STORIA ROMANA NASCITA ESPANSIONE FINE DI UN IMPERO
Le origini di Roma: un villaggio sulle sponde del Tevere
Da notare la forte presenza dei Magnogreci nel sud della penisola I popoli che occupavano la penisola italica prima della fondazione di Roma. Da notare la forte presenza dei Magnogreci nel sud della penisola
I territori occupati da Roma nella penisola prima e dopo la sconfitta di Pirro nella guerra tarantina (272 a.C.)
I territori occupati da Roma dopo la terza guerra punica (146 a. C I territori occupati da Roma dopo la terza guerra punica (146 a.C.) e dopo l'occupazione di Numanzia (133 a.C.)
Le campagne di Pompeo (76-62 a.C.)
Il teatro delle operazioni della guarra gallica condotta da Cesare (58-52 a.C.)
L'Impero Romano nel 14 d.C., anno della morte di Augusto, toccava tre continenti (Europa, Asia, Africa) raggiungendo il Mare del Nord, i fiumi Reno e Danubio, il deserto d'Africa e l'Oceano Atlantico con una estensione di 3.800.000 kmq e 54 milioni di abitanti: esso pretanto accoglieva entro i propri confini più di un terzo dell'intera popolazione mondiale stimata allora in circa 160 mln di unità (attualmente in Italia vi sono 60 mln di abitanti)
L'Impero Romano nel II sec. d. C L'Impero Romano nel II sec. d.C. alla morte di Traiano (117), al tempo cioè della sua massima estensione. Ne fanno parte anche la Britannia, occupata definitivamente durante il governo di Domiziano, nonché la Tracia, la Dacia, l'Armenia e la Mesopotamia conquistate dallo stesso Traiano. A protezione delle province di confine era stata costruita dalle legioni una linea di confine ininterrotta e detta limes
Lo splendore di Roma: la capitale di un vasto impero
Il tumultuoso mondo dei barbari ai confini dell'impero
La divisione tetrarchica dell'impero La divisione tetrarchica dell'impero. Tieni presente che mentre i due Augusti risiedevano a Milano e a Nicomedia, i due Cesari stavano l'uno a Sirmio in Illiria e l'altro a Treviri nelle Gallie. Nota anche che le quattro città si trovavano tutte abbastanza vicine ai confini, pertanto facilmente raggiungibili in caso di pericolo
L'Impero Romano nel 476 d. C. alla deposizione di Romolo Augusto L'Impero Romano nel 476 d.C. alla deposizione di Romolo Augusto. Ormai solo l'Impero d'Oriente conserva la propria unità, mentre quello di Occidente è frantumato in un gran numero di regni romano-barbarici