I processi cognitivi Attenzione/Percezione Prof. De Giorgio Luciano
I processi cognitivi sono costituiti da tutti quei processi mentali che sono alla base della conoscenza Riguardano, quindi, tutte quelle attività attraverso le quali conosciamo il nostro mondo interno ed esterno Processi cognitivi: La percezione La memoria L’apprendimento Il pensiero Il linguaggio
L’Attenzione È la messa a fuoco di una parte circoscritta del nostro mondo percettivo per un periodo limitato di tempo L’individuo non può dare la medesima importanza a tutte le informazioni che riceve (seleziona le informazioni e si concentra su una determinata porzione di realtà) Se si sta compiendo un’azione un’attività che si è già automatizzata, è possibile, però, prestare attenzione su più aspetti della realtà (guidare e parlare) (azioni automatiche)
Caratteristiche dei processi automatici In presenza di particolari input, si attivano da soli Dopo aver eseguito un’azione in modo automatico, è difficile ricordare come è stata fatta, le sequenze … È difficile modificare le attività automatiche acquisite
Cosa cattura la nostra attenzione Caratteristiche legate alla natura dello stimolo: Grandezza o intensità Contrasto e movimento Cambiamento o imprevisto Caratteristiche della persona: Bisogni della persona Interessi Esperienze passate
La percezione Sensazione: esperienza prodotta dalla stimolazione dei cinque sensi Percezione: processo che, prendendo l’avvio dalle sensazioni, elabora e dà significato alle informazioni che provengono dal mondo esterno
Perché la percezione può nascondere le caratteristiche della realtà I nostri ricettori sensoriali ci forniscono solo certi tipi di sensazione (es. ultrasuoni) Il modo con cui funziona la nostra mente (tendenza ad interpretare gli oggetti in relazione ad un contesto percettivo ((luna più grande o più piccola))
Tendenza ad interpretare gli oggetti mettendoli in relazione con il contesto percettivo a cui appartengono 1. Tendenza a percepire in termini di figura sfondo (Coppa di Rubin, figure reversibili) 2. Tendenza ad interpretare la realtà in tre dimensioni (indizi di profondità) Indizi di profondità: Gradienti Sovrapposizione parziale delle forme Deformazione prospettica delle forme 3. Tendenza ad organizzare gli stimoli in forme
La Gestalt Legge della pregnanza o buona forma: una figura è pregnante quando è semplice, stabile, simmetrica Legge della vicinanza: gli elementi di una immagine sono raccolti in gruppi unitari in base alla loro minima distanza Legge della somiglianza: in una immagine in cui ci sono molti elementi, vengono raggruppati tra loro elementi simili per colore, forma e dimensione Legge della chiusura: anche se le linee non sono continue, ugualmente si tendono a percepire queste figure come chiuse