Il problema della valutazione dell’apprendimento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luca Ercoli- Bruna Peraboni
Advertisements

Istituto Statale Istruzione Superiore “E U R O P A” Pomigliano d’Arco
1 Paolo Lorenzi - 15/05/2008 PISA 2009 Risultati nelle competenze matematiche e scientifiche Paolo Lorenzi –
Misurazione e valutazione
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
Dagli obiettivi alle competenze
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
la certificazione delle competenze nel primo ciclo
Due esempi di valutazione per competenze nella matematica.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
INVALSI OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale.
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
La COMPETENZA MATEMATICA nell’indagine OCSE-PISA
COMPETENZE: CERTIFICAZIONE e...
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
I risultati regionali di PISA 2009 in matematica e in scienze Le competenze degli studenti quindicenni in Emilia –Romagna I risultati regionali di PISA.
Asse Matematico 29 Marzo L'ASSE MATEMATICO.
AggiornamentoSaturday, January 25, 2014 Pag. 1 Come insegniamo? (parte prima) 4 INSEGNARE E UNA STRATEGIA 4 LAPPRENDIMENTO E IL PRODOTTO 4 Pedagogia per.
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per la matematica
OCSE Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico PISA Programme for International Students Assessment.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
CONFERENZA PROVINCIALE PER LORIENTAMENTO Conoscenze + abilità + autonomia = competenze USP di Grosseto.
Strategie di ricerca e intervento nei contesti educativi La valutazione scolastica: storia, modelli, interventi Mettere i voti a scuola, mettere i voti.
Quadri di Riferimento per la Matematica
Progetto Pilota 3 per la valutazione del sistema dellistruzione Utilizzo dei risultati del Progetto Pilota Presentazione a cura di Giuseppe Martini.
I.R.A.S.E. Nazionale Roma UIL- Sala Buozzi 4 febbraio Valutazione degli apprendimenti e Certificazione delle competenze Valutazione degli apprendimenti.
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Concetto di competenza Cercemaggiore Istituto comprensivo 18 marzo 2010 Secondo incontro Filippo Bruni.
UNA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Da Pisa 2003 a Pisa 2006: elementi di valutazione e prospettive Bruno Losito Università di Roma Tre NPM PISA 2006.
Un modello operativo di didattica per competenze
I modelli matematici entrano a scuola Primo Brandi – Anna Salvadori
curricoli di scuola e didattica del territorio
Le indagini internazionali e la valutazione delle competenze
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
PROVE INVALSI a.s. 2012/13 Rilevazione degli apprendimenti a cura della funzione strumentale Prof.ssa Paola Monacelli Analisi delle prove Invalsi effettuate.
«Matematica & Realtà nella formazione del cittadino europeo»
Progetto di Formazione
IL QUADRO EQF NELLA PROSPETTIVA DELL’OCCUPABILITÀ
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Il percorso del gruppo di lavoro - quadro di riferimento culturale e normativo - Brainstorming: parole chiave Autonomia Collegialità Contenuti Metodi Risorse.
Differenziare in ambito matematico
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
Pippo.
dalle abilità alle competenze
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
PROVE OCSE-PISA OCSE Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico È un'organizzazione internazionale di studi economici per i paesi membri,
Progettare attività didattiche per competenze
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE/OBBLIGO DI ISTRUZIONE RIUNIONE COORDINATORI 10 SETTEMBRE 2010.
Il progetto De.Se.Co Il punto di partenza per la individuazione e la definizione delle competenze è un’analisi di che cosa è necessario per poter agire.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
Seminario provinciale sulle Indicazioni per il curricolo SECONDO MODULO: Seminari disciplinari Matematica: dalle indicazioni al curricolo 18 aprile 2008.
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
Conoscenze, abilità, competenze
Istituto comprensivo “Mercogliano”
Appunti per una didattica per competenze
Istituto Comprensivo Ivrea 1
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
Curricolo e competenze Prof.ssa Senarega. Curricolo Per curricolo intenderemo il percorso formativo di un certo segmento scolastico Dimensioni del curricolo.
APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE VALUTAZIONE AUTENTICA E APPRENDERE PER COMPETENZE.
European Commission 2006 Competenza come prodotto dell’istruzione (ciò che si sa, sa fare, si è motivati a fare dopo un percorso di formazione): descrivibile.
Verso i piani di studio provinciali Intervento di Michele Pellerey Trento 12 febbraio
ESAME DI STATO CLASSI III SCUOLA SECONDARIA I GRADO “MEDA FERRARIN” ESITI PROVE DI ITALIANO E DI MATEMATICA Restituzione dati Prova Nazionale (PN) a.s.
Transcript della presentazione:

