LOfficina dello storico presso lASP Golgi-Redaelli Maurizio Gusso, presidente di IRIS (Milano, Archivio di Stato, 21 ottobre 2013)

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LOfficina dello storico presso lASP Golgi-Redaelli Maurizio Gusso, presidente di IRIS (Milano, Archivio di Stato, 21 ottobre 2013)

Indice della comunicazione 1. Che cosè LOfficina dello storico? 2. Sedi, sito e utenti de LOfficina dello storico 3. Classi partecipanti ai primi sette anni de LOfficina dello storico 4. Un modello di formazione/ricerca/sperimentazione didat- tica 4. Le piste di ricerca didattica proposte dalla sede milanese 5. Coordinate metodologiche de LOfficina dello storico 6. Il contributo di IRIS a LOfficina dello storico 7. Bibliografia 8. Sitografia essenziale

1. Che cosè LOfficina dello storico? LOfficina dello storico è un Laboratorio di didattica della ricerca storica e delle fonti documentarie, artistiche e del territorio, fondato nel 2006, giunto nel al suo ottavo anno e promosso da: - Azienda di Servizi alla Persona (ASP) Golgi-Redaelli di Milano; - Fondazione MIA – Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo; - Archivio Bergamasco Centro studi e e ricerche; - IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia); - Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la Lombardia; - Ambito territoriale di Bergamo dellUSR per la Lombardia, ex Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo; e, fino allestate del 2012, da ANSAS-NTL (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dellAutonomia Scolastica - Nucleo Territoriale Lombardia), ex IRRE Lombardia, successivamente sciolta nellINDIRE (Istituto Nazio- nale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa).

2. Sedi, sito e utenti de LOfficina dello storico LOfficina dello storico ha due sedi: a) a Milano, presso lASP Golgi-Redaelli: v.Olmetto 6 (Pa- lazzo Archinto); b) a Bergamo, presso la Fondazione MIA: v.Malj Tabajani 4; e il sito che documenta le attività de LOfficina dello storico, in stretto rapporto con i siti di tut- ti i soggetti promotori (cfr. la Sitografia essenziale, punto 8). I servizi (gratuiti) sono offerti a docenti e allievi delle scuole lombarde di ogni grado e ordine, operatori dei beni cultura- li e cittadini.

3. Classi partecipanti ai primi sette anni de LOfficina dello storico

4. Un modello di formazione/ricer- ca/sperimentazione didattica (I) Il servizio offerto da LOfficina dello storico a Mila- no prevede ogni anno: a) una giornata di formazione dei docenti, con la presentazione del Piano di attività della.s. succes- sivo e delle sue coordinate metodologiche (fine settembre); b) una visita guidata dei docenti allArchivio e alla Quadreria dellASP Golgi-Redaelli e una presen- tazione di vari tipi di fonti (un pomeriggio di otto- bre);

4. Un modello di formazione/ricer- ca/sperimentazione didattica (II) c) la presentazione delle singole piste di ricerca di- dattica ai docenti che le hanno scelte e la conse- gna di cd con le fonti corrispondenti (a rotazione, in due pomeriggi di novembre); d) un pomeriggio facoltativo ma consigliato (in no- vembre), dedicato alle istruzioni per luso dei siti e ewww.storieinrete.org ai consigli per la progettazione didattica; e) la negoziazione dei progetti di sperimentazione con classi e consigli di classe (da ottobre in poi);

4. Un modello di formazione/ricer- ca/sperimentazione didattica (III) f) un incontro facoltativo (ma consigliato), dedicato a una socializzazione/validazione dei progetti (un pomeriggio tra febbraio e marzo); g) una visita guidata allarchivio/quadreria e un laboratorio didattico sulle fonti per ogni classe (fra novembre e marzo, in date da prenotare utilizzan- do il calendario elettronico nel sito (

4. Un modello di formazione/ricer- ca/sperimentazione didattica (IV) h) una sperimentazione (in classe o in gruppi interclasse, in orari curricolari e/o extracurricolari), finalizzata allacquisi- zione di competenze e allattuazione di un prodotto (possi- bilmente multimediale) da presentare a scuola e/o nel terri- torio (secondo quadrimestre); i) una consulenza in itinere (in presenza e/o a distanza) alle classi e ai docenti sperimentatori da parte di archiviste ASP e di esperte/i IRIS di didattica della storia, anche tramite il sito

4. Un modello di formazione/ricer- ca/sperimentazione didattica (V) l) un seminario, riservato ai docenti, di bilancio del- le sperimentazioni e di preparazione della giornata conclusiva (v. punto m): un pomeriggio in maggio o giugno; m) una giornata milanese di presentazione pubbli- ca degli esiti delle sperimentazioni, da parte degli studenti (in ottobre); n) la documentazione dei lavori nel sito

5. Le piste di ricerca didattica proposte dalla sede milanese (I) A) Cultura sociale e attività assistenziali a Milano: dalla beneficenza medievale agli istituti di assistenza ai mi- nori degli anni 60 del 900 A1 Il sogno del mercante. Solidarietà e assistenza ai biso- gnosi nei secoli XIV-XV A2 Visitare Hospitali, carcerati et aiutare li poveri vergo- gnosi: uno sguardo nella vita di alcuni benefattori del Luo- go Pio di Loreto (secoli XVII-XVIII) A3 Le condizioni di vita dei minorenni disagiati a Milano tra Otto e Novecento attraverso larchivio dellIstituto Derelitti

5. Le piste di ricerca didattica proposte dalla sede milanese (II) B) Il cammino verso lUnità dItalia nei documenti dei Luoghi pii elemosinieri: dalle Cinque Giornate di Mila- no allimpresa dei Mille B1 Le Cinque Giornate di Milano e la solidarietà cittadina nelle carte inedite della Commissione straordinaria per il soccorso delle famiglie dei caduti B2 Oh capitano, mio sventurato capitano!. Aspetti del pro- cesso di unificazione nazionale attraverso la corrisponden- za del garibaldino Francesco Lavarello col fondatore della Società Umanitaria Prospero Moisè Loria ( )

5. Le piste di ricerca didattica proposte dalla sede milanese (III) C) Le mappe del tesoro: la memoria e le tra- sformazioni del paesaggio agrario attraverso la documentazione darchivio C1 Le trasformazioni del territorio: il podere Ponte dellArchetto a Villapizzone, nella periferia nord- ovest di Milano C2 Scopriamo il paesaggio rurale nelle carte dar- chivio: lesempio di una cascina della pianura, a Cantalupo, nel comune di San Giuliano Milanese

5. Le piste di ricerca didattica proposte dalla sede milanese (IV) D) Leggere il patrimonio culturale attraverso diverse tipologie di fonti e di scritture D1 Il tesoro dei poveri. Una lettura interdisciplinare del patrimonio culturale dei Luoghi pii elemosinieri attraverso le diverse tipologie di fonti D2 Scrivere nel tempo. Un itinerario nella storia della scrittura dal medioevo ai giorni nostri

6. Coordinate metodologiche de LOfficina dello storico In sintesi: dagli archivi ai laboratori storico-interdi- sciplinari di educazione al patrimonio 6.1 Un buon uso didattico degli archivi e delle fonti 6.2 Didattica laboratoriale e approccio storico-in- terdisciplinare e multimediale 6.3 Solidarietà reciproca fra educazione al patri- monio, storia e altre discipline 6.4 Un lavoro in équipe e in rete

6.1 Un buon uso didattico degli archivi e delle fonti A)Importanza della visite guidate agli Archivi e dei laboratori guidati sulle fonti documentarie, artisti- che e del territorio B) Utile lavoro di équipe fra archivisti, ricercatori di- sciplinari (storici, storici dellarte ecc.), formatori dei docenti, insegnanti, studenti ecc. C) Percorso fonti archivistiche – fonti non archivi- stiche (primarie e secondarie) – serie di fonti – contestualizzazione storica

6.2 Didattica laboratoriale e approccio stori- co-interdisciplinare e multimediale Ricerca didattica, metodologia labora- toriale e cooperazione educativa Multimedialità e nuove tecnologie Quattro terreni per forme sostenibili di interdisciplinarità Lapproccio storico-interdisciplinare al- le fonti

6.2.1 Ricerca didattica, metodologia laboratoriale e cooperazione educativa Ricerca didattica Metodologia laboratoriale Cooperazione educativa

Ricerca didattica Dati i limiti della normativa scolastica europea e italiana, si rende necessaria una rivoluzione copernicana: per una navigazione formativo-didattica non solo costiera (citta- dinanza locale e nazionale), ma transoceanica (cittadinan- za interculturale e planetaria), occorre assumere a) come stella polare/bussola le competenze chiave per la cittadinanza attiva; b) come strumentazione di bordo la ricerca didattica, le buone pratiche didattiche e la normativa scolastica europea e italiana più avanzata; c) come linee di costa la normativa scolastica europea e italiana meno avanzata.

