NUTRIRE IL MONDO, TUTELARE LA QUALITA’ maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano STRATEGIE E MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DI DOP E IGP Paolo Pederzini, Consulente in Proprietà Industriale, Consigliere dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale

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Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 3 Mipaaf 2015: 269 prodotti DOP, IGP, STG

Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 4 Fonte “Qualivita” 2015: l’Europa raggiunge quota 1256 oltre a 17 prodotti extra-UE

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FONTI LEGISLATIVE : DOP, IGP, STG. REGOLAMENTO (UE) N. 1151/2012 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari DECRETO 14 ottobre 2013 Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG. (GU Serie Generale n.251 del ) Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 7

Art. 5, co 1, Reg.(UE) 1151/2012 Per «denominazione d'origine» - DOP - si intende un nome che identifica un prodotto originario di un luogo, o in casi eccezionali, di un paese determinati, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico ed ai suoi intrinseci fattori naturali e umani, e le cui fasi di produzione si svolgono tutte nella zona geografica delimitata. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 8

Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano Art. 5, co 2, Reg. (UE) 1151/2012 Per «indicazione geografica» - IGP - si intende un nome/marchio che identifica un prodotto originario di un determinato luogo, regione o paese, alla cui origine geografica sono essenzialmente attribuibili una data qualità; la reputazione o altre caratteristiche; e la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata. 9

Art. 17, co. 1 e 2 Reg. (UE) 1151/2012 Un nome è ammesso a beneficiare della registrazione come Specialità Tradizionale Garantita – STG – se designa uno specifico prodotto o alimento ottenuto con un metodo di produzione, trasformazione o composizione tradizionali per tale prodotto o alimento; o utilizzando materie prime o ingredienti utilizzati tradizionalmente. Tale nome deve essere stato utilizzato tradizionalmente in riferimento al pro- dotto o alimento o designare il carat- tere tradizionale o la specificità del prodotto. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 10

Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano DOP – IGP - STG = sistema europeo di riconoscimento della tipicità Art. 8 e 23 Reg 1151/2012 Denominazioni, diciture e simboli; nomi simbolo e indicazione. Le DOP, le IGP e le STG possono essere utilizzate da qualsiasi operatore che commercializzi un prodotto conforme al relativo disciplinare. 11

I marchi sono strumenti privatistici che assolvono comunque, anche nel caso del marchio collettivo geografico, la funzione di consentire al riconoscibilità di un prodotto in quanto proveniente da una certa compagine imprenditoriale. Le DOP le IGP e le STP invece non sono affatto funzionali a permettere il riconoscimento di un prodotto in quanto proveniente da un certo imprenditore, ma servono a designare un prodotto agricolo o alimentare come proveniente da un luogo determinato – DOP, IGP e STG: sono strumenti di diritto pubblico. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano La differenza tra marchi e DOP/IGP/STG 12

Art. 43 Reg. 1151/2012 Relazione con la proprietà intellettuale L’applicazione dei regimi di qualità di cui ai titoli III e IV lascia impregiudicate le norme dell’Unione o degli Stati membri che disciplinano la proprietà intellettuale, in particolare quelle relative alle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e ai marchi, e i diritti concessi in base a tali norme Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 13

Art. 6 Reg. 1151/ I termini generici non sono registrati come denominazioni di origine protette o indicazioni geografiche protette 4. Un nome proposto per la registrazione come denominazione di origine o indicazione geografica non è registrato qualora, tenuto conto della notorietà e della reputazione di un marchio e della durata di utilizzazione dello stesso, la registrazione del nome proposto come denominazione di origine o indicazione geografica sarebbe tale da indurre in errore il consumatore quanto alla vera identità del prodotto Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 14

Articolo 14 Reg. (UE) 1151/2012 Relazioni fra marchi, denominazioni di origine e indicazioni geografiche 1. Qualora una denominazione d'origine o un'indicazione geografica sia registrata conformemente al presente regolamento, la registrazione di un marchio, il cui uso violerebbe l’art. 13, paragrafo 1, e che riguarda un prodotto dello stesso tipo è respinta, se la domanda di registrazione del marchio è presentata dopo la data di presentazione della domanda di registrazione relativa alla denominazione di origine o all’indicazione geografica presso la Commissione. I marchi registrati in violazione del primo comma sono annullati. - segue - Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 15