Il problema della valutazione dell’apprendimento A cura di Riccardo Barbero

Autonomia e sistemi di valutazione Nei paesi dove non esiste un vero e proprio sistema statale d’istruzione e le scuole sono più che autonome, occorre un sistema di valutazione che garantisca prestazioni comuni e confrontabili In tutti i paesi dove, pur esistendo un sistema d’istruzione nazionale, si è introdotta l’autonomia delle scuole, è stato necessario costruire anche un sistema nazionale di valutazione esterna Se la valutazione esterna non è affiancata da una autovalutazione interna si creano problemi di significatività dei risultati e di finalizzazione errata della restituzione

INVALSI Pilota 3

INVALSI Pilota 3

INVALSI Pilota 3 E’ evidente la tendenza negativa più si procede negli ordini scolastici Particolarmente evidente è il peggioramento tra la 4° elementare e la 1° media

L’indagine OCSE PISA Interessa i quindicenni E’ un indicatore interessante del livello di controllo delle conoscenze con il quale gli studenti affrontano il percorso superiore degli studi Gli italiani sono in difficoltà in particolare negli item a risposta aperta argomentativa

PISA 2003: struttura del test Un terzo di domande chiuse Due terzi di domande aperte in parte a risposta univoca, in parte con risposta articolata

L’indagine OCSE PISA I concetti chiave: literacy (alfabetizzazione), ability (saper fare), skills for life (competenze per la vita) “Gli studenti non possono imparare a scuola tutto quello che servirà loro nella vita adulta. Ciò che devono acquisire sono i requisiti per un apprendimento adeguato nel futuro. Essi devono essere capaci di organizzare e regolare il loro proprio apprendimento, per imparare da soli e in gruppo e per superare le difficoltà nei processi d’apprendimento. Questo richiede loro di essere coscienti dei loro propri processi di pensiero, delle strategie e dei metodi di apprendimento” (PISA 2003)

PISA 2003: mathematical literacy “La capacità di un individuo di identificare e capire il ruolo che la matematica gioca nel mondo per produrre giudizi ben fondati e per andare incontro ai bisogni della vita individuale da cittadino costruttivo, impegnato e riflessivo”

PISA 2003: problem solving skills “La capacità di un individuo di usare processi cognitivi per confrontare e risolvere situazioni reali e interdisciplinari nelle quali la soluzione non è ovvia e per le quali le competenze di base e curricolari che devono essere utilizzate non stanno dentro un singolo ambito disciplinare”

I problemi di PISA

I problemi di PISA

Quattro modi di insegnare la matematica modo di insegnare punto di vista orizzontale punto di vista verticale meccanicista assente empirista presente strutturalista realista

L’indagine OCSE PISA: matematica

Confronto INVALSI - PISA

Confronto INVALSI - PISA La variabilità dei risultati tra le aree ISTAT è più significativa nell’indagine PISA che in quella INVALSI L’impianto delle prove PISA discrimina maggiormente verso l’alto rispetto alle prove INVALSI

Pisa 2003: la situazione italiana e piemontese in matematica I risultati degli studenti italiani sono mediocri: pochi tra i livelli alti, troppi nella fascia dei livelli bassi I risultati del Piemonte sono solo lievemente migliori: i nostri allievi si situano a metà tra la media nazionale e il risultato della Lombardia

