Aspetti socio-psicologici della violenza in famiglia.

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Transcript della presentazione:

Aspetti socio-psicologici della violenza in famiglia. I Meeting nazionale Aspetti socio-psicologici della violenza in famiglia. dott.ssa Sara Pezzuolo sarapezzuolo@libero.it 329.9191710

La Famiglia “… gruppo di persone affiliate da legami consanguinei o legali, come il matrimonio o l'adozione” “… terreno in cui la problematica sociale si esprime e si rivela con evidenza, e come il più importante strumento per comprendere il legame tra problematica sociale e problematica individuale” (Bandini, Gatti 1987)

La Famiglia Alcune regole di rapporto fra coniugi: Offrire sostegno emotivo; Creare un’atmosfera familiare armoniosa; - Non criticare il partner in pubblico; - Guardare negli occhi il partner durante una conversazione; - Scherzare e prendersi in giro; Difendere l’altro quando non è presente; Comunicare al partner programmi ed impegni; Prendersi cura della famiglia quando la moglie non sta bene; Chiedere consigli all’altro; Festeggiare i compleanni con auguri e regali; etc. (Argyle e Henderson 1985)

La Famiglia La soddisfazione per la propria vita familiare è direttamente correlata con la soddisfazione del tempo libero passato insieme alla famiglia. (Joel, Zabriskie, Taylor, 2009)

Violenza in famiglia Che violenza? Violenza affettiva: non dimostra alcun affetto; Violenza con il silenzio e con i gesti: non si parla alla vittima, si fa finta di non sentirla; Violenza con lo sguardo: quando ci si rivolge alla vittima non la si guarda mai negli occhi;

Violenza in famiglia Che violenza? Violenza con parole: offese, ingiurie, false accuse etc.; Violenze domestiche: chiudere le stanze a chiave, impedire accessi in luoghi comuni; Violenze economiche: se la vittima è dipendente non provvedere al suo sostentamento anche per le prime necessità;

Violenza in famiglia Che violenza? Violenza sociale: la vittima viene denigrata anche di fronte a terzi; Violenze sessuali: obbliga la vittima a rapporti sessuali anche in maniera violenta; Violenze fisica: percosse;

Violenza in famiglia Che violenza? Nelle coppie in cui entrambi erano violenti (violenza reciproca) erano gli uomini ad essere feriti più spesso (25% delle volte) contro il 20% delle donne; Nelle coppie in cui solo uno dei due partner era violento il 70% dei casi di violenza era esercitato dalle donne sul proprio partner; (Journal of Public Health, 2001)

Violenza in famiglia Che violenza? Violenza fisica Violenza sessuale psicologico-emotiva

Violenza in famiglia Vittime

Violenza in famiglia P.A.S. “La Sindrome da Alienazione Genitoriale è un disturbo che insorge principalmente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. La sua manifestazione principale è la campagna di denigrazione rivolta contro un genitore: una campagna che non ha giustificazioni. Essa è il risultato della combinazione di una programmazione (lavaggio del cervello) effettuata da un genitore indottrinante e del contributo dato dal bambino, in proprio, alla denigrazione del genitore bersaglio”. (Gardner, 1985)

Violenza in famiglia P.A.S. Nel 90% dei casi il genitore alienante è la madre; Spesso vengono fornite false accuse strumentali (es. abusi sessuali sui figli);

Violenza in famiglia P.A.S. “I maltrattamenti in famiglia stanno diventando un’arma di ritorsione per i contenziosi civili durante le separazioni (…) solo in 2 casi su 10 i maltrattamenti sono veri” (Procuratore della Repubblica Carmen Pugliese) Il restante 80% è usata come arma di ricatto nei confronti dei mariti durante la separazione.