Metodologia laboratoriale Il laboratorio come attrezzatura - mentale/metodologica (didattica laborato- riale); - materiale (es.: aula-laboratorio)

Cooperazione educativa A) Centralità della relazione educativa e dei soggetti in apprendimento B) Cooperazione educativa fra personale della scuola, studenti, genitori, istituzioni scolastiche, operatori dei beni culturali, for- matori degli insegnanti, associazioni profes- sionali e disciplinari degli insegnanti, asso- ciazioni culturali, enti locali, media ecc.

6.2.2 Multimedialità e nuove tecnologie Utilità di un approccio multimediale e di un buon uso delle nuove tecnologie nella for- mazione degli insegnanti e lungo tutto il per- corso di progettazione, attuazione, verifica, documentazione e pubblicizzazione delle sperimentazioni didattiche, con particolare riferimento alla presentazione pubblica finale e al sito

6.2.3 Quattro terreni per forme sostenibili di interdisciplinarità È possibile costruire forme sostenibili di in- terdisciplinarità su 4 terreni: finalità/obiettivi; contenuti tematizzati/problematizzati; metodi di ricerca; strategie didattiche (metodologie didatti- che, tecniche, strumenti ecc.).

6.2.4 Lapproccio storico- interdisciplinare alle fonti A) La critica delle fonti, per tener conto del- le specificità dei loro vari tipi (fonti scritte, orali, materiali, iconiche, audiovisive ecc.), necessita di un approccio storico-interdisci- plinare B) Fonte – serie di fonti – contestualizzazio- ne storica: un percorso obbligato

6.3 Solidarietà reciproca fra educazione al patrimonio, storia e altre discipline Solidarietà reciproca fra educazioni e discipline Solidarietà reciproca fra educazione al patrimonio e storia

6.3.1 Solidarietà reciproca fra educazioni e discipline Le educazioni di prima generazione Le nuove educazioni (di seconda generazione) Educazioni e discipline: una solida- rietà reciproca Esempi lombardi di intrecci fra edu- cazioni e discipline

Le educazioni di prima generazione Educazione… linguistico-comunicativa/letteraria estetica/artistica/allimmagine musicale psicomotoria scientifica tecnologica informatica e matematica filosofica spaziale/geografica temporale/storica

Le nuove educazioni (di seconda generazione) Educazione… 1. alla cittadinanza democratica e ai diritti umani 2. interculturale 3. alle pari opportunità / pedagogia della differenza 4. alla pace 5. al patrimonio 6. ai media 7. allo sviluppo sostenibile 8. alla salute

Educazioni e discipline: una solidarietà reciproca (I) Per armonizzare le due anime di ogni insegnante (generalista/globale e specialista/disciplinare/loca- le) occorre compiere andirivieni/viaggi di andata e ritorno fra educazioni e discipline. A)Quando si parte dalla singola educazione, occorre declinarne le finalità/competenze trasver- sali in obiettivi/competenze disciplinari scrostando le incrostazioni autoreferenziali delle materie din- segnamento per individuare i nuclei fondanti delle discipline di ricerca sottostanti.

Educazioni e discipline: una solidarietà reciproca (II) B) Quando si parte dalla singola materia dinsegna- mento, rispetto ad essa le educazioni possono essere con- siderate come dei blocchi o filoni ricorrenti di -finalità/obiettivi -contenuti (temi/problemi) -strategie didattiche (metodi, tecniche, strumenti ecc.) fra loro coerenti, alla cui luce rileggere ogni insegnamento disciplinare, usando la singola educazione come un selet- tore/organizzatore trasversale di contenuti disciplinari.

