Quali i dati di riferimento?. Sopravvivenza cumulativa della FAV Ravani, AJKD 2002 % Anni Anni Dixon, AJKD 2002.

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Quali i dati di riferimento?

Sopravvivenza cumulativa della FAV Ravani, AJKD 2002 % Anni Anni Dixon, AJKD 2002

Duncan, NDT 19(11): Sopravvivenza cumulativa del paziente con catetere di Tesio in un singolo centro St. Mary Hospital, Londra St. Mary Hospital, Londra Periodo 1/1999-9/2002 Periodo 1/1999-9/ CVC in 435 pts 623 CVC in 435 pts 84,7% 71,4% 63,0% Sopravvivenza pazient (%) Mesi

Duncan, NDT 19(11): St. Mary Hospital, Londra St. Mary Hospital, Londra Periodo 1/1999-9/2002 Periodo 1/1999-9/ CVC in 435 pts 623 CVC in 435 pts Incidenza CRB 0,28/1000gg-catetere Incidenza CRB 0,28/1000gg-catetere 84,7% 55,6% 44,0% Sopravvivenza catetere (%) Mesi Sopravvivenza cumulativa del catetere di Tesio in un singolo centro

Sopravvivenza dei CVC di Tesio Esperienza di Pordenone Anni Sopravvivenza cumulativa % Tesio, GIN 20, S22, 2003

Esperienza con CVC in Lucania Mesi Sopravvivenza (%) CVC Pazienti Di Iorio, Blood Purification 19, 2001 Casistica 88 paz, 98 CVC 88 paz, 98 CVC Età media 67 anni Età media 67 anni Follow-up 84 mesi Follow-up 84 mesi Mortalità 8% Mortalità 8% Prevalenza CV 13% Prevalenza CV 13%

Maya, Kidney Int 68:2886–2889, 2005 Sopravvivenza primaria dei CVC in rapporto alla sede % Giugulare interna (n=54) Femorale (n=27) Giorni p<0,0001

Rosenblatt, J Vasc Interv Radiol 17:497–504, ,2% 48,0% p = 0, Mesi Sopravvivenza dispositivo (%) Studio multicentrico prospettico USA N = 34 LifeSite, 34 Tesio CRB: LifeSite 1,9, Tesio 3,4/1000gg-cat Confronto sopravvivenza cumulativa tra LifeSite e Tesio

Sopravvivenza cumulativa Cateteri Venosi Centrali Ospedale Giovanni Bosco - Torino ( ) % Anni 73% Ospedalizzazioni 10 ricoveri in 9 pazienti 8 infezioni, 2 trombi murali 0.11 / 1000 gg catetere Casistica 231 dual cath in 198 pazienti Età media: (24-93) Durata media: 369 gg (2-2353) Follow-up 2797 mesi-paziente

Sopravvivenza Cumulativa del Dialock Ospedale Giovanni Bosco - Torino (2/2000-2/2006) % Anni 45% 49 paz, 50 port 49 paz, 50 port Età media 63 anni Età media 63 anni Follow-up 1350 mesi-paziente Follow-up 1350 mesi-paziente Mortalità 0% Mortalità 0% 43 CRB (1,01 /1000 giorni-catetere) 43 CRB (1,01 /1000 giorni-catetere) 11 port in uso 11 port in uso

Elevata incidenza di trombosi e infezione Rischio di stenosi od occlusione venosa centrale permanente Problemi estetici Bassi flussi ematici, con necessità di dialisi più lunghe Svantaggi dei cateteri venosi tunnellizzati per lemodialisi cronica Beathard, 2006

Quale politica adottare?

Lock interdialitico nel catetere Passaggio da eparina a citrato Grudzinski, NDT 2007; 22: N°/1000 gg-catetere p = n.s. per tutti Confronto retrospettivo Un anno eparina Un anno citrato 85% dei costi 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 Sostituzioni catetereTrattamenti con rt-PABatteriemie Eparina (10000 U/ml) n=146; gg-cat. Citrato (4%) n=161; gg-cat.

Lok, NDT 2007;22: Sopravvivenza % senza TPA p = 0,006 Mesi Lock interdialitico nel catetere Passaggio da eparina a citrato Citrato 4% (n=121; gg-cat.) Eparina 5000 U/lume (n=129; gg-cat.) Studio prospettico (feb nov-2004) Confronto di 2 periodi consecutivi di 8 mesi ciascuno

Sopravvivenza % senza sostituzione CVC P = 0,042 Mesi Lock interdialitico nel catetere Passaggio da eparina a citrato Studio prospettico (feb nov-2004) Confronto di 2 periodi consecutivi di 8 mesi ciascuno Citrato 4% (n=121; gg-cat.) Eparina 5000 U/lume (n=129; gg-cat.) Lok, NDT 2007;22:

Colì, J Vasc Access 7: , Warfarin subito (n = 81) Sopravvienza priva di eventi (%) Log rank = p<0,01 mesi Sopravvivenza dei cateteri in rapporto allanticoagulazione Warfarin dopo prima coagulazione (n = 63)