Il contesto abitanti 1.300.000 dipendenti 17.172 dirigenti 164 Posizioni organizzative 438 Edifici comunali 700
macrostruttura
La previsione contrattuale CCNL 23/12/99 – art. 27 collocazione nella struttura complessità organizzativa responsabilità gestionali interne ed esterne. influenza (previsione regolamentare interna)
LA METODOLOGIA HAY Competenza (tecnica, manageriale e relazionale) Complessità decisionale (contesto del pensiero, difficoltà del processo mentale) Finalità (discrezionalità, dimensione influenzata, responsabilità)
Alcune osservazioni il metodo hay non contempla direttamente tutti i parametri di valutazione richiesti dal CCNL, come la collocazione nella struttura, che invece con il nuovo metodo si è intesa valorizzare Per valutare le posizioni è necessario prendere in considerazione quelle variabili specifiche dell’ente locale, soprattutto con riferimento al contesto metropolitano caratterizzato da una complessità diffusa e una forte articolazione interna e territoriale
La migrazione 1/2 La necessità di adottare una metodologia maggiormente rispondente alla specificità dell’ente locale di ampie dimensioni ha portato all’elaborazione di un sistema elaborato all’interno dell’ente con l’assistenza di professionisti, ma con indicazioni chiare sui valori e le prospettive da perseguire E’ stato realizzato un metodo, tradotto in applicativo “aperto”, interamente gestito in modo autonomo e trasparente da professionalità interne all’ente
La migrazione 2/2 Dal punto di vista formale, nell’intento di rispettare e mantenere invariato il testo dell’accordo decentrato è stata adottata la scelta di non modificare i criteri, ma di illustrarne le nuove modalità di utilizzo
La matrice delle corrispondenze competenza Complessità decisionale finalità Complessità Trasversalità interna Specializzazione ed esperienza Variabilità normativa standardizzazione articolazione territoriale Complessità dei processi ed eterogeneità
La matrice delle corrispondenze competenza Complessità decisionale finalità Responsabilità gestionale Dimensione economica Risorse umane Attività regolamentare Impatto strategico Servizi al cittadino
La matrice delle corrispondenze competenza Complessità decisionale finalità Collocazione nella struttura Influenza
Il valore dei parametri La complessità organizzativa 50 La responsabilità gestionale 40 L’influenza 10 La collocazione nella struttura è un moltiplicatore che varia da 1,1 a 1,5 in funzione del livello organizzativo della posizione
La collocazione nella struttura 1/2 Viene considerata in relazione al livello attribuito alla posizione nel modello organizzativo dell’ente Primo livello Aree Direzioni Centrali Secondo livello Settori terzo livello Uffici di staff Servizi
La collocazione nella struttura 2/2 A ciascun livello viene attribuito un “moltiplicatore” che ha la funzione di accrescere il punteggio conseguito in relazione alla collocazione organizzativa della posizione Primo livello 1,5 Secondo livello 1,3 Terzo livello 1,1
La complessità organizzativa Viene espressa attraverso l’utilizzo di due prospettive di osservazione La mission I processi di lavoro
La complessità organizzativa La mission Consiste nella esplicitazione delle funzioni attribuite attraverso l’utilizzo di fattori di valutazione quali: La trasversalità esterna La specializzazione e l’esperienza La variabilità normativa Il grado di standardizzazione L’articolazione territoriale
La trasversalità esterna Viene espressa in funzione alla dimensioni e alla complessità delle relazioni che la posizione intrattiene con altre istituzioni o soggetti esterni La specializzazione ed esperienza Rappresenta il grado di professionalità richiesta, sia in relazione al percorso di studi che alle abilità acquisite grazie all’esperienza La variabilità normativa Esprime la complessità che deriva dalla mancanza di stabilità del sistema normativo di riferimento in relazione alla necessità di aggiornamento e alle responsabilità connesse Il grado di standardizzazione Fa riferimento alla complessità derivante dall’assenza di procedure o processi standardizzati che richiedono quindi il ricorso ad abilità professionali L’articolazione territoriale Viene espressa in funzione alla dimensioni e alla complessità delle relazioni che la posizione intrattiene con altre istituzioni o soggetti esterni
