MANGANESE, alias MANGANUM

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L‘ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO
Advertisements

Progetto di educazione alimentare
PRINCIPI NUTRITIVI.
A cura di Lavinia e Fabiana
I glucidi Idrati di carbonio o zuccheri o carboidrati
BERI BERI Vitamina B1 CAUSE Dieta carente
DIABETE MELLITO Sindrome caratterizzata dalla presenza di valori di glicemia superiori a quelli fisiologici,dovuta ad un difetto assoluto o relativo della.
Sistema digerente anno accademico
Formazione dei chilomicroni
LE VITAMINE NELL’ALIMENTAZIONE
Sistema scheletrico.
GRAPHYTES W.Boericke afferma: “come tutti i carboni (carbonio), questo rimedio è un anti-psorico di grande potenza, ma particolarmente attivo in pazienti.
BREVE PERCORSO PER COMPRENDERE e PREVENIRE
(C,H, poco O) Non sono Polimeri Non sono idrosolubili
I SALI MINERALI INTRODUZIONE.
I MATERIALI DELLA VITA A CURA DI ILENIA CUCINOTTA 2I.
Quante cose si possono fare con il sangue!...
..
L’emofilia.
IL MICROCLIMA.
VIVERE SANO :3.
MODULO 2 UNITÀ ACQUA E SALI MINERALI.
Alimentazione BY :AURORA,ALESSIA,AURORA!!!! :D.
Il calcio Relazione di Arianna Caprodossi
A cura di Christian Oliva
L’APPARATO LOCOMOTORE
I Principi Nutritivi.
3 - MALNUTRIZIONI.
Anteprima Proteine.
Elementi di profilassi ed igiene alimentare
Sindrome Metabolica 1.
Sali minerali Microelementi Macroelementi.
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL SOGGETTO AFFETTO DA SM
Di Martina Ugramin.
DN 1.2 Dolore acuto e cronico
Apparato locomotore: sostegno e movimento
NOI E L’ACQUA.
La funzione degli alimenti
L’anidride Carbonica L'anidride carbonica (nota anche come biossido di carbonio o diossido di carbonio) è un ossido acido (anidride) formato da un atomo.
OSSA E ARTICOLAZIONI ALCUNE MALATTIE.
(EXPO 2015). 100 grammi di castagne (parte edibile) forniscono 81 mg di fosforo, 30 mg di calcio, 0,9 mg di ferro e 395 mg di potassio.
Fibromialgia La fibromialgia muscolare si verifica nel 90% dei casi portando fatica e spossatezza ai soggetti colpiti, conseguenza derivata dalla difficoltà.
I PRINCIPI NUTRITIVI e le loro funzioni
Atrofia muscolare La SMA, Atrofia Muscolare Spinale, è una malattia che interessa le cellule nervose del midollo spinale. Proprio da qui partono i nervi.
I PRINCIPI NUTRITIVI.
Rachitismo E’ una malattia che può colpire, soprattutto i bambini: il rachitismo, una patologia delle ossa che ne compromette la formazione e la funzionalità,
FARMACI A SCUOLA DIABETE MELLITO SCANZANO JONICO 11 e 14 APRILE 2014
LE VITAMINE.
7.5 Acqua e sali minerali.
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana
MAGNESIO. Dmitrii Mendeleev ( ) The Periodic Law o f the Chemical Elements. Journal of the Chemical Society, 55, (1889) Mg 2+ : catione.
MODULO 2 UNITÀ I LIPIDI.
insulina e metabolismo protidico
ELEMENTI MINERALI Sono elementi inorganici presenti in natura che non provengono né dalla vita animale né vegetale ma dalla crosta terrestre. Gli elementi.
Comunicazione intercellulare
Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Intolleranze alimentari Attenzione Infiammazione.
Metabolismo dei metalli di transizione Cu, Fe, Zn
7.4 Le vitamine.
I NUTRIENTI.
HUMAN GATE. Dall’Eden alla Terra. Il primi traumi: il dolore, la fame, la paura della morte.
Magnesio Magnesio.
Le vitamine Molto importanti per la nostra salute
LA DIETA.
Le patologie neuromuscolari nell’infanzia
I NUTRIENTI IL GRUPPO E COMPOSTO DA: ALICE GIANI, ALESSIA VERZARO, MIRKO ZARDINI, CARMINE TODISCO e GABRIELE CHIARELLI.
I DANNI DI UNA SCORRETTA ALIMENTAZIONE. I danni dell’ alimentazione industriale L’evoluzione tecnologica e l’industrializzazione dell’ultimo secolo.
Il Ferro Curiosità SICSI VIII Ciclo A.A. 2008/2009 CHIMICA DEGLI ELEMENTI NELL’AMBIENTE Prof. S. Andini.
Transcript della presentazione:

