COME SI STUDIA IL MERCATO DEL LAVORO I SOCIOLOGI CONSIDERANO I COMPORTAMENTI DEGLI ATTORI (LAVORATORI, IMPRESE, SINDACATI) DEL MERCATO DEL LAVORO PROFONDAMENTE INSERITI NELLA SOCIETA’ E CONDIZIONATI DAI SUOI ASSETTI ISTITUZIONALI E CULTURALI
L’ANALISI SOCIOLOGICA RIFIUTO DELLA PERSONA COME OTTIMIZZATORE ATOMISTA IL MERCATO DEL LAVORO E’ PARTE DELLA SOCIETA’ CON LE SUE DISUGUGLIANZE LE MOTIVAZIONI DELL’AZIONE NON SONO SOLO PECUNIARIE: RICERCA DI APPROVAZIONE PRESTIGIO POTERE
NON E’ UN VERO MERCATO ASIMMETRIA DI PARTENZA TRA CHI OFFRE E CHI DOMANDA LAVORO NON C’E’ UN EQUILIBRIO SPONTANEO TRA DOMANDA E OFFERTA ALLA LOGICA DELL’EFFICIENZA SI CONTRAPPONE QUELLA DELL’EQUITA’ PER SOTTRARRE I LAVORATORI ALL’INCERTEZZA DEL MERCATO
IL LAVORO E’ UNA MERCE PARTICOLARE LA RELAZIONE SOCIALE TRA LE PARTI NON SI ESAURISCE NEL CONTRATTO MA PROSEGUE NELLA PRODUZIONE CIO’ PRESUPPONE NORME CONDIVISE PERCHE’ L’IMPRESA DEVE INDURRE IL LAVORATORE A COOPERARE E’ IL MERCATO DELLA VITA PERCH’ SI SCAMBIANO ANCHE LE IDENTITA’ PERSONALI
COME SI SPIEGANO ALCUNI FENOMENI FENOMENO DELLA DISOCCUPAZIONE INTELLETTUALE DEI GIOVANI PERCHE’ NON COLPISCE I CAPOFAMIGLIA INSIDER-OUTSIDER ? QUALI EFFETTI HA IL FATTO CHE IN ITALIA SI SPENDE MENO PER INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE
COME SI TROVA IL LAVORO? LEGAMI DEBOLI ? (GRANOVETTER) RETI FORTI?
LA TRANSIZIONE DEI LAVORI INSTABILI DURATA DELL’INSTABILITA’ PERCENTUALE DI CHI NON ESCE DA QUESTA CONDIZIONE