Di alcuni “svolgimenti” della forma di governo parlamentare in Italia A) la funzione parlamentare di “controllo”sul Governo: - interpellanze (anche urgenti), interrogazioni (anche a risposta immediata : question time) B) la funzione parlamentare di “indirizzo” nei confronti del Governo: - mozioni (promuovono la discussione e la deliberazione dell’assemblea su questioni inerenti l’attività del Governo), risoluzioni (manifesta un orientamento o un indirizzo) C) le cd “inchieste parlamentari” (art.82 Cost.): - lo strumento : l’istituzione delle commissioni - l’oggetto : materie di pubblico interesse - i poteri: il cd “parallelismo” con l’autorità giudiziaria (il cd segreto funzionale) Potere dell’opposizione o della minoranza?
Sulla “centralità” del Parlamento Il Parlamento italiano come esempio di “bicameralismo perfetto” Gli organi delle Camere: - le commissioni, le Giunte, il Presidente - i gruppi parlamentari ed i partiti politici i regolamenti parlamentari e la forma di governo (art.64 Cost.)
Segue: la centralità del Parlamento Le prerogative parlamentari A)l’insindacabilità (art.68, comma primo, Cost.) B) l’immunità penale (art.68, secondo comma, Cost.)
L’attuazione dell’art. 68 Cost. secondo la legge n. 140 del 2004 (art.1) L’insindacabilità opera per “la presentazione di disegni o proposte di legge, emendamenti, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni, per le interpellanze e le interrogazioni, per gli interventi nelle Assemblee e negli altri organi delle Camere, per qualsiasi espressione di voto comunque formulata, per ogni altro atto parlamentare, per ogni altra attività di ispezione, di divulgazione, di critica e di denuncia politica, connessa alla funzione di parlamentare, espletata anche fuori del Parlamento”
segue Come interpretare la legge ? sent. n. 120 del 2004 Corte costituzionale
Sulla immunità penale Qualche questione: -Come comportarsi per le “intercettazioni indirette” - Quali le condizioni che giustificano il diniego dell’autorizzazione?
Forme di governo e sistemi elettorali Sistemi elettorali proporzionali Criterio ispiratore: - Le forze politiche che partecipano alle elezioni (mediante la presentazione di liste elettorali) sono rappresentate in Parlamento in maniera più o meno esattamente proporzionale alla forza che hanno nel corpo elettorale (al numero di voti ottenuti)
Segue : sistemi elettorali proporzionali I seggi sono ripartiti fra tutte le liste che si sono presentate alle elezioni (e che – eventualmente – abbiano raggiunto una quantità di voti almeno pari ad una percentuale minima : la cd clausola di sbarramento) in rapporto al numero dei voti ottenuti da ciascuna
Segue: sistemi elettorali proporzionali All’interno di ciascuna lista si procede a vedere quali candidati sono stati eletti sulla base del metodo: a) delle preferenze (sono eletti i candidati che hanno ottenuto un maggior numero di preferenze); b) della cd lista bloccata (i seggi sono attribuiti ai candidati che si trovano in cima alla lista)
Segue: i sistemi proporzionali Problema : -Come ripartire i seggi “in proporzione” ai voti ottenuti da ciascuna lista elettorale?
segue A) metodo d’Hont (o delle divisioni successive): -Totale voti riportati da una lista = cifra elettorale -Numero dei seggi da assegnare -Seggi assegnati a ciascuna lista
segue Liste A, B, C ; cifre elettorali : 1500, 900, 700 Numero seggi : 6 divisione
segue Risultato delle operazioni Quanti i seggi assegnati alle tre liste ? - lista A 3 seggi - lista B 2 seggi - lista C 1 seggio
segue Un esempio: -Liste : A, B e C -Numero seggi da assegnare : 6 -Cifra elettorale della lista A = Cifra elettorale della lista B = 900 -Cifra elettorale della lista C = 700
segue B) metodo del quoziente - Totale voti ottenuti da tutte le liste = cifra elettorale generale -Numero seggi da assegnare -Cifra elettorale generale divisa per il numero dei seggi da assegnare = quoziente elettorale -Totale voti ottenuti da una lista = cifra elettorale di lista -Cifra elettorale di lista divisa per il quoziente = numero di seggi da assegnare alla predetta lista
segue Un esempio: Liste concorrenti: A,B, C Numero seggi da assegnare: 10 Cifra elettorale generale : 1000 Quoziente elettorale= 1000 : 10 = 100 Cifra elettorale di A = 466 Cifra elettorale di B = 351 Cifra elettorale di C = 183
segue Seggi di A 4 (e 66 resti) Seggi di B 3 (e 55 resti) Seggi di C 1 (e 83 resti) -I seggi assegnati sono 8: come assegnare i restanti 2? -a) metodo dei “resti più forti”: 1 seggi a C ed 1 seggio ad A -b) metodo del “quoziente rettificato”: il quoziente elettorale è determinato dividendo la cifra elettorale generale per il numero dei seggi aumentato di 1 unità (non 10 ma 11): Così : quoziente elettorale : 90, 9 Seggi di A 5 Seggi di B 3 Seggi di C 2
Sistemi elettorali maggioritari Criterio ispiratore: La rappresentanza è attribuita alle forze politiche che nei singoli collegi – in generale uninominali (con un unico candidato) – ottengono la maggioranza (la forza politica preponderante è rappresentata in modo più che proporzionale alla sua consistenza nel paese)
Segue : i sistemi maggioritari A) sistemi “majority”: per essere eletti occorre aver ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta “ballottaggio” (tra i due candidati che hanno ottenuto i maggiori voti o Tra i candidati che abbiano raggiunto una certa percentuale di voti)
Segue : i sistemi maggioritari B) sistemi “plurality” è eletto il candidato che ottiene nel proprio collegio il maggior numero di voti rispetto agli altri (maggioranza relativa) (elezione a turno unico)