I campi di azione del servizio sociale
Area delle nuove e vecchie povertà nella quale si addensano persone, gruppi, famiglie portatrici di gravi problemi nei confronti dei quali lo Stato moderno assume precisi doveri d’intervento e di indirizzo Area della programmazione sociale sempre composta da individui,gruppi,famiglie,collettività e istituzioni portatrici in senso globale, della domanda di prevenzione e di migliore qualità della vita Prof.ssa E.Samory-Centro Studi di SS
La povertà Condizione di disagio e/o bisogno generatrice di sofferenza che include diverse situazioni (barboni, l’anziano con pensione minima o con pensione insufficiente rispetto ai bisogni,la persona con stipendio medio che si dichiara povera )
Povertà assoluta e povertà relativa Povertà assoluta:carenza di risorse a disposizione degli individui è tale che la loro sopravvivenza è messa in pericolo o comunque la loro vita è condotta in condizioni disperate; Povertà relativa: si fa riferimento ad “un livello di vita minimo accettabile” ;carenza di risorse misurata in relazione alla situazione media di un ambiente sociale
Soglia di reddito minimo e soglia di povertà Soglia di reddito minimo: standard che si stabilisce definendo un insieme di bisogni ritenuti essenziali, (alimentazione,alloggio,vestiario,salu te), tramutandoli in prezzi di mercato e poi nella somma di denaro necessaria per il loro soddisfacimento ;stabilisce il confine con la povertà (soglia di povertà)
Povertà oggettiva e soggettiva Povertà oggettiva: povertà individuata in base a considerazioni di osservatori esterni che applicano criteri ritenuti generali Povertà soggettiva: come viene percepita dalla popolazione interessata.
Primo presupposto La povertà è una situazione da contenere in quanto mortifica le persone nelle condizioni materiali di vita e nelle relazioni all’interno dell’ambiente sociale
Prima modalità di distinzione della povertà Per dare contenuto alla parola povertà bisogna distinguere diverse forme quante sono le possibili fonti: diseguaglianze di reddito; di istruzione; di occupazione; di spazio abitativo; di salute.
2° modalità di distinzione povertà La povertà è un fenomeno complesso,diversificato,disomogeneo,risulta essere la causa finale dell’interazione di più componenti : è un fenomeno multidimensionale
se povertà è un fenomeno multidimensionale se povertà è un fenomeno multidimensionale L’intervento deve svolgersi in diversi settori, privilegiando le variabili che hanno un peso maggiore rispetto all’insieme; Si può studiare il fenomeno per ricercarne le cause e si possono individuare percorsi di aiuto
Povertà e bisogni In una situazione di grande povertà tutti i bisogni di base restano gravemente insoddisfatti
Come operare correttamente sulla povertà Fare analisi del bisogno sociale; Predisporre strumenti conoscitivi adeguati a rispondere alle rapide trasformazioni della domanda; Istituzionalizzare sul territorio momenti di confronto dei progetti di intervento e delle esperienze operativo
Interventi sulla povertà Soddisfacimento bisogni di base In un secondo tempo, soddisfacimento di quelle necessità che non richiedono necessariamente l’uso di risorse materiali (solitudine,istituzionalizzazione,tossic odipendenze,la devianza,la mancanza di relazioni sociali
Le nuove povertà Studi recenti hanno evidenziato delle nuove povertà legate ad un processo giornaliero ma irreversibile caratterizzato da isolamento, impoverimento del sistema dei rapporti interpersonali, delle relazioni, dei valori condivisi