DOCUMENTARE IL PROGETTO CL@SSI 2.0 BOLOGNA 13 ottobre 2011 Nucleo Regionale ANSAS – ex IRRE ER
OBIETTIVI DEL PROGETTO CL@SSI 2.0 “ [Il MIUR…] Nel quadro del piano di sostegno dell’Innovazione Digitale, promuove l’allestimento di classi tecnologicamente avanzate denominate Cl@ssi 2.0… L’intento dell’iniziativa è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare…come e quanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.”
DAI DOCUMENTI NAZIONALI… Dal Documento nazionale: Progetto Cl@ssi 2.0: assistenza e supporto alle scuole (Progettazione e Sperimentazione) Fase 1: progettazione assistita “…strumenti di progettazione, documentazione e schede di descrizione degli strumenti saranno gli attrezzi del mestiere offerti dal team al docente e progettati dal Gruppo di Coordinamento tecnico-scientifico” Fase 2: sperimentazione assistita “…questo lavoro confluirà in un report conclusivo che documenti passo, passo i processi innescati nelle due fasi…. …L’ambiente nazionale prevederà un’area repository per la documentazione dei progetti dove le scuole potranno inserire i propri prodotti realizzati durante la sperimentazione”.
FUNZIONI DELLA DOCUMENTAZIONE E’ un processo per: lasciare tracce e memoria (archivio dei saperi-identità/autobiografia professionale e istituzionale); formare i docenti accrescendone le competenze (sviluppo professionale); comunicare con gli altri (circolazione di esperienze)
FUNZIONI DELLA DOCUMENTAZIONE E’ un processo di: Riflessione e metacognizione: trasformare la conoscenza implicita in conoscenza esplicita Valutazione ed autoanalisi: rendere conto della qualità formativa dei risultati- monitorare l’esperienza
FUNZIONI DELLA DOCUMENTAZIONE E’ un processo che: aiuta una migliore riprogettazione delle azioni future (comprendere, rielaborare, generare nuove conoscenze) aiuta la discussione professionale e la costruzione di comunità permette di imparare dalle pratiche altrui
PUNTI DI ATTENZIONE come integrate le tecnologie nella didattica esistente (pratiche di insegnamento) Come cambia il vostro modo di insegnare con le tecnologie; come cambia la progettazione della lezione; i vantaggi e gli svantaggi dell’introduzione di dispositivi tecnologici; la gestione del tempo; l’uso dei contenuti e/o del libro di testo; come cambia la valutazione; che impatto osservate nel lavoro con i vostri colleghi.
PUNTI DI ATTENZIONE come cambiano gli spazi e i tempi dell’apprendimento Come si trasformano gli spazi e gli arredi scolastici; quali strumenti diversi hanno gli studenti a disposizione; che impatto hanno le tecnologie nel rimodulare i tempi della scuola; se e come l’educazione formale va a convergere con l’educazione informale.
PUNTI DI ATTENZIONE come cambia la lezione Come gli studenti si relazionano con le nuove proposte didattiche; se c’è maggiore partecipazione o motivazione; come cambia la comunicazione e l’interazione tra gli studenti, tra i docenti e tra studenti e docenti; che impatto ha questo modo nuovo di fare lezione sugli apprendimenti.
PUNTI DI ATTENZIONE i pro e i contro dei cambiamenti che osservate nelle vostre pratiche Qualunque problema/ostacolo abbiate incontrato voi e/o i vostri studenti durante l’implementazione del progetto e considerate cosa è stato utile e cosa ha veramente aiutato voi e/o i vostri studenti ad impegnarvi in modo positivo in un nuovo modo di lavorare.
LA DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE Utilizza diversi tipi di codice (testuale, audiovisivo, interattivo) Introduce una vasta gamma di linguaggi (emotivo, cognitivo, relazionale, metacognitivo) Aiuta/consolida la familiarizzazione con le ICT È orientata all’utente e non è autoreferenziale Facilita la condivisione, diventando un processo partecipato che accomuna diversi soggetti
LA MAPPA INTERATTIVA
I CONTENUTI DELLA SCHEDA DELLA SINGOLA SCUOLA Il contesto socio-culturale: classe, istituto, territorio L’ambiente di apprendimento: setting d’aula, spazi, tempi, relazioni docenti-alunni e alunni-alunni, l’extrascuola, formale, non formale, informale I contenuti didattici: unità di apprendimento, software, risorse digitali, materiali, applicazioni) Le attività in classe Le tecnologie: strumenti tecnologici, integrazione tra diverse tecnologie e finalizzazione pedagogica
TIPOLOGIE DI DOCUMENTI Le tipologie di documenti che si possono trovare all’interno della vostra documentazione possono essere i seguenti: Fotografie Video Registrazioni audio File testuali misti Link a risorse utili Presentazioni in ppt Schemi, mappe, diagrammi di flusso
PAGINA DI IMMISSIONE DATI C:\Eudora\Attach\immissione.htm immissione. html
QUALI MODALITA’
STRUMENTI Link a utili strumenti di creazione/gestione di file multimediali: http://gold.indire.it/gold2/content/index.php?action=read_pagina&id_cnt=10511
PRIVACY E COPYRIGHT Nella creazione della documentazione e nella gestione di file multimediali si faccia attenzione a due aspetti: Privacy L’utilizzo di immagini, audio, artefatti deve essere autorizzata dalla persona, a maggior ragione nel caso di minore. Pertanto, se decidete di filmare una lezione, di scattare delle foto ecc. dovete ottenere la liberatoria dei genitori degli alunni o di chi ne detiene la patria potestà. Potete utilizzare il fac-simile predisposto da ANSAS, avendo cura di personalizzarlo con l’intestazione della scuola in quanto rappresenterà un documento ufficiale che vi autorizza ad utilizzare il materiale multimediale acquisito. Link al facsimile: http://www.indire.it/lucabas/lookmyweb/templates/up_files/gold//Documentazione%20multimediale%20e%20privacy.pdf Si tenga presente che la liberatoria è necessaria anche nel caso di persona non minore se si intenda pubblicarne l’immagine. Oltre alla liberatoria, si consiglia di omettere il nome degli studenti e comunque di non divulgare dati sensibili. Copyright Se volete utilizzare materiale trovato su Internet per comporre e presentare la vostra documentazione (ad esempio immagini metaforiche o musiche di sottofondo ad un video ecc.) ricordate che vale generalmente questa regola: tutto ciò che trovo su Internet e non è dichiaratamente soggetto ad una licenza d’uso di tipo “open” è protetto da copyright (ossia posso consultarlo ma non posso copiarlo, modificarlo, utilizzarlo in alcun modo). Soltanto se il materiale è condiviso con una licenza di tipo “open” posso avere dei diritti d’uso. A tale proposito, si legga il seguente articolo: