Difendiamo il cuore da: Aterosclerosi coronarica Prato – 23 02 2008 Difendiamo il cuore da: Aterosclerosi coronarica Dr. Michela Gallopin U.O. Cardiologia - Prato
Evulozione della placca aterosclerotica
Ateroma: lesione elementare dell’aterosclerosi Cappuccio fibroso Core lipidico Placca fibro-sclerotica Placca fibro-cellulare Placca sclero-calcifica Placca fibro-lipidica
Alterazione subclinica Patologia sintomatica Progressione lenta Normale Alterazione subclinica Patologia sintomatica Decenni Anni/mesi Mesi/giorni Placca Intima Media Lume Soglia “clinica”
Correlato clinico: angina da sforzo
Correlato anatomo-patologico Malattia atero-occlusiva cronica
Alterazione subclinica Patologia sintomatica Progressione rapida Intima Media Trombo Lume Placca Normale Alterazione subclinica Patologia sintomatica Decenni Anni/mesi Giorni/minuti Soglia “clinica”
Correlato clinico: SCA ST sopra Non ST sopra (UA, NSTEMI)
Correlato anatomo-patologico Senza ST sopra ST sopra Trombo murale, piastrinico Trombo occlusivo, rosso Dolore toracico SCA
Caratteristiche della placca vulnerabile Cappuccio fibroso sottile (<65 micron) con infiltrati di macrofagi Scarsità di cellule muscolari lisce Abbondante core lipidico
Assioma della prevenzione CV Se si previene l’aterosclerosi, si prevengono mortalità e morbilità CV Vero ma semplicistico
Aterosclerosi coronarica: endemia L’aterosclerosi coronarica si riscontra in circa il 90% dei soggetti di età fra i 50-70 anni deceduti per cause non cardiache Nel 40% dei casi sono presenti stenosi critiche Nel 7% dei casi, placche complicate da trombosi L’aterosclerosi coronarica è presente nel 35% circa dei soggetti di età < 35 anni
Aterosclerosi e fasi epidemiologiche
V fase di transizione epidemiologica?
Aterosclerosi: problema della prevenzione primaria Alla luce di questi dati ha poco senso immaginare la lotta all’aterosclerosi nella popolazione generale come la soluzione finale Multiple risk factor interventions for primary prevention of coronary heart disease. Ebrahim S, et al. - Cochrane systematic review.
Fattori di rischio coronarico e morfologia della placca aterosclerotica I fattori di rischio sono associati a: Maggior estensione dell’aterosclerosi Maggior numero di placche vulnerabili Maggior numero di trombosi intracoronariche
Potenziamento reciproco fra fattori di rischio CV IPERTENSIONE (PAS 195 mmHg) x1.6 x4 x3 x16 x4.5 x9 x6 FUMO IPERCOLESTEROLEMIA (>330 mg/dL)
Malattia coronarica: prevenzione primaria Rischio CV globale
Malattia coronarica: prevenzione secondaria Sottogruppo “autoselezionato” ad alto rischio Strategie di prevenzione comportamentali e farmacologiche su fattori di rischio multipli di sicura efficacia
Conclusioni Paziente Medico di medicina generale Internista Cardiologo Diabetologo