I costi e l’equilibrio aziendale ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima Dipartimento di Economia Aziendale
La natura dei costi: i costi fissi Costi fissi: sono quei costi che non variano al variare della produzione (costi relativi a macchinari automezzi, impianti, attrezzature, ecc.). in contabilità sono conosciuti (e rilevati nell’esercizio) come ammortamenti Costi fissi quantità
La natura dei costi: i costi variabili Costi Variabili: sono quei costi che variano al variare della produzione (costi relativi a materie prime, merci, componenti, lavoro(?), energia, ecc.). Costi variabili quantità
La natura dei costi: i costi totali Costi totali: sono dati dalla somma dei costi fissi e dei costi variabili (cioè di tutti i costi CF + CV). CT Costi TOTALI Costi fissi CF quantità
I ricavi totali Ricavi totali: si ottengono moltiplicando le quantità vendute per il prezzo di vendita. Ovviamente sono valori variabili: variano al variare delle quantità prodotte e/o commercializzate RT Ricavi TOTALI quantità
Il punto di equilibrio Il punto di equilibrio: è il punto in cui la retta dei ricavi totali incrocia quella dei costi totali. Se RT - CT = 0 l’azienda non guadagna e non perde. Sotto a tale punto l’azienda è il perdita, sopra, guadagna. RT CT R.totali C.totali CF q.equilibrio quantità
Il controllo dei costi sui costi fissi? sui costi variabili? Ipotizziamo che un’azienda abbia la seguente situazione: costi fissi per: macchinari, automezzi, impianti, attrezzature, ecc. 130.000 € costi variabili (materie prime e/o componenti, lavoro, energia, ecc.) 3 € per u.p. Se alla fine dell’anno l’azienda ha prodotto 10.000 unità e le ha vendute ad un prezzo medio unitario di € 22, qual è stato il risultato economico della produzione? Qual è il prezzo di equilibrio (RT-CT = 0)? Come può l’azienda migliorare la sua redditività intervenendo: sui costi fissi? sui costi variabili? sui ricavi totali?
Il controllo dei costi e del risultato della gestione Previsione controllo La previsione (il budget, i preventivi) E’ necessario strutturare l’azienda in modo da individuare le responsabilità occorre assegnare degli obiettivi legati ad un’area aziendale o anche ad una singola macchina o progetto o lavoro è indispensabile raccogliere e tenere aggiornati i dati relativi a ciascuna voce di costo (lavoro, materie prime e/o componenti, energia, ecc.) occorre individuare dei criteri attraverso i quali ripartire i costi comuni a più produzioni (ad esempio il lavoro non divisibile tra i vari prodotti, i materiali di consumo, l’energia, gli ammortamenti delle immobilizzazioni, ecc.) Il controllo dei risultati il controllo deve essere puntuale (cioè fatto per ogni produzione o prodotto o lavoro) devono essere individuati gli scostamenti (cioè le differenze in più o in meno che si sono verificate) devono essere individuate le cause e corretti gli eventuali errori nelle previsioni in tale operazione devono essere esclusi i fatti imputabili a forza maggiore occorre apportare le giuste correzioni alla produzione in modo da evitare in futuro che si ripetano i risultati negativi o non collimanti.