Articolo 14 Reg. (UE)1151/2012 Relazioni fra marchi, denominazioni di origine e indicazioni geografiche 2... il marchio, il cui uso violi l’art. 13 par.1, di cui sia stata depositata la domanda di registrazione o, nei casi in cui ciò sia previsto dalla legislazione pertinente, acquisito con l’uso in buona fede sul territorio dell’Unione anteriormente alla data di presentazione alla Commissione della domanda di protezione della DOP o IGP può continuare ad essere utilizzato e rinnovato per il prodotto di cui trattasi nonostante la registrazione di una DOP o di una IGP, purchè non sussistano motivi di nullità o decadenza del marchio ai sensi del Reg. (CE) n. 207(2009) sul Marchio Comunitario o ai sensi della direttiva 2008/95/CE. In tali casi l’uso della denominazione di origine protetta, nonché l’uso dei marchi in questione è consentito. Artt. 7, 11, 13, co. 1(b), 29-30, 170, co. 2, CPI Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 16

ART. 7(1)(k) REGOLAMENTO (CE) N. 207/2009 SULLA REGISTRAZIONE DEI MARCHI COMUNITARI Impedimenti assoluti alla registrazione 1. Sono esclusi dalla registrazione : k) I marchi che contengono o consistono in una denominazione d’origine o un’indicazione geografica registrata conformemente al regolamento (CE) “IGP, DOP” corrispondente a una delle situazioni di cui all’articolo 13 del suddetto regolamento e concernente lo stesso tipo di prodotto, purché la domanda di registrazione del marchio sia presentata successivamente alla data di presentazione alla Commissione della domanda di registrazione della denominazione d’origine o dell’indicazione geografica Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 17

Considerando n. 5 Tra le priorità politiche dal titolo «Europa 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva» la politica di qualità dei prodotti agricoli dovrebbe: - fornire ai produttori gli strumenti che consentano loro di identificare e promuovere meglio i prodotti aventi caratteristiche specifiche e - proteggere tali produttori dalle pratiche sleali. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano STERATEGIE REGOLAMENTO (UE) N. 1151/

Considerando 18 La protezione delle DOP e delle IGP persegue gli obiettivi specifici di: Garantire agli agricoltori e ai produttori un giusto guadagno per le qualità e caratteristiche di un determinato prodotto o del suo metodo di produzione; Fornire informazioni chiare sui prodotti che possiedono caratteristiche specifiche connesse all’origine geografica, Consentire ai consumatori di compiere scelte di acquisto più consapevoli. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano STRATEGIE REGOLAMENTO (UE) N. 1151/

Disposizioni generali - Art. 1 Obiettivi: a)La concorrenza leale per gli agricoltori e i produttori di prodotti agricoli; b)La disponibilità per i consumatori di informazioni attendibili; c)Il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale; d)Integrità del mercato interno; e)La protezione di nomi i indicazioni che indicano prodotti agricoli con caratteristiche o proprietà che conferiscono valore aggiunto a motivo dei metodi di produzione o di trasformazione usati o del loro luogo di produzione o commercializzazione Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano REGOLAMENTO (UE) N. 1151/

DENOMINAZIONI DI ORIGINE PROTETTE E INDICAZIONI GEOGRAFICHE PROTETTE Articolo 4 Obiettivo È istituito un regime di denominazioni di origine protette e di indicazioni geografiche protette al fine di aiutare i produttori di prodotti legati a una zona geografica nei modi seguenti: a) garantendo una giusta remunerazione per le qualità dei loro prodotti; b) garantendo una protezione uniforme dei nomi in quanto diritto di proprietà intellettuale sul territorio dell’Unione; c) fornendo ai consumatori informazioni chiare sulle proprietà che conferiscono valore aggiunto ai prodotti. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano REGOLAMENTO (UE) N. 1151/

Associazione Regione Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Registro DOP e IGP UE Commissione UE Gazzetta Ufficiale UE Domanda di registrazione corredata da: disciplinare, relazione tecnica, storica, socio-economica e cartografica Prima valutazione tecnica disciplinare (è un parere dato entro 120 giorni dalla ricezione della documentazione) Verifica requisiti imposti dal Regolamento1151/2012, produzione eventuali rilievi e pubblicazione del disciplinare nella Gazzetta Ufficiale MODALITA’ DI REGISTRAZIONE REG. 1151/2012 DM 14 ott Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 22 Art.66 Reg. 207/2009

