Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2014/2015 Parte Seconda Scuola di Harvard (Approccio classico alla strategia) Il paradigma Chandleriano: strategia-struttura
SCUOLA DI HARVARD (APPROCCIO CLASSICO ALLA STRATEGIA) FILONE DELLA BUSINESS POLICY TEORIA DEI SISTEMI APERTI INTEGRAZIONE (P. DRUCKER – A. CHANDLER) PARADIGMA: “STRATEGIA/STRUTTURA” FUNZIONE STRATEGIA RISPONDERE A 2 DOMANDE: QUAL’E’ LA NOSTRA ATTIVITA’ QUALE VORREMMO CHE FOSSE
ALFRED CHANDLER IMPRESA SOGGETTO APERTO E REATTIVO NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE STRATEGIA STRUMENTO UTILIZZATO DALL’IMPRESA ED INCLUDE TANTO UN MOMENTO TEORICO, QUANTO UNO PRATICO - MOMENTO TEORICO: FISSAZIONE DI FINALITA’ ED OBTV - MOMENTO PRATICO: ALLOCAZIONE DELLE RISORSE “ STRATEGIA COME INTERFACCIA DELL’IMPRESA CON L’ESTERNO, FINALIZZATA AL PERSEGUIMENTO DELLA MIGLIORE CONSONANZA ESTERNA “
IL NUCLEO DEL PARADIGMA CHANDLERIANO 1. LO SVILUPPO ECONOMICO, ATTRAVERSO DIFFERENZIAZIONE (TECNOLOGIE, PRODOTTI, BISOGNI), GENERA POTENZIALITA’ DI PROFITTO (OPPORTUNITA’) 2. LE IMPRESE SFRUTTANO TALI OPPORTUNITA’ PERSEGUENDO DETERMINATE MODALITA’ DI ESPANSIONE (STRATEGIE) 3. CAMBI DI STRATEGIA PONGONO PROBLEMI DI DIREZIONE CHE NON SONO RISOLVIBILI CON LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ESISTENTE
IL NUCLEO DEL PARADIGMA CHANDLERIANO 4. LA CONDOTTA DI EFFICIENZA ECONOMICA SPINGE L’IMPRESA AD ADOTTARE UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO 5. LA TRANSIZIONE VERSO LA NUOVA STRUTTURA APRE UNA FASE DI CRISI DEL GRUPPO DIRETTIVO, CHE IMPLICA SPESSO MODIFICHE NEI RAPPORTI DI POTERE INTERNO 6. E’ PRESUPPOSTO LA PRIORITA’ LOGICA E TEMPORALE DELLA STRATEGIA: PRIMA VIENE LA STRATEGIA, POI SEGUE LA STRUTTURA