FUNZIONI DI CONTROLLO E VIGILANZA DEL COLLEGIO SINDACALE.

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FUNZIONI DI CONTROLLO E VIGILANZA DEL COLLEGIO SINDACALE

NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Dlgs 502/92 (art.3 compiti e doveri) Dlgs 29/93 ( nucleo di valutazione) Legge Regionale 10/95( art.14) Dlgs n.286/1999(sistema di controllo) Codice Civile

I Dlgs e la Legge regionale 10 non richiamano il Codice Civile esplicitamente ma operano una sorta di trasposizione delle norma

SINDACO ASL : COMPITI TIPICI CONNESSI ALLA FUNZIONE DI SINDACO ATTRIBUZIONI DEFINITE DALLE DISPOSIZIONI REGIONALI

il Collegio deve: verificare la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e redigere apposita relazione esaminare gli atti di bilancio effettuare almeno ogni trimestre le verifiche di cassa chiedere notizie al Direttore Generale sull’andamento aziendale redigere semestralmente una relazione sull’andamento aziendale svolgere ogni attribuzione ad esso affidate dalla legge inoltrare eventuali rilievi sugli atti deliberativi Art. 14 Legge Regionale 10 :

Il Collegio, su richiesta della Regione, può rivestire funzioni integrative, formulando pareri su: bilanci di previsione piani di valorizzazione patrimonio immobiliare e piani aziendali contabilità analitica valutazione del sistema di controllo interno atti deliberativi aziendali Il Collegio deve: redigere trimestralmente e semestralmente una relazione sull’andamento aziendale Art 3 ter Dlgs 502/92 Art.5 Dlgs 502/92

I COMPITI CITATI SI TRADUCONO IN:

esame di delibere e determine controlli contabili ( accertamento regolare tenuta contabilità, verifica a campione ciclo attivo e passivo, aggiornamento stampa registri, analisi bilanci periodici e verifica indicatori) controlli fiscali (regolare accantonamento e versamento ritenute erariali, verifica dichiarazioni redditi e verifica rispetto scadenze) controlli di cassa economale e presso il tesoriere (trimestrale) controllo magazzini incontro con il D.G. e con il Direttore Amministrativo RELAZIONE PERIODICA (nella prassi mensile su due giorni o quindicinale) con il seguente ORDINE DEL GIORNO a rotazione:

CONVIENE STILARE PERIODICAMENTE UN PIANO DEI CONTROLLI E PROCEDERE A ROTAZIONE

Vigilanza sull’osservanza delle legge Accertamento della regolare tenuta della contabilità e conformità alle risultanze delle scritture contabili. Verifiche di cassa. Adempimenti tributari RELAZIONE TRIMESTRALE (legata al termine regionale per la presentazione del conto economico consuntivo al trimestre di riferimento) Punti da trattare: Verifica dell’amministrazione sotto il profilo economico (scostamenti più significativi rispetto all’anno precedente) a.Attività di verifica dati economici del trimestre b. Verifica delle modalità di determinazione delle quote di competenza dei contributi in conto esercizio vincolati dalla Regione c.Ricavi d. Rimanenze e.Ammortamenti f. Personale g. Costo beni e servizi

RELAZIONE SEMESTRALE Punti da trattare: Relazione sull’andamento della gestione nel semestre: profilo di sintesi gestione economica e patrimoniale personale:composizione e costo qualità del servizio reso dall’azienda Considerazioni e proposte in ordine alla tenuta della contabilità e dei registri obbligatori Segnalazioni su provvedimenti

Riferimento alla bozza proposta dal Consiglio Nazionale RELAZIONE AL BILANCIO CONSUNTIVO

MONITORAGGIO PER IL MINISTERO DELLA SALUTE. MONITORAGGIO PER IL MINISTERO DELL’ECONOMIA