Le misure per la qualità dellistruzione e della formazione in Italia e in Europa: un approfondimento sullautovalutazione Monza, 19 settembre 2006 Ismene.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ismene Tramontano – Ricercatrice Isfol Reference Point Qualità IFP
Advertisements

Centro Servizi Amministrativi
L’Europa e le Competenze
Progetto Sist ER Vademecum
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
Ismene Tramontano Reference Point Nazionale per la Qualità dell’IFP
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
11 Settembre 2008 ore 9.00 Sala Consiliare Municipio di San Donato Milanese Via Cesare Battisti, 2 Carte dei servizi sociali nel nuovo welfare: una giornata.
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale VERSO.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
METODOLOGIE PER LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE Unità formativa 9.1 Politiche nazionali ed europee per la validazione delle competenze acquisite nella.
Peer Review Napoli 18 aprile 2013
Peer Review: risultati e prospettive
Gestione della Dispositivo Vigilanza: un’esperienza regionale
Le istituzioni e lalternanza come laboratorio per lintegrazione G. Pupazzoni.
t IL PROCESSO DI BOLOGNA: Introduzione Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania.
RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
EUROPA DELLISTRUZIONE EUROPA DELLISTRUZIONE Seminario Nazionale La valorizzazione nella cooperazione europea Bologna Novembre 2005 Elisabetta Degiampietro.
I sistemi di qualità per la formazione professionale Giorgio Neglia Fondirigenti G. Taliercio, Consulente Regione Toscana Convegno CRUI La valutazione:
La Peer Review nellapproccio nazionale alla garanzia di qualità nellistruzione e formazione professionale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale, ISFOL
Prospettive future e innovazioni dei programmi europei dopo 2006 Obiettivo: dare seguito alle decisioni prese dal CoE a Lisbona 2000, Bologna e Copenhagen,
Il Portafoglio Europass
La rete della Qualità in Lombardia Università Collaborano alla realizzazione del progetto Scuole, Università, Imprese per il successo formativo e professionale.
Seminario Costruire e premiare la qualità della scuola nellottica della riforma Roma maggio 2004 Esperienze di Qualità nella regione Veneto
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
La Scuola lombarda tra e miglioramento VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE.
La Rete Nazionale di Peer Review: obiettivi, modalità della sperimentazione e principali risultati Ismene Tramontano Roma, 2 dicembre 2010.
Lutilizzo del Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa in Provincia di Pistoia Sviluppare la valutazione a livello locale Roma,
Le iniziative per la diffusione del Common Quality Assurance Framework Ismene Tramontano - Una Rete per la Qualità - Roma 6 dicembre.
Il Reference Point nazionale sulla Qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma 12 febbraio 2008.
Il sistema italiano IFP e la garanzia di qualità
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali Isfol- Area Valutazione,
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità e lo scenario nazionale Roma, 2 dicembre 2010 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore Reference Point.
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei.
Esperienze di Qualità nella regione Veneto.
POLO (vecchio modello)
Seminario di formazione–informazione sul quadro europeo, nazionale e regionale delle competenze 18 GIUGNO 2012 Sala Conferenze Servizio Formazione Professionale.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL CONTESTO ITALIANO- EVOLUZIONE E SCENARI FUTURI Costanza Bettoni 18 GIUGNO 2012.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Elaborato F.S. Di Somma V. PROGETTO QUALITA VERSO IL…. MANUALE DELLA QUALITA A.S. 2006/2007 F. S. QUALITA DI SOMMA V.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Conferenza di servizio Il profilo e lidentità dei Licei Economico-sociali La Rete LES Piemonte Torino – 16 aprile 2013 Maria Teresa Ingicco
La rete delle Scuole che promuovono salute:
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
Autoanalisi ed Autovalutazione: una sperimentazione autogestita
Verso l’European Qualification Framework Strategie e linee di azione
IL CONTESTO EUROPEO LE CONNESSIONI. RIFERIMENTI EUROPEI IL CONSIGLIO EUROPEO DI LISBONA NEL 2000: MAGGIORE TRASPARENZA DEI TITOLI APPRENDIMENTO PERMANENTE.
Il portafoglio Europass
Dichiarazione dei Ministri europei dellistruzione e formazione professionale e della Commissione europea, riuniti a Copenaghen il 29 e 30 novembre 2002,
IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento Maria Sticchi Damiani Università di Lecce, 10 maggio 2005.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
La qualità nell’istruzione superiore europea Carla Salvaterra Incontro di approfondimento sul processo di Bologna Roma maggio
AUTOVALUAZIONE L’AUTONOMIA SCOLASTICA LA MISURAZIONE GARANTISCE L’AUTONOMIA SCOLASTICA ATTRAVERSO LA MISURAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E IL GRADIMENTO.
Criteri di valutazione dell’azione docente nel contesto contemporaneo
Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione Napoli, 9 marzo 2015 Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA C.d.L. in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua Adulti e Formazione Continua 20 Aprile.
L’assicurazione di qualità nel Quadro del Processo di Bologna Carla Salvaterra Trieste 15 dicembre 2007.
1 Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l‘orientamento e la formazione Ministero del lavoro e della previdenza.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
1 «EUROPASS (il Portafoglio di documenti per la trasparenza dei titoli e delle competenze): IL SUPPLEMENTO AL DIPLOMA» Ferrara, 23 novembre 2015 Ismene.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Roberto Di Monaco1 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La partecipazione come strategia di cambiamento: alla ricerca dei.
Progetto Praline “Stakeholder Committee” Isfol Roma, 18 marzo 2015 Reference Point Nazionale per la Qualità dell’IFP.
Rilancio delle politiche per l’apprendimento permanente attraverso reti territoriali Servizi al cittadino per la ricostruzione e valorizzazione degli apprendimenti.
Transcript della presentazione:

