Il Sistema Informativo di Marketing MARKETING INTERNAZIONALE

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Transcript della presentazione:

Il Sistema Informativo di Marketing MARKETING INTERNAZIONALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Facoltà di Economia Il Sistema Informativo di Marketing Corso di MARKETING INTERNAZIONALE Mercoledì 5 Ottobre 2011

IL MACRO-AMBIENTE AMBIENTE ECONOMICO AMBIENTE FISICO (Materie Prime/Ecologia) NUOVE TECNOLOGIE POLITICA/LEGISLAZIONE STRUTTURA DEMOGRAFICA CULTURA/STILI DI VITA

I NUOVI “STILI DI VITA” ALIMENTARI ORIGINI - TRADIZIONE Prodotti DOP/IGP Specialità locali (pasticceria, etc.) Vini DOC Prodotti “etnici” SNACK - FUORI PASTO Yogurt Bicompartimento Dessert freschi Snack salati Semi-tostati Frutta secca SERVIZIO - SOLUZIONE Verdure IV gamma Affettati in busta Piatti pronti Caffè in cialde Latte fresco a lunga durata SALUTE - FORMA FISICA Yogurt Salute Latte Alta Digeribilità e Arricchiti Cereali e Barrette energetiche Prodotti light/senza zucchero EDONISMO - PIACERE Yogurt doppia vaschetta Yogurt “altri gusti” (cioccolato, vaniglia, etc) Creme spalmabili Fonte: IRI – Information Resources

LO STUDIO DEI LIFESTYLE COOL HUNTING 50 corrispondenti di Future Concept Lab svolgono un costante monitoraggio in 40 città del mondo (attraverso reportage fotografici, documentazione raccolta e report specifici), per verificare i segnali della strada relativi a consumi, mode, stili di pensiero e di vita di gruppi specifici di popolazione. I corrispondenti - con il ruolo di cult searcher e cool hunter - costituiscono una vibrante rete di antenne che "raccoglie e decifra" i Segnali del Corpo e della Strada, oltre che del Territorio e della Città, che emergono permanentemente dall’esperienza contemporanea in tutte le latitudini. Con questo programma di ricerca – nato nel 1992 nelle 5 capitali della moda (Milano, Parigi, Londra, New York, Tokyo) ed estesosi negli anni alle attuali 40 città - il committente può ricevere in tempo reale una panoramica degli stili di abbigliamento, degli stili alimentari, delle tendenze nella salute, nella bellezza e in più generale del commercio e del consumo nel mondo.

IL MICRO-AMBIENTE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI

LE FUNZIONI ACQUISTI, LOGISTICA, etc. (Il caso Wal-Mart)

IL MICRO-AMBIENTE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI FORNITORI

FORNITORI – L’indotto FIAT SETTORI DI ATTIVITÀ: METALMECCANICO CHIMICO SERVIZI NUMERO IMPRESE PROVINCIA DI TORINO: 1.036

IL MICRO-AMBIENTE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI FORNITORI INTERMEDIARI (CLIENTI INTERMEDI)

I CLIENTI “INTERMEDI” DI COCA COLA SUPERMERCATI GROSSISTI DI BEVANDE VENDING MACHINES BAR

IL MICRO-AMBIENTE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI FORNITORI INTERMEDIARI (CLIENTI INTERMEDI) CONCORRENTI

L’ANALISI “TRADIZIONALE” DELLA CONCORRENZA (Il modello delle 5 forze competitive di M.E. Porter) FORNITORI AREA D’AFFARI NUOVI ENTRANTI CONCORRENTI ATTUALI POTENZIALI SOSTITUTI CLIENTI SETTORE Fonte: Porter, 1980

L’ALLARGAMENTO DELLA COMPETIZIONE AREA D’AFFARI SETTORE 1 SETTORE 2