Violenza in famiglia P.A.S. Il problema delle sottrazioni dei minori riguarda per il 70% le madri. A seguito della sottrazione spesso e volentieri viene impedito al minore qualsiasi contatto con l’altro genitore. (Atti Parlamentari del Senato della Repubblica Disegno di Legge n. 3544 del 2005)

Violenza in famiglia Stalking Lo stalking è un abuso perpetrato sia da donne che da uomini, seppur in diversa percentuale (78% dei casi da uomini). “Contrariamente a quanto si crede le stalker donna non sono meno portate a spaventare le proprie vittime o ad attaccare la loro persona o le loro proprietà rispetto alla controparte maschile” (American Journal of Psychiatry 2001)

Violenza in famiglia Stalking Viene osservato uno stesso modus operandi sia in donne che in uomini; L’impatto dell’atto persecutorio da parte di una donna non è meno devastante di quello ad opera di un uomo;

Violenza in famiglia Stalking Diagnosi Psichiatrica secondo DSM IV -Tr Frequenza Disturbo delirante 30% Delirio 9-15% Disturbo schizofrenico 21-80% Disturbi bipolari 1,4-6% Disturbi della personalità 19-85% Disturbi da sostanze 25-67%

Infanticidio e Figlicidio Violenza in famiglia Infanticidio e Figlicidio - Prevalentemente commesso dalla madre, giovane donna tra i 21 ed i 28 anni di solito non coniugata; - Il numero dei figlicidi è comunque di solito superiore alle stime ufficiali in quanto molti di questi casi vengono camuffati come “incidenti” o “disgrazie”;

Infanticidio e Figlicidio Violenza in famiglia Infanticidio e Figlicidio - Nel solo 2008 ci sono stati 60 infanticidi compiuti dalle madri; - Un totale di 400 infanticidi dal 1970;

Violenza in famiglia Pedofilia Prevalentemente compiuta da maschi; - Secondo le statistiche del Ministero di Grazia e Giustizia del 2008 i reclusi italiani per pedofilia sono 824 uomini e 98 donne;

Violenza in famiglia Pedofilia Una ricerca effettuata nel 1995 dal Bambino Gesù su 250 casi trattati le madri sarebbero responsabili degli abusi sessuali sui minori nell’11% dei casi, dopo padri e conviventi; - Problema numero oscuro delle denunce poiché mascherati dietro l’accudimento e l’affettività materna;

Violenza in famiglia Abbandono anziani Con l’aumento delle separazioni e dei divorzi, circa 500 mila figli tornano nelle case dei genitori anziani. Ma nonostante ciò spesso sono abbandonati e sfruttati. In Italia (ISTAT 2007) sono circa 12 milioni gli anziani (> 65 anni) di cui circa 2.500.000 non sono autosufficienti.

Violenza in famiglia Abbandono anziani Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 31905/2009): “… giusta la lettera dell’art. 591 C.P. la vecchiaia, al pari di altre non specificate, è intesa come causa d’incapacità dell’offeso di provvedere a se stesso, alternativa all’infermità fisica o mentale della persona abbandonata. Essa implica la “cura” della persona incapace, se non la sua “custodia” perché le siano assicurate le misure necessarie per l’igiene propria e dell’ambiente in cui vive”.

Violenza in famiglia In Italia ogni 96 ore viene uccisa una donna dal proprio marito, convivente, partner o ex. (Baldry A., 2006)

Violenza in famiglia Il momento in cui la vittima corre maggior pericolo è quando decide di allontanarsi dall’ abusante. Le donne che lasciano il coniuge corrono un rischio maggiore del 75% rispetto a quelle che deci-dono di non abbandonare il tetto coniugale.

Violenza in famiglia Fattori Sociali: - Passaggio da famiglia degli anni ’50 ad oggi:

Violenza in famiglia Fattori Psicologici: Personalità caratterizzate da bassa autostima, presenza di disturbi psichici, utilizzo di sostanze (Jason, et al. 2009); Personalità narcisistica: presenza di megalo-mania, tendenza alla manipolazione dell’altro, sottomissione dell’altro; Depressione post-partum;

Violenza in famiglia Altri Fattori: Presenza di un’arma all’interno dell’abitazione: la presenza di essa, infatti, aumenta di 12 volte il rischio di morte per la vittima di violenza. L’omicidio non è di per sé calcolato ma frutto di un impulso del momento (Saltzma 1992).

Violenza in famiglia Il semplice fatto di essere esposto alla violenza provoca nel bambino alterazioni psichiche gravi… essere testimone di violenza può essere parago-nato ad essere maltrattato in prima persona. Nonostante ciò la maggior parte dei bambini che sono stati vittime o testimoni di violenza non diven-tano violenti a loro volta.

Grazie per la vostra Attenzione dott.ssa Sara Pezzuolo sarapezzuolo@libero.it 329.9191710