Presentazione libri Paolina Campo ERA LA MIA CASA (2005) VI RACCONTO UNA STORIA(2009) Mercoledì, 8 Luglio 2015, ore 18:30, Biblioteca Comunale di Santa Marina (Salina) Sottofondo musicale Rita Botto in STRANIZZA D’AMURI di Franco Battiato
I libri di Paolina Campo Presentazione ERA LA MIA CASA (2005) VI RACCONTO UNA STORIA (2009) Mercoledì, 8 Luglio 2015, ore 18:30, Biblioteca Comunale Santa Marina
Lettura di brani tratti da:
Omaggio ai miei ricordi d’infanzia e all’isola di Salina dai colori caldi e i profumi forti Paolina campo
Antica casa tipica eoliana. Elementi caratteristici: BAGNU, patio di fronte la casa. BIZOLA, sedili in muratura costruiti attorno il terrazzo. PUZZU, pozzo per la raccolta dell’acqua piovana. MALAZIENU, magazzino dove tenere gli attrezzi da lavoro. PILA, lavatoio con lastra di pietra. PERGOLATO
per la cottura dei dolci. Forno piccolo a pietra per la cottura dei dolci. Forno grande a pietra per la cottura del pane
Nella casa di comare Maria c’era una cucina a legna con mattonelle azzurre dove delle grandi pentole d’alluminio borbottavano e si surriscaldavano.
Il giardino, luogo privilegiato per i giochi di bambini spesso arrampicati sugli alberi
A Salina il contatto con la natura era diretto, confidenziale. Per i bambini era normale avere come compagni di giochi calabroni o lucertole
Sbatte, s’infrange, rimbomba e poi… si placa. Ti turba, ti coinvolge, Mare d’inverno Sbatte, s’infrange, rimbomba e poi… si placa. Ti turba, ti coinvolge, Mette in moto tutti i tuoi sentimenti: Le emozioni si liberano al frastuono dell’onda alta e imponente che con forza si scaglia sulle rocce possenti dell’isola. E’ una lotta ad armi pari a cui l’animo sembra partecipare… Paolina Campo
…e poi arrivava l’estate e sbocciavano i capperi.
Una storia normale, immersa in una quotidianità dai contorni che sembrano normali, mentre l’abitacolo di un’auto diventa un’isola felice dove potersi perdere tra fantasie e sogni
Palermo, Catania e ancora Salina in una serie di immagini, ricordi, riflessioni, descrizioni di miti e tradizioni popolari che si susseguono nella mente di donna che vaneggia, vulcano che scoppia, riflesso di una terra calda e tormentata, forte e orgogliosa della sua semplice storia.
e la festa in onore di sant’Agata, la “Santuzza”dei catanesi Catania, e la festa in onore di sant’Agata, la “Santuzza”dei catanesi
Le candelore …e ‘annacata
manifestazione di libertà di esprimersi, di farsi amare e rispettare ‘A Muntagna, manifestazione di libertà di esprimersi, di farsi amare e rispettare
Ziz, “fiore” nome etrusco Panormus, “tutto porto” Nome romano Balharm nome arabo
di Ballarò, nel quartiere dell’Albergheria Mercato storico di Ballarò, nel quartiere dell’Albergheria
-Impropriamente si dice: “tre sono i tempi: il passato, il presente, il futuro”. Più esatto sarebbe dire: “Tre sono i tempi: il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro… …Il presente del passato è la memoria, Il presente del presente è l’intuizione diretta, Il presente del futuro è l’attesa.- Sant’Agostino, Le Confessioni, Libro undicesimo, Capitolo XX
Presente del passato: Salina e Palermo Presente del presente: Catania Presente del futuro: Una casa da dove vedere sempre il mare e dove potere raccontare tante storie, come quella di Nat