I livelli di PISA Livelli bassi ( <1 e 1): limitata capacità di interpretazione del contesto e applicazione di conoscenze matematiche ben note in contesti familiari Livelli medi ( 2- 4) Livelli alti ( 5 e 6): maggiore quantità di elementi da interpretare in situazioni non familiari, maggior grado di riflessione e di creatività, presenza di argomentazioni sotto forma di spiegazione della soluzione proposta

PISA: campioni regionali

PISA: i livelli per tipo di scuola livelli in % istituti fino a 1 da 2 a 4 oltre 4 licei 17,8 70,1 12,1 tecnici 27 66,7 6,3 professionali 57,9 41,4 0,7 italia 31,9 61,1 7 media OCSE 21,4 63,9 14,6

PISA: i livelli per tema livelli in % temi fino a 1 da 2 a 4 oltre 4 quantità 29,8 59,7 10,5 media OCSE 21,3 63,7 15 spazio e forma 31,9 57,6 24,8 59 16,2 cambiamenti e relazioni 37,4 55,9 6,7 23,2 60,4 16,4 incertezza 22,6 70,9 6,5 20,7 64,5 14,8 matematica italia 61,1 7 21,4 64 14,6

Utilità e rischi della valutazione esterna Spinta a confrontare e ad analizzare i risultati e le prestazioni per riflettere sugli obiettivi del sistema d’istruzione Tendenza ad eccedere con l’utilizzo dello strumento test: didattica per il test (!) Utilizzo improprio dei risultati; errori di interpretazione

Utilità e rischi della valutazione esterna Scrive il matematico americano Al Cuoco: “Ciò che forse è insolito nel sistema USA è che (…) ciascuno stila il proprio insieme di standard e progetta i propri test. (...) Gli insegnanti sono sottoposti a enormi pressioni affinchè preparino i propri studenti a superare questi esami. Gli studenti che non superano l’esame vengono assegnati a classi di ‘preparazione ai test’ che si concentrano sui dettagli del come si affrontano i test.”

Utilità e rischi della valutazione esterna “I punteggi vengono pubblicati sui giornali, le scuole vengono giudicate sulla base della percentuale di studenti che supera il test e i punteggi ottenuti dal sistema scolastico di una città influenzano il valore degli immobili della città stessa: il valore degli immobili sale nelle aree scolastiche con punteggi alti … e le scuole con risultati più bassi vanno incontro a una riduzione dei valori immobiliari e dunque delle entrate fiscali disponibili per il finanziamento dell’istruzione.”

Quali conoscenze ed abilità sono rilevabili con test ? Un test può accertare: il livello delle conoscenze (risposta chiusa, esercizi standard) Il livello di comprensione e di controllo delle conoscenze (effetto tunnel, item a risposta aperta argomentativa)

Quali conoscenze ad abilità sono rilevabili con modalità diverse dal test ? Il test non è lo strumento più adatto per rilevare il livello delle competenze: “ciò che, in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze) per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze.” Un test non è particolarmente utile per individuare i modelli intuitivi deviati e i misconcetti che impediscono la costruzione di adeguate competenze

Come valutare le competenze ? Per queste rilevazioni occorre un contesto problematico aperto (situazione problematica) e una didattica coerente che dia spazio alla discussione matematica Gli strumenti di rilevazione sono in questo caso totalmente qualitativi: l’osservazione e la metariflessione eventualmente supportati da strumenti fini (video-audio registrazione)

Diversi livelli di profondità della rilevazione 1° livello:rilevazione delle conoscenze (test con esercizi standard) sistema di valutazione esterno 2° livello: rilevazione della comprensione e del controllo delle conoscenze (test con risposte argomentate ed esercizi con effetti tunnel) autovalutazione d’istituto 3° livello: rilevazione delle competenze in contesti problematici aperti ( osservazione e metariflessione) situazioni problematiche in classe