Le misure per la qualità dellistruzione e della formazione in Italia e in Europa: un approfondimento sullautovalutazione Monza, 19 settembre 2006 Ismene Tramontano

Contesto politico europeo Processo di Copenhagen – dicembre 2002 pone le seguenti priorità: Sviluppo di un unico framework per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze Trasferimento dei crediti per listruzione e la formazione Assicurazione di qualità

Sviluppo del mandato Attivazione di un Technical Working Group al quale hanno partecipato alcuni Stati membri, la Commissione e il Cedefop Dopo tre anni di attività del TWG è stata lanciata la Rete Europea per la qualità, formata da tutti gli Stati membri, con il supporto della Commissione e del Cedefop A livello nazionale verranno istituiti dei punti di contatto per la promozione e la disseminazione delle Buone Pratiche

Principali risultati dellattività Definizione di un modello comune per la qualità (CQAF) Identificazione di un gruppo di indicatori Guida allautovalutazione

Lo scenario italiano: modelli, pratiche, strumenti per la qualità Tre diversi ambiti da valutare: Valutazione di sistemi (p.e. i sistemi scolastici nazionali) Valutazione di programmi e progetti (p.e. un processo di riforma, o un progetto di innovazione) Valutazione di singole istituzioni o strutture

Valutazione di sistemi: definizione delle priorità e degli strumenti Apprendimenti Competenze Inserimento sul MdL Scolarizzazione Equità di accesso Equità dei risultati Uso efficace delle risorse

Valutazione di programmi, progetti In relazione agli obiettivi dellattività centrata sui processi o sui risultati: Valutazione ex ante (diagnostica o selettiva:analisi del progetto ed individuazione dei punti di forza e di debolezza) Valutazione in itinere (monitoraggio) Valutazione ex post (verifica dei risultati conseguiti)

Valutazione delle strutture Qualità totale (ISO, EFQM) Accreditamento Autovalutazione Peer Review

Valutazione di strutture: 1- qualità totale Principi guida: attenzione al cliente, controllo delle procedure, conformità (Certificazione) Metodologia e procedure: codificate, secondo quanto stabilito dalle normative UNI Principali modelli: TQM ISO 9000/Vision 2000 EFQM

Valutazione di strutture: 2- Accreditamento DM 166 del 5 maggio 2001 Criteri e standard minimi di funzionamento definiti dalle normative nazionali e regionali Principio guida: Garanzia dei requisiti minimi indispensabili per le sedi che erogano attività scolastiche e formative Metodologia: definita dalla normativa nazionale e regionale

Valutazione di strutture: 3- Autovalutazione Principi guida: Miglioramento continuo, rendicontazione Metodologia: circolo della qualità - CQAF (Pianificare, Implementare, Verificare, Riprogettare) Punti di forza: coinvolgimento dellintera struttura Debolezza: autoreferenzialità

Azioni di Sistema del PON del MDL La Guida si configura come uno strumento finalizzato allinnalzamento della qualità della formazione Autori della versione italiana: Giorgio Allulli, Leonardo Verdi Vighetti, Ismene Tramontano

La guida allinterno di un percorso… European Common Quality Assurance Framework del TWG Self assessment Guide Carta Qualità della Formazione professionale iniziale per i giovani dai 14 ai 18 anni Valutazione degli apprendimenti nei Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale

Funzioni della Guida Attivare una riflessione preliminare allAccreditamento e/o Certificazione UNI EN ISO 9000:2000 Essere una risorsa complementare allaccreditamento e/o certificazione

Lautovalutazione quale componente fondante del processo di gestione strategica della struttura

Modello di qualità adottato- Concetti fondanti Centralità della persona Politiche trasparenti e condivise della dirigenza Formalizzazione dei processi chiave Creazione di un clima di dialogo e di partecipazione Affermazione della cultura del miglioramento continuo

Le quattro fasi del dispositivo di autovalutazione 1. Obiettivo e progettazione 2. Implementazione 3. Valutazione 4. Feedback e procedure di cambiamento Metodologia

La validazione esterna degli esiti dellautovalutazione Validazione leggera: consulenti esterni nel Gruppo di autovalutazione, confronto con esperienza analoghe di autovalutazione Validazione pesante: confronto con valutatori esterni (certificatori, ispettori istituzionali, valutatori professionisti)

Enti coinvolti nella sperimentazione CIOFS-FP CNOS-FAP ENAIP FONDAZIONE CLERICI IAL DIREZIONE REGIONALE SCOLASTICA DELLA LOMBARDIA

Principali risultati della sperimentazione Utilizzo del Dispositivo condividendone la filosofia, applicandone gli strumenti per verificarne i punti di forza e debolezza Creazione delle condizioni organizzative previste dal Dispositivo Miglioramento del Dispositivo nei punti di debolezza arricchito con opportune integrazioni Miglioramento del linguaggio della Guida e del Glossario per una più agevole comprensione

Prospettive future Diffusione del dispositivo sul territorio nazionale Accompagnamento dellISFOL Ulteriore miglioramento/adattamento della Guida