Progetto Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Unione Matematica Italiana Dipartimento di Matematica Università di Torino Dipartimento di Matematica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
e tecnologie per la formazione di docenti di discipline scientifiche
Advertisements

Progetto Qualità e Merito – Italiano
Progetto Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA DI RECUPERO in base O.M. 92/2007 PROPOSTE ELABORATE dal COMITATO TECNICO del 17 nov 2011.
Progetto Regionale Tabagismo
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
Progetto Didattica della Comunicazione Didattica Torino – Salone del Libro Maria Teresa Ingicco.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Livorno, 5 ottobre 2012 MOODLE&MAPLE: UNA STRUTTURA INTEGRATA AL SERVIZIO DEL PROGETTO MIUR SU PROBLEM POSING AND SOLVING (PP&S100 ) R. Zich (Aica), C.
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Agenda del Tutor (fase 1 + fase 2).
Il modello formativo dei progetti PON docenti
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
CORSO DI FORMAZIONE SULLA QUALITA DELLARIA Progetto di Educazione Ambientale a cura dellUfficio Scolastico Regionale e dellIstituto ISAC-CNR. Realizzato.
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
ISTITUTO COMPRENSIVO "L.V.BEETHOVEN" SAN VITALIANO (NA)
MIEL UN PERCORSO PER LE COMPETENZE ICT NELLA FORMAZIONE INIZIALE DEI FUTURI INSEGNANTI Maurizio Berni, SSIS Toscana - sede di Pisa Alessandro Bonsignori,
Progetto Qualità ”Ricerca e innovazione nella scuola"
Linea guida del consulente-formatore
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Apprendimenti di base Matematica Il piano Lucia Ciarrapico Montecatini, 10 gennaio 2007.
APPRENDIMENTOINSEGNAMENTO VALUTAZIONE COMPETENZA DAI PIANI DI STUDIO PROVINCIALI AI PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO: UN PROGETTO DI ACCOMPAGNAMENTO.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PON 2007 – 2013 AUTORIZZAZIONE MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE Prot. N. AOODGAI/3760 DEL 31/03/2010 Annualità 2010/11 ELENCO.
Introduzione al Wiki Maria Daniela Corallo 9 settembre
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PON 2007 – 2013 AVVISO MIUR Prot. n. AOODGAI/4462 DEL 31/03/2011 AUTORIZZAZIONE MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE Prot. n. AOODGAI/10716.
Progetto di Formazione
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
ICT e lingue straniere 29 gennaio 2003 Gisella Langé
Scuola Media Statale “L. Coletti”
Il percorso del gruppo di lavoro - quadro di riferimento culturale e normativo - Brainstorming: parole chiave Autonomia Collegialità Contenuti Metodi Risorse.
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
Progetto MIUR a cura di ANSAS - INDIRE Il cannocchiale di Galileo
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
Corso Formazione neo assunti
Francesca Storai, Sezione Didattica e Formazione Seminari Informativi SICILIA 19/20 ottobre 2009.
Promozione di Unplugged a scuola ed in classe
Matematica e Statistica "dai dati, ai modelli, alle scelte“ I.I.S. “V. Emanuele II – Ruffini”, GE Istituto Tecnico Commerciale “G. Ruffini”, IM Liceo Scientifico.
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
Integrazione sulla parte dedicata ai DSA Strumenti compensativi: sintesi vocale, registratore, programmi di video scrittura, calcolatrice, tabelle, formulari,
Professoressa Clementina Gily P.A.S. GRUPPO ICE
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
PROGETTO “VELE” Progetto di Orientamento Finalità: Offrire un servizio agli studenti, ai docenti dei Consigli di Classe 1^ 2 ^ e alle famiglie Diffondere.
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
L’ORIENTAMENTO ALLA SCELTA UNIVERSITARIA: un percorso di continuità didattica L’Aquila 13 marzo 2008 III CONFERENZA D’ATENEO SULLA DIDATTICA Prof. Giuseppina.
Referente per l’orientamento Prof. Elisabetta Anti ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Calabrese - P. Levi” ISIS “L.Calabrese- P.Levi” indirizzi.
Asse Matematico: progetto fasce deboli:
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
REFERENTE INTERCULTURA prof.ssa A. Giorio RELAZIONE FINALE a.s. 2011/12.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
La collaborazione fra pari nel recupero di competenze in matematica: il ruolo della riflessione metacognitiva Aosta, 8 aprile 2011 Angela Pesci Dipartimento.
Progetto migliorare insieme Referenti: proff.sse Laura Chizzini e AlessandraVolpi.
PROGRAMMI SPECIFICI NEL SETTORE DELL’ORIENTAMENTO FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO
Modulo per POF Valorizzazione dell'inserimento in insegnamento serale di studenti stranieri con metodi di didattica tradizionale e nuove tecnologie in.
Piano Lauree Scientifiche Il laboratorio di autovalutazione per gli studenti per Fisica Laura Perini.
Transcript della presentazione:

