Riflessioni sulla scala ottimale di applicazione della VAS ai piani che prevedano la localizzazione di nuovi porti turistici 1 Cheti Pira Dipartimento.

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Riflessioni sulla scala ottimale di applicazione della VAS ai piani che prevedano la localizzazione di nuovi porti turistici 1 Cheti Pira Dipartimento Ingegneria di Ingegneria civile, ambientale e architettura Università degli Studi di Cagliari

Introduzione La salvaguardia del territorio costiero ha carattere prioritario e allo stesso tempo il comparto della nautica da diporto può essere fondamentale per lo sviluppo economico. La Valutazione ambientale strategica (VAS) è uno strumento di governance per orientare la pianificazione al paradigma dello sviluppo sostenibile 2 SalvaguardiaVsSviluppo economico. E una questione di governance (intesa come modello di gestione e di formulazione delle politiche )e di pianificazione

Scaletta presentazione - Pianificazione della portualità turistica. Il contesto della Regione Sardegna - Conclusioni 3 - La VAS può essere uno strumento di integrazione per la portualità turistica? Condizioni per la sua efficacia - Scala territoriale ottimale di applicazione della VAS

Criticità della pianificazione della portualità turistica Frammentazione delle competenze Non coordinamento tra gli strumenti di piano Mancata strategia di sistema della portualità turistica Scelte sulla portualità poco sostenibile finanziariamente ed economicamente 4

Pianificazione della portualità turistica nella Regione Sardegna Sistema normativo, pianificatorio e programmatorio non adeguato I Comuni allo stato attuale basano le pianificazioni sulla portualità turistica senza riferimenti di pianificazione e programmazione a livello sovraordinato. 5 Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) Piano Urbanistico Provinciale (PUP) Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) Piani strategici Piano Assetto Organizzativo dei Litorali (PAOL)

Pianificazione della portualità turistica nella Regione Sardegna Assenza di una logica relazionale che leghi i servizi connessi alla nautica con le caratteristiche ambientali e insediative degli ambiti territoriali nei quali si inseriscono. 6 Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) Piano Urbanistico Provinciale (PUP) Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) Piani strategici Piano Assetto Organizzativo dei Litorali (PAOL)

I rischi a cui vanno incontro i Comuni, non essendo definiti a livello regionale dei criteri per le nuove localizzazioni dei porti, è la realizzazione di infrastrutture poco sostenibili dal punto di vista ambientale. 7 Pianificazione della portualità turistica nella Regione Sardegna Le amministrazioni comunali Trinità dAgultu e Vignola e di Albenga, sono accomunate dall intenzione di realizzare un nuovo porto turistico in zone sensibile dal punto di vista ambientale. (La sostenibilità in questi casi sembra più una retorica! Gli obiettivi delle amministrazioni rispecchiano o no quelli della comunità?)

Secondo lapproccio ICZM (Integrated Coastal Zone Management) 1 la valutazione ambientale strategica (VAS) è uno strumento di pianificazione e gestione integrata degli ambiti costieri (art. 19 c. 2 Prococollo ICZM). Coordina i processi di pianificazione 1 Riconosciuto dalla legislazione ambientale europea, che esprime una strategia dazione nellambito della pianificazione delle zone costiere utile per il perseguimento della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Aiutare a sanare i conflitti Introduce correttivi di natura ambientale e misure di mitigazione Definisce ragionevoli alternative (art. 5 c. Direttiva 42/2001/CE) 8 La VAS strumento di integrazione nella pianificazione della portualità turistica Se correttamente applicata

Condizioni per lefficacia della VAS a scala locale - Indirizzi strategici e criteri localizzativi stabiliti a livello regionale La VAS come strumento di integrazione per la portualità turistica - Sistemi di basi di dati spaziali sul sistema costa - Corretta applicazione in termini di endoprocedimentalità e partecipazione dei diversi attori territoriali - Costruzione di un sistema di dati spaziali sulla domanda di posti barca turistici 9

Scala territoriale ottimale della VAS per i piani della portualità turistica La sostenibilità ambientale ed economica della portualità turistica è di valenza sovracomunale. Motivazioni per lapplicazione della VAS a scala sovracomunale Gli Impatti (ambientali ed economici) delle infrastrutture sul territorio vanno oltre i confini comunali. I Comuni evidenziano necessità che si ricollegano allesigenza di inserire i propri porti turistici in un sistema turistico competitivo I Comuni più piccoli hanno ridotte disponibilità finanziarie da destinare alle valutazioni 10 In particolare in termini di nuove localizzazioni portuali lapplicazione della VAS ha maggiore valore se essa può andare ad incidere realmente su logiche localizzative e dimensionali, in ragione di fattori economici e trasportistici, sociali e ambientali

Scala territoriale ottimale della VAS per i piani della portualità turistica La definizione delle nuove localizzazioni portuali secondo una logica di efficienza localizzativa che potrebbe andare ad integrarsi con un sistema integrato di servizi (per esempio del trasporto pubblico) Punti di forza dellapplicazione della VAS a scala sovracomunale Equa suddivisione tra costi e benefici tra più Comuni Costruzione di un sistema di conoscenze e letture del territorio condiviso tra i diversi Comuni e gli altri soggetti territoriali.. Tavolo concertato tra i Comuni, Provincia, Regione, soggetti competenti in materia ambientale e altri attori (i gestori dei porti per esempio), in una logica di sistema puntando sulla complementarietà reciproca dei singoli porti. 11

Conclusioni Condizioni favorevoli alla VAS intercomunale: - Lattitudine alla collaborazione tra i Comuni - Il potenziale ruolo della Provincia di creare delle opportunità per una integrazione più efficace della VAS nel processo di pianificazione e di gestione dei piani sulla portualità turistica. 12

Pianificazione della portualità turistica nella Regione Sardegna 13 Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) Piano Urbanistico Provinciale (PUP ) Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) Piani strategici Piano Assetto Organizzativo dei Litorali (PAOL) La proposta di legge n. 130/2010 Disciplina del turismo nautico e della portualità turistica in Sardegna : - non definisce criteri per individuare (o non individuare) nuove localizzazioni o per la riqualificazione o lampliamento di infrastrutture esistenti; - relaziona le nuove localizzazioni a non ben precisate esigenze della navigazione da diporto ; - non coordina la pianificazione della portualità turistica con gli altri strumenti di piano che su questa possono avere influenza.

Scala territoriale ottimale della VAS per i piani della portualità turistica Tematiche espresse dai Comuni Costieri nella redazioni dei Piani Urbanistici Comunali Accessibilità Connessioni Polarità territoriale Waterfront Porto - Città Rete dei porti 14

La VAS coordina i processi di pianificazione, ponendosi come strumento fondamentale, capace di promuovere la sostenibilità anche nel contesto delle decisioni programmatiche strategiche (Tarquini, 2001). Gli obiettivi di sostenibilità, diventano il criterio di coerenza nellintegrazione tra i piani e programmi alle diverse scale. 15

Condizioni per lefficacia della VAS a scala locale Caso Master Plan La Rete dei Porti Toscani 16

Condizioni per lefficacia della VAS a scala locale Caso Master Plan La Rete dei Porti Toscani 17

Condizioni per lefficacia della VAS a scala locale Caso Master Plan La Rete dei Porti Toscani 18

Condizioni per lefficacia della VAS a scala locale Caso Piano di Tutela dellAmbiente Marino e Costiero della Regione Liguria 19

La VAS strumento di integrazione nella pianificazione della portualità turistica Laspetto partecipativo della VAS, può aiutare a ragionare in un tavolo concertato tra i Comuni, Provincia, Regione, soggetti competenti in materia ambientale e altri attori (i gestori dei porti per esempio). 20 Nel rapporto ambientale deve essere esplicitato e reso trasparente il coinvolgimento dei diversi attori territoriali, istituzionali e non (nel caso dei porti turistici cè una grande disomogeneità degli attori che vi operano).

Criticità della pianificazione della portualità turistica Frammentazione delle competenze Sulla portualità la Legge 84 del 1994 (Riordino della legislazione in materia portuale) opera un decentramento delle competenze in materia portuale alle Regioni e agli Enti Locali. Tale decentramento è rafforzato nel 2001 con la modifica del Titolo V della Costituzione, che attribuisce la competenza sui porti alle Regioni. 21

Criticità della pianificazione della portualità turistica Non coordinamento tra gli strumenti di piano In generale esiste una non integrazione tra pianificazione urbanistica e territoriale e quella dei porti turistici. 22 Livello regionale Il panorama italiano sulla pianificazione della portualità turistica a livello regionale è abbastanza vario. Alcune Regioni hanno pensato a specifici strumenti di programmazione e di indirizzo rivolti a potenziare la competitività logistica del territorio (es. Regione Toscana), altre individuano delle linee strategiche allinterno dei piani di tutela della costa (es. Liguria). In genere a questo livello non vengono definite nuove localizzazioni (porti e approdi) rimandando ad altri strumenti (spesso senza definire quali ) strumenti di pianificazione territoriale.

Criticità della pianificazione della portualità turistica Non coordinamento tra gli strumenti di piano In generale esiste una non integrazione tra pianificazione urbanistica e territoriale e quella dei porti turistici. 23 Livello provinciale e di settore I piani provinciali e di settore (per esempio i piani dei trasporti) sono molto generici e non si misurano quasi mai con le problematiche dei porti turistici