Esempi lombardi di intrecci fra educazioni e discipline A) Ricerche e pubblicazioni (1994, 1998, 2004) del- lIRRSAE/IRRE Lombardia sul curricolo verticale di area geo-storico-sociale, incentrato su 5 educazioni/filoni ricor- renti B) Progetto interistituzionale Portare il mondo a scuola ( ): 10 ONG (Organizzazioni non governative) lombarde e Provveditorati di Milano e Como C) Iniziative (2004-…) del gruppo Portare il mondo a scuo- la: 11 ONG lombarde ( D) Iniziative (2006-…) della Rete lombarda ELLIS (Educa- zioni, letterature e musiche, lingue, scienze storiche e geo- grafiche:

6.3.2 Solidarietà reciproca fra educazione al patrimonio e storia A) Un approccio plurale e globale alla storia (passaggio dalla Storia alle storie) ben si accorda con il necessario approccio plurale e globale al patrimonio sul terreno comune intermedio di uno studio globale del territorio B) Necessario intreccio delle dimensioni lo- cale, regionale, nazionale, continentale e planetaria e approccio glocale tipologie/casi

6.4 Un lavoro in équipe e in rete A) ASP Golgi-Redaelli di Milano, Archivio Berga- masco e Fondazione MIA di Bergamo: un patrimo- nio di competenze archivistiche e storiografiche B) IRIS, Ufficio Scolastico Regionale per la Lom- bardia e docenti: un patrimonio di competenze pe- dagogico-didattiche disciplinari e interdisciplinari

7. Il contributo di IRIS a LOfficina dello storico 7.1 Che cosè IRIS? 7.2 Principali servizi offerti da IRIS 7.3 Esperti di IRIS impegnati ne LOfficina dello storico 7.4 Valore aggiunto apportato da IRIS a LOfficina dello storico 7.5 Ruoli degli esperti di IRIS ne LOfficina dello storico

7.1 Che cosè IRIS? IRIS è unassociazione fondata nel 1999 da persone impegnate nella formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e/o nel- la ricerca, nella sperimentazione e nellinnovazione didattica, al croce- via fra storia, geografia, scienze sociali, lingue, letterature, musiche, ar- ti, altre aree disciplinari e leducazione al patrimonio, alla cittadinanza, al dialogo interculturale, alle pari opportunità, alla pace, allo sviluppo sostenibile e ai media. È socia di Clio 92 e del LANDIS (Laboratorio nazionale per la didattica della storia); è membro di Rete ELLIS. Il Direttivo di IRIS è attualmente formato da Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Ermenegildo Ferrari, Maurizio Gusso (presidente), Marina Medi, Clara Moschini (vicepresidente) e Antonella Olivieri (tesoriera). Il sito di IRIS è (cfr. anche il sito tematicowww.storieinrete.org diretto da Nicola Scognamiglio).

7.2 Principali servizi offerti da IRIS A) Il sito e il sito tematico B) Iniziative di formazione dei docenti delle scuole di ogni grado e ordi- ne (educazione degli adulti inclusa), degli operatori dei beni culturali e dei cittadini: cfr. e la rubrica A- genda di IRIS del sito (cfr. C) Segnalazioni di esperti e consulenze a scuole, Beni culturali ecc. D) Progetti e pubblicazioni (oltre a quelli citati in il progetto Milanosifastoria, che verrà presentato nel Museo del Risorgimento, a Milano, il E) Gruppi di ricerca didattica (oltre a quelli citati in un gruppo sulla storia delleu- ropeismo e dellUnione Europea e sulle sue rappresentazioni artistiche

7.3 Esperti di IRIS impegnati ne LOfficina dello storico - Membri del Comitato Scientifico de LOfficina dello stori- co: Maurizio Gusso, Clara Moschini e Giuseppa Silicati - Formatori/formatrici: Giuliana Boirivant, Luisa Cesana, Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Maurizio Gusso, Marina Medi e Giuseppa Silicati - Altri/e soci/socie di IRIS attualmente partecipanti a LOffi- cina dello storico : Patrizia Bortolini, Paolo Ermano, e Vale- ria Savoca - Marco Bascapè e Roberta Madoi (ASP Golgi-Redaelli) sono rispettivamente socio onorario e socia ordinaria di IRIS

