La prima volta che ho utilizzato un computer è stato per giocare.. Ricordo che era un Commodor 64.. Lo rammento ancora.. dal colore panna.. e dalla forma di un mattone gigante. Non era neanche mio… … era di una mia collega dUniversità..
Ricordo che per me era una macchina strabiliante e misteriosa… Inserendo una catena infinita di numeri e lettere, con un ordine prestabilito si riusciva a creare un nuovo gioco.. Era fantastico …!
Questa macchina, così complessa, complicata, incomprensibile, mi affascinava sempre di più.
Certo… per avere il mio primo PC personale ho dovuto attendere molti anni da allora … Ma durante la mia vita lavorativa lho usato spesso …adoperando ora un sistema, ora laltro.
La prima volta che ho veramente lavorato sul computer ho utilizzato il sistema in Dos... Era un sistema davvero complesso con tutte quelle funzioni e procedure da svolgere per lattuazione di un semplice comando …
Ma la cosa mi intrigava molto … E la soddisfazione più grande erano i risultati raggiunti che altri non riuscivano a conseguire.
Con il passare degli anni, ho finalmente lavorato su computer col sistema in windows.. Mi si è aperto un mondo
Tutto era più semplice.. Sembrava un sogno che con un semplice click si aprissero tutte quelle finestre piene di funzioni diverse … Mi sono sempre più innamorata di questo strumento operativo.
Da allora Il PC ed io siamo inseparabili Quando lavoro o inizio un'attività qualsiasi che richieda un minimo di organizzazione, non posso fare a meno di pensare al mio PC, ad un database, ad un foglio elettronico, e via dicendo
Così prima di iniziare una qualunque attività di scrittura e ho solo una vaga idea di che cosa scriverò.. mi posiziono davanti alla tastiera.. E mentre nella mia mente aleggiano delle immagini, delle sensazioni … dei concetti confusi, già le parole vengono digitate sui tasti … in attesa di essere riordinate
Allora inizio a scrivere… Le frasi sgorgano una dietro laltra, quasi che il gesto di porre le mani sulla tastiera corrisponde all'apertura di una fonte dispirazione … Sul monitor le frasi si allungano, le parole si susseguono,
Lascio che il flusso prosegua incontrollato. Ci sarà un tempo per la riorganizzazione … quando sarà chiaro anche a me il significato delle cose.
Le mani corrono veloci sui tasti, sfiorandoli senza nessun impedimento e facilitando la rappresentazione scritta dei concetti. Le parole appaiono quasi per incanto sullo schermo. Credo che il PC favorisca la creatività.
Rileggo, correggo … è fantastico.. il nuovo si sostituisce al vecchio integralmente, senza cancellature, rendendo semplice la rilettura e il perfezionamento. Sposto intere frasi, ne inserisco altre, cambio le parole, modifico un concetto e il testo si presenta sempre più comprensibile. Se avessi scritto a penna, a questo punto, avrei dovuto fare delle cancellature, riscrivere di nuovo i testi,ecc.
Dalle considerazioni esposte, si evince il mio pensiero sulluso del computer e del rapporto che ho con tale strumento..utilissimo nel campo del lavoro con gli innumerevoli programmi, trovo che sia una risorsa inesauribile. E indiscutibile che l'uso del PC sta cambiando le abitudini di tutti noi.
Ho imparato con il tempo che per rapportarsi con questo strumento è necessario apprendere i procedimenti che ne consentono luso. Apprendere degli algoritmi, cioè quei procedimenti precisi, che ci permettono attraverso un numero finito di passi con un inizio ed una fine precisa, di ottenere determinati risultati. Apprendere degli algoritmi, cioè quei procedimenti precisi, che ci permettono attraverso un numero finito di passi con un inizio ed una fine precisa, di ottenere determinati risultati.
Algoritmi che ovviamente noi non utilizziamo solo riferendoci alla matematica, allinformatica, ma che applichiamo spesso in modo del tutto automatico nella quotidianità, come quando adoperiamo delle procedure per ottenere dei risultati concreti (nel caso della medicina ad esempio le analisi per la diagnostica di una determinata patologia)
Il PC è diventato il mio compagno di lavoro inseparabile. Con il PC, grazie alla creatività di ognuno di noi è possibile … realizzare limpossibile.
Io credo che chiunque, seppure in misura diversa, può esprimere la sua creatività in vari modi. Certo è che nel modo di svolgere il proprio lavoro si rende necessario lo studio... lesercizio... limpegno e la costanza.
E anche vero che molti sostengono che uno dei danni da uso da computer sia l'atrofia della fantasia e della creatività. Costoro pensano che una volta imparato ad usare un programma, i risultati sono talmente soddisfacenti da non stimolare una più approfondita ricerca di espressione.
Visto il rapporto che durante gli anni ho instaurato con il PC, io credo che tale strumento sia semplicemente una benedizione poiché offre dei mezzi che con poco sforzo di apprendimento, portano ad espressioni di varia natura con grande efficacia.
Se alle scuole superiori con il computer mi sono limitata a scrivere delle relazioni/tesine, in particolare per lesame di maturità, oggi in occasione del percorso universitario, è stato necessario familiarizzare ancora di più con Internet, migliorare la conoscenza e lutilizzo di BB oltre che lutilizzo di altri programmi didattici presentati e conosciuti durante i corsi desame.
Certo, ogni nuovo programma impone ragionamento, impegno, metodo, scoperta, ma soprattutto richiede unabitudine ad analizzare le situazioni e risolvere i problemi.
Grazie a ciò abbiamo scoperto e utilizzato degli utilissimi programmi didattici, grazie ai quali è possibile creare … quello che più si desidera … Grazie a ciò abbiamo scoperto e utilizzato degli utilissimi programmi didattici, grazie ai quali è possibile creare … quello che più si desidera …
Con QQ.storie
Con cmaptools
CON IPLO ZERO CON IPLO ZERO
Da come si evince, attraverso i diversi programmi costituiti dalla sequenza di algoritmi, cioé procedure precise, noi riusciamo ad ottenere dei risultati creativi e strepitosi. Ada Ranuccio