MANGANESE, alias MANGANUM Il manganese è stato sperimentato da Hahneman sotto forma di acetato e di carbonato. Le due patogenesi si sovrappongono per la forte dominanza dell’ione manganico, e parlando di MANGANUM, ci riferiamo all’ acetato di manganese, quindi a MANGANUM ACETICUM

MANGANESE Il Manganese è un metallo che si avvicina molto al ferro per le sue caratteristiche e proprietà fisico-chimiche; il peso atomico è di 54,93 (Fe 55,84), la densità 7,3 (Fe 7,9). Si combina facilmente con l’ossigeno (da 4 a 7 valenze) e pertanto, rilasciando e trattenendo ossigeno, si avvicina moltissimo al ruolo fisiologico del ferro. E’ un oligoelemento molto diffuso nella crosta terrestre e si trova quasi esclusivamente sotto forma di ossido, denominato PIROLUSITE.

MANGANESE Il manganese è un elemento essenziale per i vegetali, nei quali previene la clorosi fogliare (alias anemia), così come è stata confermata la sua importanza quale catalizzatore della sintesi dell’emoglobina nei globuli rossi. E’ importante ricordare come, per vicinanza molecolare, il Fe ed il M. si antagonizzano nell’assorbimento intestinale e metabolismo molecolare.

MANGANESE Il M. in eccesso altera infatti il metabolismo del Fe. che, a sua volta, inibisce l’assorbimento intestinale del M. ( idem calcio e fosforo). Di fatto verifichiamo come esista un fine feedbach tra gli elementi, atto ad ottimizzare la funzione emopoietica. Il M. è presente nei tessuti in minime quantità con una concentrazione dello 0,3% nelle ossa lunghe, 0,17% nelle coste, 0,205% nel fegato e 0,115% nel pancreas. Il siero né contiene lo 0,015%, di cui più dello 0,01% nelle emazie.

MANGANESE Al Manganese vengono attribuite quattro funzioni principali: A) attivazione delle delle “glicosiltrasferasi” avvero del sistema enzimatico che presiede alla sintesi delle cartilagini e delle ossa. B) azione di blocco dei fenomeni ossidativi propri dei perossidi organici, come costituente delle superossido dismutasi.

MANGANESE C) Intervento nel ciclo di Krebs-Henseleit, altrimenti detto dell’urea, che con l’attivazione dell’ ”arginasi” permette ai reni di rimuovere l’ammoniaca, formatasi nel fegato, dal metabolismo degli amminoacidi. D) intervento nel metabolismo dei carboidrati, ed effetto ipoglicemizzante, per attivazione enzimatica della piruvato-carbossilasi. E’ inoltre un attivatore enzimatico necessario per l’utilizzazione della biotina, tiamina, colina ed ac. ascorbico.

MANGANESE Il M. partecipa alla produzione delle proteine, dei carboidrati e dei grassi (catalizzatore degli ac. grassi e colesterolo), contribuisce alla sintesi degli ormoni sessuali ed aiuta a “nutrire” sia nervi che cervello, come dimostrano la comparsa di atassia quale sintomo patologico associato all’ inadeguata assunzione del minerale, sia la debolezza e difficoltà psicologiche e/o motorie, manifestazioni cliniche queste dovute ad un alto livello di M. nei tessuti. (intossicazioni accidentali).

MANGANESE I cereali integrali, ed ancor più gli estratti dei germogli dei cereali, il torlo d’uovo, i semi di zucca ed i vegetali verdi, sono tra le maggiori fonti del minerale, “traccia” ma comburente indispensabile nelle reazioni enzimatiche vitali. Negli ultimi anni alcuni Ricercatori hanno dimostrato che i cereali, durante il processo di germinazione, si arricchiscono di peculiari funzionalità atte a contrastare tutti gli stress a cui la pianta andrà in contro in questa fase vegetativa.( Natural 1, Aprile 2006).

MANGANESE La RDA di manganese per l’adulto tipo è di 5mg. che si consiglia di incrementare a 11 mg. die nelle patologie osse, quali l’osteoporosi, che trova nell’assunzione dei vegetali, semi, legumi ecc. la fonte migliore di questo minerale attivo e plastico per le ossa, a discapito di tutto il calcio e i prodotti vari, gabellati quali rimedi utili nel metabolismo osseo.

