 Le persone ricche e potenti dell'antica Roma erano i patrizi, che governò la città dal Senato. Il Senato era a Roma di organo di governo durante la.

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Transcript della presentazione:

 Le persone ricche e potenti dell'antica Roma erano i patrizi, che governò la città dal Senato. Il Senato era a Roma di organo di governo durante la Repubblica votata in ufficio una volta all'anno da un'Assemblea dei cittadini) e il equites, o uomini della proprietà. Tutto il potere sociale e politico più era nelle mani di alcune antiche famiglie Cornelii, Julii (della famiglia dei Cesari) e il Aemilii. Il Senato perse gran parte della sua potenza sotto gli imperatori, ma le famiglie patrizie ancora portato l'opinione pubblica.

 Marius- Gaius Marius era l’uomo che ha organizzato una potente forza militare che ha dominato il mondo. Lui ha vinto molte battaglie con la sua forza militare.  Caesar- Fu un famoso politico che è diventato un leader dell'esercito romano. Egli conquistò la Gallia in una brillante campagna. Cesare notoriamente attraversò il fiume Rubicone e prese il potere su Roma come un dittatore

 Costantino il grande- Costantino il grande fu il primo imperatore cristiano dell'Impero romano. Egli sconfisse tutti gli altri aspiranti imperatori e riunita l'Impero, che era stata divisa tra molti governanti. Inoltre, la Commissione ha deciso di spostare la capitale dell'Impero da Roma a una città chiamata Bisanzio, che egli stesso ha ribattezzato.

 La cultura dell'antica Roma esisteva durante i quasi 1200 anni di storia della civiltà di Roma antica. Il termine si riferisce alla cultura della Repubblica romana, dopo l'impero romano.  Che al relativo picco coperto una superficie dalle Lowlands e Marocco all'Eufrate.

 L’arte durante l’impero romano era Greca. Con grande attenzione alle forme e’ alle proporzioni del reale, specialmente dell’anatomia umana, nonche’ nella prospettiva dello spazio e nei volumi.  Durante la creazione del Doriforo,una delle sculture piu replicate dell’antichita’, effettuo’ una serie di misurazioni su giovani arrivando a stabilire un modulo proporzionale.