1-3. Fusione e solidificazione 6. I cambiamenti di stato 1-3. Fusione e solidificazione
6.1 I passaggi tra stati di aggregazione Una sostanza può essere solida, liquida o gassosa a seconda della temperatura e della pressione a cui si trova. Ogni passaggio di stato è accompagnato da assorbimento o liberazione di energia per vincere o assecondare le forze intermolecolari.
6.2 Fusione e solidificazione a una data pressione, per ogni sostanza la fusione e la solidificazione avvengono a una temperatura ben determinata, detta temperatura di fusione. (tabella 6.1) durante tutto l’intervallo di tempo in cui avviene la fusione o la solidificazione di una sostanza la sua temperatura si mantiene costante.
6.3 Calore latente di fusione Quando una sostanza fonde, si mantiene a temperatura costante, nonostante continui ad assorbire calore. L’energia in arrivo non viene utilizzata per aumentare la temperatura, ma per vincere le forze intermolecolari Calore latente di fusione: quantità di energia necessaria per fondere completamente l’unità di massa di una sostanza si misura in J / kg. Esempio 1 pag. 127. Calore latente di solidificazione: ceduto all’ambiente.
6.4 Vaporizzazione e condensazione A pressione atmosferica, quando la temperatura raggiunge i 100°C, l’acqua comincia a bollire (temperatura di ebollizione). La temperatura si mantiene costante fino alla completa evaporazione. Calore latente di vaporizzazione: quantità di energia necessaria per far passare la massa unitaria di una sostanza dallo stato liquido a quello di vapore.
6.8 La sublimazione Passaggio diretto dallo stato solido allo stato aeriforme. Alcuni solidi (naftalina, canfora, iodio) sublimano anche a temperatura ambiente perché hanno un’alta pressione di vapore.