7.4 Valore aggiunto apportato da IRIS a LOfficina dello storico Contributi specifici di IRIS (e delle associazioni e reti di cui fa parte) nellambito della formazione dei docenti e della ricerca didattica: progettazione cur- ricolare verticale; intreccio stretto fra specificità della didattica della storia, interdisciplinarità ed e- ducazioni; didattica laboratoriale; multimedialità e nuove tecnologie; sito

7.5 Ruoli degli esperti di IRIS ne LOfficina dello storico A) Progettazione unitaria di tutte le attività in équi- pe con i partner de LOfficina dello storico B) Contributi pedagogico-didattici durante i Semi- nari di formazione e le visite guidate per i docenti sperimentatori de LOfficina dello storico C) Consulenza personalizzata in itinere e a distan- za agli insegnanti sperimentatori rispetto alle meto- dologie didattiche storico-interdisciplinari, alla pro- gettazione curricolare e alle sperimentazioni didat- tiche

8. Bibliografia 8.1 SullOfficina dello storico 8.2 Sulleducazione al patrimonio 8.3 Sul curricolo verticale geo-storico-sociale 8.4 Sulla didattica della storia 8.5 Sulla solidarietà reciproca fra educazioni e di- scipline 8.6 Su educazione al patrimonio e storia 8.7 Sulla normativa europea e italiana 8.8 Su IRIS

8.1 SullOfficina dello storico (I) - Aa.Vv., LOfficina dello storico, in Aa.Vv., Milano, scuola di Carità. U- na mostra per immagini. Milano, Palazzo Marino maggio 2007, Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli, Milano, 2007, pp F. Cerati – C.Fenili, LOfficina dello storico, Quaderni di Archivio Bergamasco, 2009, n.3, pp C.Cocilovo, La proposta didattica dellOfficina e le Nuove Indicazioni per il Curricolo della Scuola del primo ciclo di Istruzione, didattica-dell%E2%80%99officina-e-le-nuove-indicazioni-il-curricolodidattica-dell%E2%80%99officina-e-le-nuove-indicazioni-il-curricolo, PowerPoint della relazione al Seminario de LOfficina del C.Cocilovo, Fra lingua e storia. Insegnare con le fonti di archivio, I Quaderni di Clio 92, 2013, n.12, pp (cfr. lingua-e-storia-insegnare-con-le-fonti-di-archiviolingua-e-storia-insegnare-con-le-fonti-di-archivio)

8.1 SullOfficina dello storico (II) - C.Cocilovo,- G.Silicati, Didattica laboratoriale ed educazione al patri- monio e alla cittadinanza: LOfficina dello storico, content/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_Cocilovo.pptcontent/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_Cocilovo.ppt, Power- Point della relazione al Seminario milanese di IRIS dell M.Gusso, Valenze didattiche de LOfficina dello storico nellambito della educazione al patrimonio e dellinsegnamento della storia locale, ivi, Quaderni di Archivio Bergamasco, 2008, n.2, pp M.Gusso, Uscite didattiche e formazione storica. Esperienze IRIS di approccio storico-interdisciplinare alleducazione al patrimonio, in T.Gi- lardi – P.Molinari (a c. di), Luscita didattica come educazione alla geo- grafia, alla storia e al turismo. Spunti di riflessione teorici e pratici, EDUCatt, Milano, 2012, pp.53-82

8.1 SullOfficina dello storico (III) - G.Silicati, LOfficina dello storico: la visita in archivio, le attività labora- toriali e il curricolo. Si può fare? Come fare?, l%E2%80%99officina-dello-storico-la-visita-archivio-le- attivit%C3%A0-laboratoriali-eattivit%C3%A0-laboratoriali-e, PowerPoint della relazione al Seminario milanese de LOfficina dello storico del Cfr. anche Lo sviluppo de LOfficina dello storico attraverso i dati sulla partecipazione delle classi ( ), scaricabile da classi-al-Laboratorioclassi-al-Laboratorio. Si può navigare, inoltre,nel sito e nella rubri- ca LOfficina dello storico ( delwww.storieinrete.org/storie_wp/?cat=5 sito (cfr. anche storico/2009/07/12/la-officina-dello-storico-progetti-regionali-nella-sede- milanese milanese ).