Progetto Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Unione Matematica Italiana Dipartimento di Matematica Università di Torino Dipartimento di Matematica Università di Torino Mathesis Subalpina Torino 23 Maggio 2007 Prof. Giuseppe Di Domenico

Programma Introduzione prof. Alessandro MILITERNO Dirigente Tecnico USR Piemonte Presentazione generale prof. Alfonso LUPO Dirigente Scolastico USR Progetto prof. Giuseppe Di Domenico Docente di Matematica USR "Dalla geometria di Euclide alle geometrie dell'Universo". prof Ferdinando Arzarello UNIV TO A partire dalla geometria su Sfera, Cilindro e Cono si analizza criticamente la geometria di Euclide; si introduce il concetto di curvatura di una superficie e di geodetica e si conclude con un cenno alle geometrie non euclidee.

Programma “La trasformata di Fourier - Una presentazione puramente grafico-qualitativa del suo significato in teoria dei segnali” prof. Boggiatto UNIV TO Lo scopo è quello di illustrare per via grafica (tramite uso di MAPLE) il concetto di frequenze contenute in un segnale e l'azione (ed i limiti) dell'uso della trasformata di Fourier nell'analisi tempo-frequenza dei segnali. Materiali della sperimentazione progetto Lauree scientifiche prof.ssa Giacardi UNIV TO La piattaforma ShareDschola prof. Dario ZUCCHINI ITIS Majorana - Grugliasco

Perché questo progetto? Vari motivi inducono a ritenere fondamentale il potenziamento delle conoscenze matematiche, anche attraverso l’uso dell’e-learning : La difficoltà nello studio di questa disciplina evidenziata dai nostri studenti La necessità di una formazione di base tale da consentire ai nostri studenti, l’inserimento in una società sempre più complessa Il recupero di abilità spendibili nelle applicazioni pratiche La necessità di reggere il confronto con altri sistemi scolastici (OCSE), per affrontare adeguatamente la sfida della globalizzazione Le Nuove Tecnologie applicate alla didattica, possono offrire metodi, criteri, e strumenti più adatti alla strutturazione e al trasferimento di informazioni e conoscenze con l’ausilio dell’informatica, delle telecomunicazioni e della multimedialità

Premessa Secondo i risultati OCSE, che mettono a confronto diversi sistemi scolastici non solo europei, le carenze emerse dalla valutazione degli studenti Italiani, si individua agli estremi della fascia dei risultati. Abbiamo un numero elevato di allievi con preparazione bassa ed un numero esiguo di allievi con preparazione eccellente. Pertanto, il miglioramento lo si può conseguire: 1. facilitando il recupero degli studenti in difficoltà 2. potenziando i livelli più alti.

Come aiutare il recupero ? Affiancando alle consuete attività di recupero, già in uso nelle singole scuole, la modalità on-line presente sulla piattaforma. Gli studenti possono accedervi da casa oppure si possono prevedere attività laboratoriali in scuola. I docenti hanno la possibilità di inserire esercitazioni condivise dalla singola classe e con la supervisione del referente si può sollecitare la partecipazione in modalità collaborativa degli studenti, consentendo anche a quelli più bravi di facilitare il compito del docente_tutor.

