La Sinistra Giovanile della provincia di Catanzaro presenta il: “Provincial Mutual Project” viaggio tra le contraddizioni e le potenzialità di una provincia del Sud Italia.
il progetto Il Provincial Mutual Project ha come finalità quella di far conoscere a noi prima, ed a tutta la classe politica poi, bisogni, problemi, difficoltà, ma anche potenzialità inespresse, risorse, traguardi raggiunti delle comunità che insieme formano la nostra provincia. Attraverso questo progetto vogliamo dimo- re come la politica fatta solo sulla carta, senza una reale conoscenza dei luoghi, difficilmente possa favorirne il loro sviluppo.
Tappe (prima parte luglio-ottobre 2004) Nella prima parte del nostro progetto iniziato il 4 luglio 2004 da Sersale abbiamo fatto tappa in sette centri rappresentativi del territorio della nostra provincia che va dallo Ionio al Tirreno, dalle Preserre alla Presila catanzarese. I centri visitati sono stati, in ordine: Sersale, Badolato, Falerna, San Floro, Taverna, Davoli e San Pietro a Maida.
Tappe (seconda parte maggio-dicembre 2004) Nella seconda parte del progetto siamo ripartiti il 15 maggio 2005 da Petronà per altre sette tappe per arrivare il 3 dicembre a visitare il capoluogo Catanzaro. I centri visitati sono stati, in ordine: Petronà, Girifalco, Botricello, San Mango D’Aquino, Chiaravalle, Lamezia Terme e Catanzaro.
premesse Un impegno politico che tenda davvero alla crescita sociale, economica e culturale delle nostre, come di tutte le comunità, non può svolgersi esclusivamente nel chiuso delle stanze e solo sulla carta. Per far crescere davvero la nostra terra, per non vedere infrangersi i sogni dei suoi figli e per far esplodere le sue enormi potenzialità bisogna sporcarsi le scarpe, conoscere i territori, annusar- ne i profumi gradevoli e non, ascoltare la voce di chi quotidianamente li popola fra sacrifici e scommesse.
primo bilancio Nelle varie tappe all’ interno della nostra provincia abbiamo potuto conoscere attraverso un contatto diretto con singoli cittadini, associazioni, amministratori locali, cioè con le persone che li popolano e li vivono, alcuni suoi centri. Da un primo bilancio di questo viaggio possiamo dire di aver tratto già alcuni insegnamenti importanti che vorremmo condividere con più scritti possibile al nostro movimento, la Sinistra Giovanile, e con tutte le nuove generazioni.
fatti Non si possono governare allo stesso modo terri- tori e comunità con bisogni, prospettive e potenzialità diverse come non si può fare disparità fra comunità con analoghe problematiche. Il rischio è che comunità piccole con una scarsa natalità abbiano fino a due asili nido,naturalmente inutilizzati, mentre le acque reflue raggiungano il mare senza passare da un depuratore.
obiettivi Il nostro obbiettivo, nei mesi a venire, sarà quello di diffondere i contenuti del nostro progetto all’interno della nostra organizzazione, del nostro partito di riferimento, della nostra società. Insieme al materiale video realizzeremo un Report in materiale carteceo di cui produrremo diverse copie da distriduire ai dirigenti politico-istituzionali della nostra provincia.
“Per fare un buon viaggio non è necessario cercare nuove terre, ma guardare con nuovi occhi …” (Marcel Proust) Il viaggio continua …