Ripercorrendo il Fiume… G.G.E.V. MONTAGNA
Dal 2010 ad oggi la condizione del fiume è ulteriormente peggiorata. Numerosi gli interventi che, analizzati singolarmente, potrebbero non essere valutati negativamente, ma considerandoli nel loro insieme diventano inaccettabili: troppi impianti tutti concentrati in una manciata di chilometri non possono che avere un impatto ambientale devastante per il nostro territorio! Possibile che coloro che concedono le autorizzazioni non si siano accorti che gli interventi siano così concentrati..?! Saranno mai venuti a vedere i nostri fiumi di persona oppure li considerano semplicemente come un rigagnolo azzurro su una carta, sul quale apporre un’altra croce..?
Appena prima della galleria di Casa Poggioli sulla destra in comune di Prignano (MO) continuano le estrazioni nella cava di sabbia e ghiaia. La cava sarà attiva fino al 2015.
Centrale di Debbia in costruzione
Poco prima della cava sulla sponda opposta del fiume in località Debbia proseguono i lavori per la costruzione di una centrale idroelettrica. I mezzi impegnati sono molti e intervengono lungo un tratto consistente di fiume e come si può notare, l’impatto sul territorio non si può certo definire tra i più delicati…
Tra la centrale in costruzione di Debbia (RE) e quella di Saltino (MO) distanti meno di 2 km tra loro a pochi metri dalla briglia di quest’ultima, iniziano gli scavi per una nuova concessione della durata quinquennale per l’asportazione di ghiaia (quella precedente era di 2 anni ed era sempre in zona). L’enorme scavo, 200 m circa di lunghezza e 10 m circa di larghezza diventerà molto più lungo, si può dedurre dal posizionamento di una serie di paletti che ne indicano il percorso. Dove andrà a finire? E’ forse un corridoio che collegherà tramite tubature le due centrali?
Percorso indicato dai picchetti
Centrale idroelettrica di Saltino (MO) il corridoio descritto in precedenza arriva a pochi metri da queste vasche
QUESTO SPAZIO VUOTO SARA’ PRESTO PURTROPPO OCCUPATO DALL’IMMAGINE DELLA FUTURA CENTRALE. Nella frazione di Cerredolo, in zona Pioppeto a circa 1 km dalla centrale di Saltino è in progetto e pare abbia ottenuto tutte le autorizzazioni, una nuova centrale idroelettrica, forse la più grande fra la miriade gia’ costruite nella nostra zona. Sarà un enorme impianto per la cui realizzazione, possiamo tutti immaginare quale sarà l’impatto: verranno posti (probabilmente interrati ) enormi tubi per una lunghezza di 5 km che imprigioneranno quasi tutta l’acqua che esce dalla centrale di Farneta e che prima veniva liberata in Dolo, fino all’altezza del Pioppeto, dove verrà costruita la struttura principale. Considerando che la centrale di Saltino è a circa 1 km di distanza i dubbi sorgono spontanei: non vorremmo veder scavare un altro bel corridoio…riuscite ad immaginare cosa rimarrebbe dei nostri fiumi??
Sempre verso Cerredolo ma in questo caso sul fiume Secchia, la centrale idroelettrica “ la Fornace” inaugurata da poco più di 1 anno è spesso ferma per mancanza di acqua. Con un po’ di fortuna si potrebbe scorgere tra la vegetazione quella che dovrebbe essere la pista ciclopedonale realizzata in contemporanea per favorire ai visitatori l’accesso ai punti di osservazione naturalistici e al laboratorio delle energie rinnovabili, chissà se qualcuno ha potuto usufruire di questa interessante iniziativa (?)…Intanto la centrale è stata fatta e gli incentivi sono già stati concessi; il resto purtroppo pare abbia poca importanza!!
Laboratorio per le energie rinnovabili nei pressi della centrale idroelettrica “La Fornace”
Non è solo a causa delle centrali che si stanno distruggendo il fiumi; qualche km più a monte a ridosso del Secchia, l’IMMONDA OPERA, la discarica di Poiatica negli ultimi anni si è ingrandita in modo esponenziale… Ad oggi ospita circa 1 milione e 700mila metri cubi di rifiuti ed entro i prossimi 2 anni diverranno 2 milioni. Raggiunta tale portata non ne viene ancora ipotizzata la chiusura ma ulteriori ampliamenti (!!!) come risulta chiaramente dai grandi scavi nella cava a ridosso dell’ultimo lotto.