Prova 1 – AB – 01 Io, Internet e il Computer Di Nora Zorzella Aa 2011 – 2012 Prof. Giovanni Lariccia
ICT = Information & Comunication Technology Il computer rappresenta senzo dubbio uno degli strumenti più potenti di cui siamo a disposizione. Le sue applicazioni sono spendibili in ogni ambito e professione tanto che il fatto di conoscerle a fondo offre spesso molte opportunità.
Nel mio caso, come insegnante, non posso dunque esimermi dal considerare il computer come uno strumento per imparare, affinando le mie tecniche e le mie abilità, e in futuro per insegnare ai bambini.
I miei ricordi Il mio primo incontro con l'informatica è avvenuto durante le elementari. Il maestro Ruben di matematica infatti, durante la compresenza, portava metà classe in aula di computer mentre l'altra rimaneva in classe a fare arte. A settimane alterne si scambiavano i gruppi.
I miei ricordi Ho dei ricordi molto vaghi dei lavori svolti durante queste ore e non conservo nessun lavoretto o copia stampata di quanto realizzato. Non ricordo neanche su che tipo di computer lavorassimo, so solo che erano gli anni '90 e che probabilmente era tutto nuovo anche per il maestro.
I miei ricordi Mi ricordo tuttavia che l'automa tarta già esisteva! E che tramite semplici comandi potevamo farle disegnare e colorare delle figure geometriche, che poi stampavamo e incollavamo sul quaderno di matematica per utilizzarle come immagini di problemi da svolgere e già svolti.
I miei ricordi Non mi piaceva molto! Perfortuna che almeno si lavorava a coppie...
I miei ricordi Non ho più toccato un computer nè a casa nè a scuola fino a chè i miei genitori non me ne hanno acquistato uno quando avevo circa 17 anni. Completamente da sola e senza nessuna indicazione ho imparato a utilizzare word e i principali programmi del pacchetto office (eccetto excell che non uso tuttora!!)
I miei ricordi Lo usavo principalmente per scrivere le tesine per la scuola, per giocare e scambiare testi e accordi di canzoni con qualche compagno di classe tramite floppy..
Qualche gioco..
I miei ricordi Al Politecnico ho conosciuto alcuni linguaggi di programmazione come il C, e il C++ ad oggetti. Dopo un tragico inizio che è quasi uno scontro, quando ci prendi la mano è in realtà molto soddisfacente! Ancora ricordo Ctrl+F12 per compilare e verificare l'assenza d'errori... era sempre un momento critico! Ma che gioia quando il programma partiva...
I miei ricordi In Cattolica ho iniziato a usare il computer in un modo diverso: mi sono avvicinata a tutta una serie di programmi nuovi e dedicati all'insegnamento della matematica ai bambini con i quali poter « creare matematica ».
Il mio rapporto con l'informatica Il mio rapporto con l'informatica è un pò controverso: ci sono cose che mi riescono subito e bene e che dunque considero « normali »
Il mio rapporto con l'informatica L'approccio con il nuovo è invece un pò ansiogeno. Come se il prodotto fosse più importante del processo, ciò che più mi preme è salvare il file « risulato del lavoro » come a dover dimostrare qualcosa. So che in realtà non è così, ma quando non riesco a fare qualcosa al computer mi agito e mi innervosisco.
Il mio rapporto con l'informatica Tuttavia la mia curiosità mi spinge sempre a non demordere fino a quando non sono riuscita a capire fino in fondo come si fa una cosa, e in che modo posso rendere una data procedura a me più congeniale.
Oggi computer e internet sono da condiderarsi simultaneamente; l'uno non ha quasi senso senza l'altro, nel senso che la connessione è diventata una condizione imprescindibile, una conditio sine qua non per ogni postazione: in università, a casa, in ufficio...ovunque.
Come ho scritto nell'introduzione oggi l'informatica è diventata il canale preferenziale d'espressione di quasi ogni ambito: razionale o esistenziale che sia.
In ambito musicale, per esempio, sono a disposione ormai praticamente di tutti programmi con cui si possono fare cose considerate impossibili fino a qualche anno fa.
Così la Fitzgerald ha potuto di nuovo suonare dal vivo dopo anni dalla sua morte con un'orchestra che suona in diretta davanti a un pubblico...
Così io, che una volta usavo il computer solo per scambiare file, testi, accordi con gli amici, ora scrivo, suono e canto musica che pubblico e condivido con il mondo intero, che pubblicizzo attraverso social networks. Posso comporre musica per ogni genere di strumento e sentire come suona senza nemmeno possederlo o saperlo suonare.