Sulla piattaforma ShareDschola vi sono 2 aree di lavoro La prima, riservata al singolo Istituto. I referenti potranno personalizzarla sulla base delle necessità della loro scuola ed utilizzarla per il recupero. I contenuti possono essere: –Materiali di studio in forma collaborativa –Esercitazioni online –Forum di classe e/o d’Istituto

Come migliorare l’approfondimento ? Utilizzando schede di materiali elaborate dall’UMI e dal MPI Utilizzando materiali prodotti nell’ambito del progetto Lauree Scientifiche Con il contributo dei Docenti universitari, si predispongono dei materiali adatti alle varie tipologie di Istituti, negli incontri di formazione previsti all’inizio dell’a.s , sui quali gli allievi eserciteranno le proprie abilità risolutive Attraverso la piattaforma si può stimolare la partecipazione collaborativa degli studenti suscitando in loro curiosità e voglia di approfondire.

Sulla piattaforma ShareDschola vi sono 2 aree di lavoro La seconda, comune a tutti gli Istituti, contenente: - Materiali dell’UMI divisi in 2 gruppi, il primo per le classi terze e quarte, il secondo per le classi quinte - Materiali tratti da siti di notevole interesse - Materiali prodotti e validati dal gruppo scientifico del progetto - sportello regionale, con apertura settimanale con turnazione dei referenti - forum regionale - video streaming di eventi significativi

Ruoli Docente che aderisce al progetto Referente d’Istituto Referente Provinciale scelto tra i referenti della stessa Provincia Gruppo di coordinamento Ufficio Scolastico Regionale: - Dirigente Tecnico, prof. Militerno - Dirigente Scolastico, prof. Lupo - Docente, prof. Di Domenico Gruppo scientifico: - docenti Università di Torino - gruppo di coordinamento USR - referenti provinciali Responsabile piattaforma Share-Dschola: - prof. Zucchini ITIS Majorana - Grugliasco

COMPITI Docente che ha aderito al progetto - partecipa agli incontri di formazione ( i primi, previsti nella seconda metà di Settembre 07) - collabora con il proprio referente d’Istituto, mettendo a disposizione, sulla piattaforma, i materiali per gli studenti delle proprie classi - fa azione di tutoraggio per le proprie classi

COMPITI Referente d’Istituto - partecipa agli incontri di formazione ( i primi, previsti nella seconda metà di Settembre 07) e partecipa ad attività di gruppi di lavoro per la scelta di temi di approfondimento (9 ore) - coordina le attività di recupero nelle classi del proprio Istituto, con il contributo dei colleghi che hanno aderito al progetto (6 ore) - mette a disposizione 3 ore per lo sportello regionale

COMPITI Referente Provinciale - fa parte del gruppo scientifico per la validazione dei materiali prodotti e successivamente inseriti nell’area comune della piattaforma. - si fa portavoce di eventuali necessità dei referenti della propria Provincia - collabora ad azioni di monitoraggio

COMPITI Gruppo di coordinamento USR - coordina tutte le attività previste dal progetto - elabora feedback per la migliore riuscita, sia su propria iniziativa, sia su proposta dei referenti provinciali - propone azioni di verifica e di monitoraggio

COMPITI Gruppo scientifico - predispone materiali significativi sulla piattaforma - offre consulenza scientifica per richieste dei referenti - valida i materiali prodotti dagli studenti, da inserire nell’area comune della piattaforma. In particolare, i Docenti Universitari coordinano le attività di formazione dei Docenti.

“Il futuro appartiene alle società che saranno capaci di un continuo apprendimento: quello che conosciamo e che sappiamo fare rappresenta la chiave del progresso economico, proprio come un tempo lo era la ricchezza di materie prime” (R. Marshall & M. Tucker, 1992, in U. Margiotta, 1997).