MANGANESE Oltre all’atassia già menzionata la carenza di M. può provocare paralisi, convulsioni, cecità e sordità nei neonati, così come vertigini, paracusie, tinnito e ronzii nelle orecchie, fino alla sordità, negli adulti. La carenza di M. può compromettere la tolleranza al glucosio mentre l’uso terapeutico del minerale si è dimostrato benefico nella terapia del diabete mellito, così come nella miastenia, stimolando la trasmissione degli impulsi nervosi tra i nervi ed i muscoli …. tanto da pensare all’uso dello stesso sia nella miastenia grave che nella sclerosi a placche.

MANGANUM ACETICUM Dice Hodiamont: “ I sintomi di Manganum sono particolarmente numerosi per quello che riguarda l’organo uditivo, le ossa, i denti, la laringe, le vie respiratorie, e la cute … M. è anche un Rimedio profondo che ricopre un ruolo fondamentale nella nutrizione generale come dimostrano i sintomi costipazione, reumatismo, insufficienza biliare, eczemi, psoriasi, debolezza muscolare, paresi e paralisi”.

MANGANUM ACETICUM Dopo la presentazione fisio-patologica e metabolica dell’elemento e la prefazione di Hodiamont, entriamo nel vivo della patogenesi Hahnemaniana del Rimedio MANGANUM ACETICUM. Il malato Manganum è generalmente pallido, anemico, stanco, debole e freddoloso! Kent scrive: ” nessun R. ha il viso più pallido. Quando dei soggetti sono stati dissanguati e quindi sono divenuti pallidi e cerei si penserà a CHINA, ma quando non vi è stata alcuna emorragia e si produce uno stato analogo, bisogna pensare a Manganum ”.

MANGANUM ACETICUM Manganum è adatto a quello stato di anemia, caratterizzato da pallore, debolezza e cefalee congstive ( da pseudo pletora, come ritroviamo anche in Ferrum metallicum). Il dolore cefalico si associa a particolare sensibilità del cranio, sia al tatto che alla pressione e si esacerba nel movimento, scosse e colpi. Il cervello sembra pesante e dolente.

MANGANUM ACETICUM MANGANUM sembra avere una speciale affinità per l’orecchio medio ed interno. Dalla patogenesi emergono sintomi di tipo infiammatorio, con abbondante secrezione mucosa reattiva, che caratterizza e complica le otiti, facilmente recidivanti, spesso secondarie ad un semplice, se non banale, raffreddamento. Uno dei grandi sintomi è la sordità da umidità e le “metastasi alle orecchie” in una qualsiasi affezione, così come il dolore irradiato alle orecchie in ogni sindrome dolorosa.

MANGANUM ACETICUM In Manganum le ossa sono sensibili e dolorose al tatto, particolarmente a livello del cranio e tibie, per “periostite”, spesso < la notte, talora associate a macchie rosse erisipelatose, che possono ulcerarsi. Marcato dolore si riscontra a livello dei talloni con impossibilità a tenere la posizione eretta, oppure estrema sensibilità dei talloni dove non riesce a sopportare nulla. Le odontalgie si irradiano verso l’arcata zigomatica, l’orecchio e talora la nuca.

MANGANUM ACETICUM Il R. corrisponde e cura, i casi di reumatismo cronico, ad evoluzione lenta e torpida (Hodiamont). La sintomatologia è caratterizzata da dolorosità delle articolazioni < dal freddo ed umidità, colpi, scosse e grande sensibilità al tatto. I dolori ossei, rodenti, spesso si associano a deformazioni artritiche e risentimento periosteo inf. , con eritema focale.

MANGANUM ACETICUM La cute è colpita da eczemi e psoriasi. In entrambi i casi le manifestazioni sono fortemente pruriginose con > dal grattamento e < dalla sudorazione. L’eczema interessa prevalentemente le pieghe articolari e le giunture delle dita, dove alle lesioni polimorfe tipiche dell’eczema si associano frequentemente delle lesioni ulcerative da screpolature.

MANGANUM ACETICUM MODALITA’ Aggravamento: cambiamenti del tempo, prima del temporale, freddo ed umido, di notte, col tatto, parlando, movimento … Miglioramento: coricato, aria aperta ed espettorando

MANGANUM ACETICUM GENIO DEL RIMEDIO > stando coricato sia a livello fisico che mentale (ecc. dolori profondi ossei-artic.); Tristezza/malinconia > dalla musica “sad”; Addolorato (soreness); < tempo umido ….; Tutto affetta e metastatizza alle orecchia