizzati (lobby): esercitano pressioni continuative su temi circostanziati Pressioni derivanti da parti sociali in conflitto, di carattere transitorio e puntuale Sindrome NIMBY (not in my back yard) Comunità locale indebolita e incapace di sostenere un processo di partecipazione
Distinzione tra politics (arte o scienza del governo) e policy (azione degli attori pubblici orientate a trovare soluzioni e risolvere problemi); Le istituzioni locali hanno più poteri, ma i problemi da risolvere eccedono la scala locale e richiedono collaborazione tra livelli diversi di governo (es. partnership e partecipazione dei soggetti) Contrapposizione tra pianificazione e progetto: la prima come piano generale per indirizzare lorganizzazione complessiva della struttura urbana; il secondo volto a realizzare specifici oggetti o a trasformare parti della città Crisi della pianificazione negli anni 80: velleità irrealistiche di controllo globale
Government e governance Government si riferisce allistituzione pubblica cha ha lautorità di governare quindi si riferisce alla capacità dello Sato di intervenire e regolare lazione degli attori Governance è legata ai processi dinterazione e di organizzazione delle politiche pubbliche che superano lottica istituzionale (statuale) Processo di coordinamento con il quale i differenti attori, le istituzioni e i gruppi sociali, tentano di raggiungere i loro obiettivi discussi e definiti collettivamente in ambienti frammentati e incerti (Le Galés, 2001) Moltiplicazione degli attori (stakeholder), complessità della mappa decisionale, collaborazione pubblico- privato
La pianificazione strategica Linsieme delle decisioni, dei progetti, delle azioni capaci di configurare un progetto della città/territorio per la città/territorio Definizione ed elaborazione di scenari di sviluppo condivisi con i differenti stakeholder e lindividuazione di specifici progetti coerenti con questi scenari Gli obiettivi sono di integrare le dimensioni di sviluppo economico con le dimensioni sociali (qualità della vita, accessibilità dei servizi, mobilità)
Il ripensamento del welfare: la dimensione locale La contrazione delle spese di welfare (specie nel caso britannico) spiazza i governi urbani, a contatto diretto con i ceti più colpiti Si apre un compito nuovo e più difficile: diventare promotori di piani strategici di sviluppo Tentativi di ridefinire le politiche sociali: ersonalizzazione del welfare, coinvolgimento e attivazione dei destinatari, calibratura su esigenze territoriali (welfare municipale) Concetto di welfare community ( e di welfare mix): integrazione tra iniziativa delle istituzioni e altre risorse del territorio: in primis, il Terzo Settore (volontariato, fondazioni, cooperative sociali, ecc.) Impegno degli attori locali in settori specifici di policy (settori della cittadinanza: le politiche sociali)