I CORALLI VALERIA DE LOS SANTOS, MARTINA MARTORANA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli animali marini di Asia Marongiu
Advertisements

L’ambiente e l’ecologia
Scuola Secondaria di Primo Grado
Protisti Organismi fotosintetici autotrofi Eterotrofi, non pigmentati
IvegetaliMarini I vegetali marini
GLI ANIMALI MARINI A cura di Anna Buttau.
Il Regno degli Animali.
Scuola secondaria I grado Disegni di Giuseppe Moschetto
I Minerali.
Idrocarburi Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. IDROCARBURI Idrogeno Carbonio modello della molecola del.
PRINCIPI NUTRITIVI PROTIDI.
Riguardano principalmente
IL TERRENO AGRARIO Di Sofia Pescari, Martina Malaguti &
Classificzione Tassonomica
GLI CNIDARI.
L’INQUINAMENTO DEL NOSTRO LAGO
I cinque regni Clicca sul fiore per scoprire uno dei cinque regni,
Christian Martinelli Classe 4^ a. s. 2011/2012
Le caratteristiche dei viventi
LALIMENTAZIONE Mangiare bene I principi alimentari Gli alimenti sono sostanze complesse, costituiti da uno o più elementi detti principi alimentari o.
Gli Organismi più Semplici
Phylum Cnidaria Marina Borzì.
La zanzara e i suoi segreti
LA MEDUSA.
Gli invertebrati: LE SPUGNE
La grande BARRIERA CORALLINA
MODIFICAZIONI della PARETE SECONDARIA
I PORIFERI (spugne) materiali delle lezioni
La storia della vita sulla terra.
1. Che cos’è un animale. 2. I più semplici invertebrati. 3
I PRINCIPI NUTRITIVI e le loro funzioni
Gli animali degli abissi
LE MATERIE PRIME E LE RISORSE ENERGETICHE
La litosfera (lithos=pietra).
La barriera corallina Cesar Borbor e Vincenzo Criscuolo 1°A.
Rocce Sedimentarie Docente: Calza Laura (Gruppo 4) Rocce in dotazione:
LE PIOGGE ACIDE Nella pioggia sono sempre disciolte sostanze che la rendono lievemente acida,con pH intorno a Negli ultimi decenni,però,si è registrato.
DAVIDE BOCCANFUSO E LEONARDO VASSALLO 1°a
I REGNI DEI VIVENTI Nel mondo che ti circonda sono presenti tantissimi esseri viventi molto diversi tra loro: ci sono gli insetti, i grandi mammiferi,
VIAGGIO DENTRO LA CELLULA VEGETALE
SUOLO O TERRENO Ambiente favorevole alla vita
Novelli Compito per martedì 17 marzo.
IL FLUSSO DI ENERGIA NEGLI ECOSISTEMI
Il loro nome deriva dal latino crusta (crosta), ed hanno il corpo rivestito da un esoscheletro, ossia una cuticola rigida secreta dall'epidermite che,
Sedimentarie,magmatiche e metamorgiche
ISTITUTO COMPRENSIVO «SANTORRE DI SANTAROSA» SAVIGLIANO
I regni dei viventi.
Fitoplancton marino (dinoflagellate e diatomee unicellulari e coloniali filamentose) Le alghe planctoniche e i cianobatteri (fitoplancton) costituiscono.
Presenza di macro invertebrati
IL SUOLO.
23/11/11 Il Big Bang L’Universo ha avuto origine da un’enorme esplosione, il Big Bang, a cui ha fatto seguito la formazione di galassie, stelle e pianeti.
Come possiamo classificare gli organismi viventi ?
La barriera corallina Cappelletti De Barros Mirella Maria.
Coralli Ermatipici Coralli Aermatipici
CORALLI Tommaso Denigri. CORALLI Gli Antozoi (Anthozoa Ehrenberg, 1831) sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria, che consistono in piccoli.
Coralli l loro nome significa "fiori animali" Aysun Ahmedova.
Gli Antozoi sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria che consistono in piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui simili.
LA MEDUSA. Come è fatto? La forma generica delle meduse è quella di un polpo rovesciato. Si possono riconoscere due zone: una convessa superiore, l’esombrella,
Cellula e struttura Sono formati da cellule eucariotiche animali. Hanno un corpo affusolato rivestito da scaglie. PARTE FISIOLOGICAPARTE ANATOMICA.
I pesci.
Unità didattica di scienze
Il Granchio.
Coralli Andrea Schiavini.
I CORALLI Diletta Caracciolo.
CORALLI Chiara Masiello.
Transcript della presentazione:

I CORALLI VALERIA DE LOS SANTOS, MARTINA MARTORANA

CARATTERISTICHE La sostanza calcarea chiamata corallo viene secreta dalle cellule del tessuto epidermico dell’animale e depositata nello strato della parete corporea noto come mesoglea, che separa l’epiderma dal gastroderma. La struttura rigida che ne deriva, detta cenosarco, presenta generalmente una forma arborea, i cui rami hanno diametro, colore e sviluppo diversi a seconda delle specie. Ogni formazione corallina può rappresentare un singolo individuo o una colonia di più individui, con le cavità gastrovascolari (celenteron) comunicanti . Il carbonato di calcio rappresenta circa l’85% della composizione chimica del corallo. Sono inoltre presenti piccole percentuali di solfato di calcio (1,4%), di carbonato di magnesio (2,4%) e quantità pressoché trascurabili di acido silicico e iodio.

CURIOSITA' Il loro nome significa letteralmente "fiori animali" ed i loro rappresentanti più tipici sono gli anemoni di mare e i coralli. Sembrano cespugli di piante fiorite sul fondo del mare e invece sono animali molto antichi. Coralli, madrepore e anemoni di mare appartengono al phylum dei Celenterati e alla classe degli Antozoi. Vivono quasi tutti legati al fondale roccioso e i loro tentacoli si agitano catturando piccoli invertebrati, detriti o perfino pesci.

DI COSA SI NUTRONO? I coralli possono utilizzare per il proprio nutrimento tutte le sostanze che vengono usate dagli invertebrati sessili, dallo zooplancton (copepodi, policheti, chetognati, e tutte le forme di larva) al fitoplancton (piccoli organismi di origine vegetale cresciuti in ambiente acquatico) al batterioplancton (batteri presenti sia in forma libera).

BARRIERE CORALLINE Le colonie di coralli e madrepore sono formate da numerosi individui anatomicamente fusi tra loro. I coralli più importanti dal punto di vista ecologico sono le madrepore, diffuse soprattutto nei mari tropicali, dove costruiscono le famose barriere coralline e gli atolli.

I CORALLI A RISCHIO DI ESTINZIONE Entro 20 anni le barriere coralline potrebbe non esistere più, perché non riescono più a resistere alle condizioni di inquinamento. CAUSE : La progressiva riduzione dei pesci pappagallo e ai ricci di mare. La crescita a dismisura di tali alghe sta letteralmente soffocando i coralli. I cambiamenti climatici . Lo sfruttamento eccessivo delle risorse del mare. La pesca indiscriminata di pesci pappagallo e di ricci di mare ha ridotto notevolmente gli esemplari presenti negli oceani. VALERIA DE LOS SANTOS, MARTINA MARTORANA.