Fattori di rischio specifici in ambiente ospedaliero Rischio fisico Rischio chimico Radiazioni ionizzanti radiazioni non ionizzanti radioisotopi rumore microclima Gas anestetici disinfettanti gassosi farmaci antiblastici sostanze chimiche varie segue
Fattori di rischio specifici in ambiente ospedaliero Rischio allergologico Rischio biologico Organizzazione del lavoro Sostanze sensibilizzanti a livello cutaneo e respiratorio Epatite virale AIDS TBC altre malattie infettive Rischio infortunistico rischi ergonomici lavoro a turni
Fattori di rischio specifici in ambiente ospedaliero Rischio Infortunistico: Tipo più frequente di infortunio: caduta per scivolamento e contatto con oggetti taglienti Sede più frequenti di lesione: mani, estremità arti inferiori e tronco Natura più frequente della lesione: ferita da taglio e da punta, contusione e distorsione Area di maggior prevalenza degli infortuni: settore chirurgico Figure professionali più frequentemente coinvolte: personale di laboratorio, allievi infermieri, medici, ausiliari
Dati INAIL: infortuni sul lavoro nella Sanità e Servizi Sociali 1.11% 1.24% 1.38% % su infortuni totali 14 16 19 Numero assoluto Infortuni mortali 3.57% 3.64% 3.11% 31.518 32.562 28.655 2003 2002 2001 Infortuni indennizzati
Dati INAIL: infortuni IN ITINERE nella Sanità e Servizi Sociali 3.24% 1.93% 3.70% % su infortuni totali 10 7 Numero assoluto Infortuni mortali 5.93% 5.72% 5.20% 4.130 3.877 2.881 2003 2002 2001 Infortuni indennizzati
Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Veneto Infortuni indennizzati Dati INAIL: infortuni nella Sanità e Servizi Sociali in percentuale rispetto al totale degli infortuni nell’Industria e nei Servizi nelle varie aree del Paese. 5.81% 5.38% 5.18% Sud 2.75% 2.62% 2.54% Veneto 4.86% 4.87% 4.52% Isole 3.86% 3.85% 3.63% Centro 3.25% 3.10% 2.95% Nord Est 4.11% 3.92% 3.73% Nord Ovest 2003 2002 2001 Infortuni indennizzati
(modalità di accadimento) Infortuni sul lavoro denunciati all’INAIL occorsi nelle strutture sanitarie della Regione Veneto relativi al periodo 1994-2000, suddivisi secondo le principali modalità di accadimento. 453 (5%) Contatti con materiale biologico potenzialmente infetto 1.539 (17%) Urti contatti con utensili, macchine, attrezzature, arredi 2.263 (25%) Cadute, scivolamenti Movimentazione cose e persone 2.082 (23%) Incidenti stradali Aggressioni (persone-animali) 724 (8%) Contatti con frammenti, schegge, liquidi, polveri 9.053 Infortuni totali Infortuni anni 1994-2000 Numero (%) Infortuni (modalità di accadimento)
Infortuni sul lavoro occorsi negli anni 2000-2004 nell’Azienda Ospedaliera di Padova, suddivisi secondo le principali modalità di accadimento. 168 (40.8%) 226 (51.2%) 235 (48.5%) 253 (53.8%) 277 (53.3%) Imbrattamento e punture 65 (15.8%) 41 (9.3%) 42 (8.7%) 38 (8.1%) 52 (10.0%) Per urti 48 (11.6%) 35 (7.9%) 41 (8.5%) 34 (7.2%) 43 (8.3%) Per scivolamento 35 (8.5%) 31 (7.0%) 34 (7.0%) 20 (4.3%) 45 (8.6%) Movimentazio-ne carichi 87 (21.1%) 103 (23.3%) 118 (24.4%) 110 (23.4%) 91 (17.5%) In itinere 2 (0.5%) 1 (0.2%) 5 (1.0%) 2 (0.4%) 0 (0%) Con sostanze chimiche 7 (1.7%) 5 (1.1%) 9 (1.9%) 13 (2.8%) 12 (2.3%) Con attrezzi o strumenti 412 442 484 470 520 Infortuni totali Infortuni anno 2004 Numero (%) anno 2003 anno 2002 anno 2001 anno 2000 (modalità di accadimento)
INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO denunciati presso l’Azienda Ospedaliera di Padova negli anni 2000-2004 3.5% 4.7% 4.9% 5.2% 5.9% Incidenza per gli operatori a rischio 168 226 235 253 277 Infortuni a rischio biologico 2004 4859 2003 4851 2002 4799 2001 4840 2000 4781 ANNI Dipendenti 41 28 50 115 35 Giorni di assenza
Dati INAIL: malattie professionali nella Sanità e Servizi Sociali 1.13% 1.56% 1.33% 1.55% 1.61% % sulle totali 20 44 45 57 71 Numero assoluto Indennizzate (al 30/4/2004) 1.29% 1.45% 1.17% 1.31% 299 368 318 324 320 2003 2002 2001 2000 1999 Denunciate
Distribuzione per tipo di patologia delle malattie professionali segnalate agli SPISAL della Regione Veneto nel periodo 1990-1999 relativamente ai lavoratori della sanità (695 casi in totale) 23 (3.3%) Neoplasie 28 (4.0%) Dermatite da contatto con altri prodotti chimici 31 (4.5%) Orticaria da contatto con latice di gomm Broncopneumopatie 34 (4.9%) Asma bronchiale 46 (6.6%) Patologie scheletro da sovraccarico 51 (7.3%) Altra patologia 89 (12.8%) Ipoacusie da rumore 93 (13.4%) Malattie infettive e parassitarie 269 (38.7%) Dermatiti da contatto, eczemi Numero (%) Patologia segnalata allo SPISAL
Primi certificati medici INAIL presso l’Azienda Ospedaliera di Padova fra il 1990 ed il 2004 ( 4800 operatori) 100 277 TOTALE 3.6 10 NEOPLASIE Tiroide, rene, vescica, cute, mammella 0.4 1 SOSP. MAL. DA ASBESTO 0.7 2 IPOACUSIE DA RUMORE 1.1 3 MALATTIE DA STRUMENTI VIBRANTI 23.8 66 MALATTIE INFETTIVE Cuticonversioni mantoux, TBC, reazioni avverse a BCG, HCV, cong. da Clamidya, morbillo, varicella 11.9 33 Mal. da MOVIMENTAZ. MANUALE DI CARICHI Rachide lombare, cervicale, arto superiore 58.5 162 MALATTIE ALLERGICHE Latice, DAC-gomma, DAC-disinfettanti 90 – 04 % Numero Dati da Relazioni Annuali del Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Ospedalieri
Dati da Relazioni Annuali del Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Ospedalieri
Denuncia di infortunio Il lavoratore deve dare immediata notizia dell’infortunio al datore di lavoro. E’ utile provvedere in tal senso anche se la lesione è di lievissima entità (attenzione alle conseguenze future). Non viene corrisposto alcun indennizzo per l’eventuale assenza dal lavoro relativamente alle giornate antecedenti a quella in cui l’azienda ha avuto notizia dell’infortunio Il datore di lavoro ha l’obbligo di presentare all’INAIL la denuncia di ogni infortunio di cui abbia avuto notizia, entro due giorni, su modulo apposito compilato in triplice copia (segue)
Denuncia di infortunio NON C’E’ OBBLIGO DI DENUNCIA SE L’INFORTUNIO, SECONDO LA PRIMA PROGNOSI, E’ PREVISTO GUARIBILE ENTRO 3 GIORNI Se l’infortunio è mortale la denuncia deve essere fatta per telegramma entro 24 ore dall’incidente Delle 3 copie della denuncia: - 2 sono da inviare all’INAIL unitamente al certificato del medico che ha prestato assistenza (l’INAIL invierà una delle due copie allo SPISAL) - 1 deve essere trattenuta presso l’Azienda Il datore di lavoro deve anche trasmettere la denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza, su modulo a parte, che dovrà a sua volta inviare d’ufficio al Pretore la denuncia in caso si tratti di infortunio mortale o non guaribile entro 30 giorni dall’evento.