I punteggi della complessità La trasversalità esterna 5 La specializzazione ed esperienza 7 La variabilità normativa 5 Il grado di standardizzazione 5 L’articolazione territoriale 3
La complessità organizzativa I processi La complessità viene espressa in funzione al grado di partecipazione della posizione ai processi trasversali dell’ente (definiti a priori) a cui viene attribuito un valore strategico
La complessità organizzativa A) Il grado di partecipazione viene espresso all’interno di una scala Presidio gestione dell’intero processo, dei risultati e delle relazioni 7 Risultato Responsabilità di risultato 5 processo Partecipazione a processo trasversale 3 supporto Attività di supporto senza responsabilità di risultato 1
La complessità organizzativa B) la trasversalità Viene espressa, in modo automatico, sulla base della classificazione dei processi utilizzati per il parametro precedente, in “macro aree tematiche” Le posizioni i cui processi appartengono a macro aree diverse ottengono un punteggio maggiore
La complessità organizzativa L’attribuzione del punteggio Mission 25 Grado di partecipazione ai processi 15 Trasversalità dei processi 10
La responsabilità gestionale Viene “pesata” attraverso la valutazione di parametri che esprimono il grado di esposizione o di valore della posizione: Attività di regolamentazione Produzione di servizi per l’esterno Dimensione delle somme gestite Gestione del personale Valore strategico rivestito
La responsabilità gestionale Il valore viene espresso Attraverso la valutazione per: Attività di regolamentazione Produzione di servizi per l’esterno Valore strategico rivestito Mediante un calcolo per: Dimensione delle somme gestite Gestione del personale
La regolamentazione Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione del valore di definizione di atti di normazione e regolamentazione La produzione di servizi per l’esterno Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione della rilevanza degli output dei processi di lavoro, espressa in relazione al grado di realizzazione di servizi verso l’esterno La regolamentazione Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione del valore di definizione di atti di normazione e regolamentazione
La dimensione delle somme gestite Viene calcolata attraverso la combinazione tra: un valore attribuito, in relazione a scaglioni di somme Un divisore attribuito in funzione al titolo di entrata o di spesa
Gli scaglioni: > 50.000.000,00 >10.000.000,00 >1.000.000,00
I divisori Entrate tributarie 3 Entrate extratributarie 1 entrata Entrate tributarie 3 Entrate extratributarie 1 Alienazioni di beni 4 spesa Spesa corrente 1,5 Spesa in conto capitale 4
Gestione del personale Il valore della posizione viene espresso da un algoritmo che tiene conto di: Valore medio stipendiale Dimensione numerica dei dipendenti La formula utilizzata mitiga gli aspetti della dimensione economica con la professionalità gestita
La responsabilità gestionale I punteggi L’attività di regolamentazione 7 La produzione di servizi per l’esterno 6 La dimensione economica 10 La gestione del personale Il valore strategico
Influenza sui risultati complessivi Fa riferimento al grado di interazione con le altre posizioni dell’ente Viene rilevata attraverso la graduazione dell’influenza e delle relazioni interne Ad ogni “interazione” con altre posizioni viene attribuito un punteggio che viene graduato all’interno di una scala di valori tra 1 e 7 Il punteggio massimo è 10
riepilogo Collocazione nella struttura Moltiplicatore che varia in relazione al livello organizzativo Complessità 50 Responsabilità 40 influenza 10
Il parametro “plus” È un parametro finale che viene utilizzato esclusivamente per la valorizzazione delle posizioni alle quali sono attribuite responsabilità di progetti che abbiano particolare valore strategico Consiste in un moltiplicatore che incrementa il valore finale (da 1,1 a 1,3)