8.2 Sulleducazione al patrimonio - S.Bodo - S.Cantù - S.Mascheroni (a c. di), Progettare insieme per un patrimonio interculturale, Fondazione ISMU, Milano, A.Bortolotti - M.Calidoni - S.Mascheroni - I.Mattozzi, Per leducazione al patrimonio culturale. 22 tesi, Angeli, Milano, S.Mascheroni, Leducazione al patrimonio culturale come risorsa per la cittadinanza attiva, in M.Gusso - C.Moschini - G.Silicati (a c. di), Dal- le cave di Candoglia e Ornavasso al Duomo di Milano: storie di marmi. Percorsi storico-interdisciplinari di educazione al patrimonio, IRIS, Mi- lano, 2011, pp I.Mattozzi, La didattica dei beni culturali: alla ricerca di una definizio- ne, in M.Cisotto Nalon (a c. di), Il museo come laboratorio per la scuo- la, Il Poligrafo, Padova, 2000, pp.17-44

8.3 Sul curricolo verticale geo-storico-sociale - M.Gusso, Per un curricolo innovativo di formazione geostorico-sociale e Filoni ricorrenti e unità didattiche strategiche, in Aa.Vv., Per un curri- colo continuo di formazione geostorico-sociale nella scuola di base, IRRSAE Lombardia, Milano, 1994, vol.I, pp e M.Gusso, Educazioni e area geostorico-sociale: una solidarietà reci- proca, in Aa.Vv., Scienze geostorico-sociali per un curricolo verticale. Dalla Ricerca-Azione alla Sperimentazione Assistita, ivi, 1998, pp M.Gusso, Lapproccio allarea: problemi di metodo e proposte, Il con- tributo della storia e Ipotesi per un curricolo continuo di area, S.Citterio- M.Salvarezza (a c. di), Larea geostorico-sociale. Dalla ricerca ai curri- coli, Angeli, Milano, 2004, pp.48-55, e M.Medi, Per un curricolo verticale di storia nel quadro dellarea geo- storico-sociale, 2009, scaricabile da

8.4 Sulla didattica della storia Progettazione curricolare e approccio per competenze Ricerca didattica e laboratorio di storia Didattica della storia e nuove tecnolo- gie

8.4.1 Progettazione curricolare e approccio per competenze - V.Guanci – M.T.Rabitti (a c. di), Storia e competenze nel curricolo,Ce- nacchi, Castel Guelfo (BO), M.Gusso, Storia - dai nuclei fondanti alle competenze, in Aa.Vv., Il profilo di uscita del soggetto competente. Un biennio per la cittadinan- za, Dossier di Insegnare, 2011, n.3, pp M.Gusso - M.Medi, Storia - Il profilo articolato del soggetto competen- te, ivi,pp M.Gusso – M.Medi, Raccordi fra competenze storiche e nuclei fon- danti di storia (23 agosto 2011), Competenze storiche e loro articolazio- ni e Nuclei fondanti di storia: conoscenze/campi semantico-concettuali e abilità/operazioni cognitive (31 dicembre 2011), scaricabile da - M.T.Rabitti (a c. di), Per il curricolo di storia. Idee e pratiche, Angeli, Milano, 2009

8.4.2 Ricerca didattica e laboratorio di storia - P.Bernardi (a c. di), Laboratori per la storia, I Quaderni di Clio 92, 2002, n.3 - P.Bernardi (a c. di), Insegnare storia con le situazioni-problema, ivi, 2003, n.4 - P.Bernardi – F.Monducci (a c. di), Insegnare storia. Guida alla didatti- ca del laboratorio storico, UTET Università, Torino, 2012 II ed (I ed., a c. di P.Bernardi, ivi, 2006) - C.Brigadeci – A.Criscione – G.Deiana – G.Pennacchietti, Il laboratorio di storia. Problemi e strategie per linsegnamento nella prospettiva dei nuovi curricoli e dellautonomia didattica, Unicopli, Milano, A.Brusa, Il laboratorio storico, La Nuova Italia, Firenze, A.Delmonaco (a c. di), Fare storia, crescere cittadini. Cittadinanza, Costituzione, insegnamento della Storia: percorsi e prospettive, Zona, Civitella in Val di Chiana (AR), 2010

8.4.3 Didattica della storia e nuove tecnologie (I) - S.Citterio, Piattaforme digitali: unopportunità per riorga- nizzare il curricolo? Riflessioni da unesperienza di lavoro per DidaSfera, content/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_citterio1.pptcontent/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_citterio1.ppt, PowerPoint della relazione al Seminario IRIS dell A.Criscione, Web e storia contemporanea, a c. di P.Ferra- ri e L.Rossi, Carocci, Roma, G.Di Tonto – I.Mattozzi – P.Nencioni, Storia con la LIM nella scuola primaria, Erickson, Trento, G.Di Tonto – E.Perillo (a c. di), Sapere storico e storia insegnata al tempo del digitale, I Quaderni di Clio 92, 2011, n.10

8.4.3 Didattica della storia e nuove tecnologie (II) - M.Medi, Problemi e risorse delle nuove tecnologie nellinsegnamento/ apprendimento. Ipotesi ed esempi in ambito geo-storico-sociale, content/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_medi.pptcontent/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_medi.ppt, PowerPoint della relazione al Seminario milanese di IRIS dell E.Musci, Il laboratorio con i giochi didattici, in P.Bernardi – F.Monduc- ci (a c. di), op. cit., pp A.Olivieri, Le nuove tecnologie come strumento di inclusione. Oppor- tunità e nuove regole per docenti e studenti autori, content/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_olivieri.pptcontent/uploads/2012/03/iris_sem_8_3_2012_olivieri.ppt, PowerPoint della relazione al Seminario milanese di IRIS dell P.Vayola, Laboratorio di storia 2.0, ivi, pp

8.5 Sulla solidarietà reciproca fra educazioni e discipline - M.Gusso, Una rilettura di Cittadinanza e Costituzione alla luce della solidarietà fra educazioni e discipline, in C.Paganuzzi (a c. di), Atti del Convegno Educazione alla cittadinanza mondiale e curriculum: poli- tiche e buone pratiche a confronto. Milano settembre 2010, Sa- ve the Children Italia, Roma, 2011, pp.55-58, scaricabile da - M.Gusso, Il curricolo di storia e le educazioni. Il caso delleducazione alla cittadinanza interculturale, in V.Guanci – M.T.Rabitti (a c. di), op. cit., pp ONG Lombarde – IRRSAE Lombardia – Provveditorato agli Studi di Milano (a c. di), Portare il mondo a scuola, CRES – Edizioni Lavoro, Roma, 1999

8.6 Su educazione al patrimonio e storia (I) - M.Gusso, Bibliografia su educazione al patrimonio e didattica della storia, in M.Gusso - C.Moschini – G.Silicati (a c. di), op.cit., pp I.Mattozzi, Modelli di ricerca storico-didattica. Archivi simulati e didat- tica della ricerca storica: per un sistema formativo integrato tra archivi e scuole, in Aa.Vv., Archivi locali e insegnamenti storici, Archivio Storico - Comune/Assessorato alla cultura e beni culturali, Modena, 2001, pp , scaricabile da - I.Mattozzi, Didattica della storia, beni culturali, educazione al patrimo- nio, in M.Gusso - C.Moschini – G.Silicati (a c. di), op.cit., pp E.Perillo - C.Santini, Il fare e il far vedere nella storia insegnata. Didat- tica laboratoriale e nuove risorse per la formazione storica e leducazio- ne ai beni culturali, Polaris, Vicchio del Mugello (FI), 2004

8.6 Su educazione al patrimonio e storia (II) - M.L.Perna (a c. di), Tra vecchie carte… Esperienze didattiche negli archivi di scuole torinesi, Rete degli archivi della scuola, Torino, M.T.Rabitti – C.Santini (a c. di), Il museo nel curricolo di storia, Angeli, Milano, S.Rabuiti – C.Santini – L.Santopaolo (a c. di), Intrecci di storie. Patri- monio, storia, musica, Polaris, Vicchio del Mugello (FI), M.T.Sega (a c. di), La scuola fa la storia. Gli archivi scolastici per la ricerca e la didattica, Nuova Dimensione, Portogruaro (VE), C.Torrisi (a c. di), Didattica della storia e archivi, Salvatore Sciascia, Caltanissetta-Roma, 1987