Art 6 Domanda di registrazione di una DOP o di una IGP Va presentata al MIPAAF – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e alla/e Regione/i nel cui territorio ricade la produzione oggetto di registrazione, accompagnata da: a)Atto costitutivo e/o statuto dell’associazione; b)Delibera assembleare dalla quale risulti la volonta dei produttori di presentare la domanda per la registrazione della DOP oIGP se già non contenuta nello statuto; c)Disciplinare di produzione; d)Nome, indirizzo e recapiti di chi verifica il rispetto del disciplinare; e)Relazione storica; - SEGUE - Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DM 14 ott

f) Relazione socio economica; g) Relazione dalla quale si evinca il legame col territorio; h) Cartografia per l’individuazione della zona di produzione; i) Documento unico contenente: la denominazione, la descrizione del prodotto incluse eventuali norme di confezionamento, la descrizione del legame del prodotto con l’ambiente geografico o con l’origine geografica. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DM 14 ott

Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano VALUTAZIONE DELLA DOMANDA DM 14 ott Artt. 7 – 11; Reg. (UE) 1151/2012 Artt ASSOCIAZIONE - DOMANDA REGIONE-MIPAAF ESAME PRELIMINARE DOMANDA LA REGIONE TRASMETTE PARERE AL MIPAAF ESAME MIPAAF RIUNIONE PUBBLICO ACCERTAMENTO PUBBLICAZIONE DISCIPLINARE SULLA G.U. E OPPOSIZIONE DECISIONE SULLA REGISTRAZIONE INVIO ALLA COMMISSIONE EUROPEA PROTEZIONE NAZIONALE TRANSITORIA Art. 12 DM 14 ott 2013 Art. 9 Reg. (UE) 1151/

- Dal momento della presentazione di una domanda DOP o IGP il Ministero può concedere ad un nome una protezione nazionale transitoria su richiesta del soggetto richiedente. - Il nome oggetto di protezione può essere utilizzato solo da operatori assoggettati al sistema di controllo e ha efficacia solo nazionale. - I prodotti in protezione nazionale provvisoria sono etichettati con la denominazione oggetto di protezione seguita dalla dicitura « in protezione nazionale provvisoria». Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano Protezione nazionale transitoria Art 12 D.M 14 ott e Art. 9 Reg. (UE) 1151/

ESAME DA PARTE DELLA COMMISSIONE PUBBLICAZIONE E PROCEDURA D’OPPOSIZIONE DECISIONE SULLA REGISTRAZIONE PUBBLICAZIONE DELLE DECISIONI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano VALUTAZIONE DELLA DOMANDA Reg. (UE) 1151/2012 Artt

Iter molto lungo ed impegnativo; il rischio è quello di demotivare i produttori ad ottenere il riconoscimento; Prima di presentare la documentazione vi sono fasi di riparazione, modifica ed integrazione che richiedono competenze specifiche; Se i produttori di una determinata zona decidono di non aderire ad un sistema della DOP, perderanno il diritto di usare il nome geografico; Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano CRITICITÀ DEL PROCESSO PER L’OTTENIMENTO DELLE DOP E IGP 28

-Tutela europea -Incremento della notorietà del prodotto -Omogeneità qualitativa delle produzioni -Vantaggio commerciale Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE 29

Dopo aver ottenuto il riconoscimento, affinché i consumatori non lo percepiscano solo come un timbro sul prodotto, occorre elaborare strategie di valorizzazione! Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 30

Il pacchetto qualità ( d.m. 14 ottobre 2013) Novità principali: -Protezione ex officio: art.16 Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari - ICQRF - l'autorità nazionale incaricata ad adottare le misure per prevenire o far cessare l'uso illegale di denominazioni DOP- IGP prodotte e commercializzate in Italia - il Ministero delle politiche agricole ha già attivato - ha annunciato il Ministro - un portale specifico ( che consente tra l'altro di segnalare le infrazioni a tutti gli operatori d'Europa. - Semplificazione delle procedure per giungere al riconoscimento delle denominazioni protette. Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 31

NOVITA’ introdotte con il Reg 1151/2012 Ruolo dei consorzi ( art. 45 ) funzioni di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore. Legge 21 Dic. 1999, n. 526, Art. 14 D.M. 12 OTTOBRE I consorzi di tutela delle DOP ed IGP collaborano, secondo le direttive impartite dal MIPAAF, alla vigilanza, alla tutela e alla salvaguardia della DOP, della IGP o della attestazione di specificità da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni tutelate e comportamenti comunque vietati dalla legge. D.Lgs 19 Nov. 2004, n. 297 Disposizioni sanzionatorie….[omissis] Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano 32

GRAZIE Nutrire il mondo, tutelare la qualità maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano