Come riferire i risultati di INF-NOS presso il proprio ospedale Nicola Petrosillo Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani - Roma Verona, 25 maggio 2005 Nicola Petrosillo:
I prossimi passi… Riferire i risultati di INF-NOS presso il proprio ospedale Avviare progetti locali di sorveglianza a partire dai dati di INF-NOS Pubblicare (Congressi, riviste) i propri risultati
La riunione locale - obiettivi Riferire i risultati di INF-NOS presso il proprio ospedale per: Suscitare/incrementare la sensibilità degli operatori sanitari e dei decisori nei confronti delle IO in quanto indicatore di qualità dellassistenza e fonte di possibile risparmio Fornire un aggiornamento sulle IO in Italia Fornire un aggiornamento sulle IO nel proprio ospedale Dimostrare concretamente il valore della sorveglianza delle IO Evidenziare limpegno profuso e il lavoro svolto localmente
La riunione locale - organizzazione Individuare tutte le figure professionali potenzialmente interessate allargomento con rilevanza politica o operativa Contattarle personalmente proponendo data e luogo e un eventuale ruolo nella riunione Finalizzare una agenda con relatori, contenuti e tempi e definire un luogo (sala attrezzata) Diffondere nellospedale e in altri ambienti appropriati (USL, Assessorato, Regione ecc) mediante mezzi di comunicazione (locandine, lettere, ecc) lagenda della riunione Condividere le presentazioni fornite da INF-NOS con i relatori e preparare quella/e relativa/e ai dati locali Stimolare la partecipazione alla riunione di infermieri e medici
La riunione locale - realizzazione I materiali per le presentazioni possono essere reperiti da: Presentazioni della riunione del 25 maggio 2005 Supplemento di INFECTION/Letteratura internazionale Report di INF-NOS locali (con dati nazionali) Brochure Spallanzani Scaricati dai siti web, come ad esempio: sito del CDChttp:// sito dellESCMIDhttp:// sito dellFDA sito del Piano Nazionale Linee Guida
I prossimi passi… Riferire i risultati di INF NOS presso il proprio ospedale Avviare progetti locali di sorveglianza a partire dai dati di INF-NOS Pubblicare (Congressi, riviste) i propri risultati
Prev2 È possibile utilizzare i dati di prevalenza come indicatore di qualità dellassistenza? I dati di prevalenza vengono di fatto utilizzati: a.Come indicatori di efficacia degli interventi effettuati b.Come termine di confronto per successivi studi
Cosa influenza la prevalenza? Prev7 Dimensione e complessità dellospedale Gravità dei pazienti ricoverati Durata della degenza
Distribuzione della popolazione studiata per età, sesso e comorbilità, per anno PopolazioneA02A03P04A04tot N^ …… …… …… ………… Maschi (%) …… …… …… ………… Età media …… …… …… ………… Età mediana …… …… …… ………… Range …… …… …… ………… Comorbilità …… …… …… ………… È possibile inserire altri fattori di gravità (SAPS per pazienti critici, ASA per pazienti chirurgici)
Descrizione reparti partecipanti e popolazione in studio per anno RepartoA02A03P04A05totale Area medica Medicina Mal. Infettive Area chirurgica Cardiochir. …… …… …… …… …… Chir. Gen. …… …… …… …… …… Area critica Totale XY YU ZX LM XX
Durata della degenza, come indicatore Durata degenzaA02A03P04A04 Paz. in attesa intervento/ totale pazienti in chirurgia Preoperatoria In attesa di diagnosi
Prevalenza di procedure invasive ProcedureA02A03P04A04 N (%)N (%)N (%)N (%) Catetere urinario CVC Ventilazione mec. Drenaggio chir.
Prevalenza di pratiche scorrette Prev13 Utilizzo di antibiotici in assenza di una diagnosi di infezione o di esami microbiologici Chemioprofilassi chirurgica in interventi per i quali non è indicata o con farmaci non raccomandati
Prev13 Utilizzo di presidi non raccomandati Proporzione di pazienti esposti a determinate procedure invasive Frequenza di ricorso al laboratorio Prevalenza di pratiche scorrette
Nosocomial infections in HIV infected patients (GHIO) Urinary catheter - reasons for the insertion Petrosillo N, et al. AIDS 1999;13: Prevalenza di pratiche scorrette
Utilizzo di antibiotici in assenza di una diagnosi di infezione o di esami microbiologici
Prevalenza I.N. per sito, area e per anno % Studi di prevalenza Prevalenza IN XY% Prevalenza paz. Infetti YZ% Introduzione Cat. Ur. c/c Che cosa succede? - tassi x 1000 gg/utilizzo - indicazioni alluso dei CVC - linee guida
Microrganismi per sito di IN AgentiUTI SSIPOLBSIAltro Gram+ MSSA MRSA VSE VRE Gram- Ps. Aer. E. coli A. baumannii etc. Funghi Candida spp.
Andamento isolamenti nelle IN per sito e per anno Introduzione Scrub alcolici Infezioni chirurgiche
La sorveglianza come strumento di riduzione delle SSI SENIC 32% riduzione (ma solo nell8% degli ospedali) Feedback dei dati ai chirurghi: effetto Hawthorne (miglioramento basato su un feedback positivo)?? Tuttavia non tutti i chirurghi hanno avuto riduzione delle SSI dopo feedback positivo Poulsen KB, et al. Dan Med Bull 1995;42:485-8
Reinventando i Programmi di Controllo delle Infezioni Non lavorare su ciò che non ha un impatto sulla qualità dellassistenza Utilizzare al massimo i supporti informatici Essere aperti ai cambiamenti Essere innovativi (i cambiamenti non sono minacce, bensì opportunità) Non duplicare il lavoro Mantenere una leadership istituzionale per raggiungere i cambiamenti necessari Jackson M. Am J Infect Control 2000;28:44-50
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Pubblicazioni Molti degli studi di sorveglianza delle IO reperibili in letteratura sono relativi a singoli ospedali Oltre alle riviste internazionali, esistono riviste italiane di settore che pubblicano dati nazionali (in italiano) come ad es. Il Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere oppure Infezioni in Medicina I congressi internazionali o nazionali delle società scientifiche di settore (es. SIMIT, SIMPIOS) affrontano spesso il tema delle IO