8.7 Sulla normativa europea e italiana (I) - Parlement européen et Conseil de lUnion européenne, Recomman- dation du Parlement européen et du Conseil du 18 décembre clés pour léducation et la formation tout au long de la vie (2006/962/CE), Jour- nal officiel de lUnion européenne, 30 décembre MPI [Ministero della Pubblica Istruzione], Indicazioni per il curricolo per la scuola dellinfanzia e per il primo ciclo distruzione, MPI, Roma, MPI, Il nuovo obbligo di istruzione: cosa cambia nella scuola? La normativa italiana dal 2007, AS [Agenzia Scuola], Roma, MIUR, Indicazioni nazionali per i Licei (quinquennio), 2010, scaricabili da aginata&id_m=7782&id_cnt=10497

8.7 Sulla normativa europea e italiana (II) - MIUR, Indicazioni nazionali per gli Istituti tecnici (primo biennio), 2010, scaricabili da TECNICI_.pdf - MIUR, Indicazioni nazionali per gli Istituti professionali (primo biennio), 2010, scaricabili da E%20GUIDA%20ISTITUTI%20%20PROFESSIONALI_.pdf - Direttive ministeriali nn. 4 e 5 del 16 gennaio 2012: Linee Guida degli Istituti tecnici e professionali (secondo biennio e quinto anno), scarica- bili da - MIUR, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione (DM 254 del ), scaricabili da 201_GU.pdf

8.8 Su IRIS Opzioni, storia e attività di IRIS Pubblicazioni di IRIS su edu- cazione al patrimonio e storia del Duomo di Milano

8.8.1 Opzioni, storia e attività di IRIS - IRIS, Opzioni di metodo della Associazione IRIS (23 maggio 2001), scaricabile da - M.Gusso, Presentazione di IRIS (2010), scaricabile da - M.Gusso, IRIS in rete: specificità dellassociazione e cooperazione con altri soggetti (24 febbraio 2011), presentazione in PowerPoint, scaricabile da cliccando suwww.storieinrete.org/storie_wp/?p=3356 PowerPoint della relazione di Maurizio Gusso - Relazione sulle attività di IRIS nel (21 febbraio 2013), scaricabile da - Programma di attività di IRIS per il (21 febbraio 2013), scaricabile da

8.8.2 Pubblicazioni di IRIS su educazione al patrimonio e storia del Duomo di Milano - IRIS, Opzioni di metodo della Associazione IRIS (23 maggio 2001), scaricabile da - M.Gusso, Presentazione di IRIS (2010), scaricabile da - M.Gusso, IRIS in rete: specificità dellassociazione e cooperazione con altri soggetti (24 febbraio 2011), presentazione in PowerPoint, scaricabile da cliccando suwww.storieinrete.org/storie_wp/?p=3356 PowerPoint della relazione di Maurizio Gusso - Relazione sulle attività di IRIS nel (21 febbraio 2013), scaricabile da - Programma di attività di IRIS per il (21 febbraio 2013), scaricabile da

9. Sitografia essenziale 9.1 Il sito de LOfficina dello storico 9.2 Siti dei soci fondatori de LOfficina dello storico a Milano 9.3 Siti dei soci fondatori de LOfficina dello storico a Bergamo 9.4 Altri siti utili per una didattica storico-in- terdisciplinare

9.1 Il sito de LOfficina dello storico Il sito de LOfficina dello storico :

9.2 Siti dei soci fondatori de LOfficina dello storico a Milano * sito dellASP Golgi- Redaelli sito del- lUfficio Scolastico Regionale per la Lombar- dia (USRL) * sito di IRISwww.storieinrete.org

9.3 Siti dei soci fondatori de LOfficina dello storico a Bergamo sito di Archi- vio Bergamasco Centro studi e ricerche * sito dellAmbito territoriale di Bergamo del- lUSRL * sito della Fondazionewww.operapiamia.it MIA – Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo

9.4 Altri siti utili per una didattica storico-interdisciplinare * sito di Clio 92, membro della Rete ELLISwww.clio92.it * sito dellAssociazione Historia Lu- dens * portale dellINSMLI (Istituto na- zionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) * sito del LANDIS, socio dellINSMLIwww.landis-online.it * StrumentiStrumenti, sito tematico del quadrimestrale StrumentiCres * sito di Didattica della storia in rete, rivista on line degli Istituti associati allINSMLI * sito della Rete ELLISwww.reteellis.it