I diversi moltiplicatori asset side ed equity side.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/2009
Advertisements

Prof. Antonio Tessitore
I metodi diretti Giancarlo Di Stefano
I metodi diretti Giancarlo Di Stefano
L’analisi per indici: la redditività
Il margine di struttura è dato dalla differenza tra: capitale investito e immobilizzazioni nette capitale circolante e liquidità.
Analisi di bilancio - Indici -
ROI e ROE: il meccanismo della leva finanziaria
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Un modello per la previsione delle insolvenze d’impresa
Indicatori di produttività ed efficienza 1/a
METODI DIRETTI PER LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE
Gli indici di bilancio – parte 2
Valutazione d’azienda
Gli indici di bilancio Un indice è un valore che scaturisce dal rapporto tra due valori Gli indici di bilancio possono essere: Reddituali quando traggono.
La Teoria di Modigliani e Miller
Analisi di bilancio
L’analisi di bilancio (esercitazione).
Analisi di bilancio Cap.22, pp
Lezione 4 IL RISCHIO D’IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO. IL COSTO DEL CAPITALE.
LA STRUTTURA FINANZIARIA D’IMPRESA.
Il discouted cash flow method (DCF)
Università Carlo Cattaneo Castellanza 20/01/2014 Valutazione dimpresa Corso di Finanza dImpresa.
La valutazione degli investimenti
ANALISI FINANZIARIA I “Le determinanti della dinamica finanziaria”
Le novità della Relazione sulla gestione
Fabrizio Bava e Donatella Busso Dipartimento di Economia Aziendale
1 La struttura economico- finanziaria e patrimoniale delle PMI manifatturiere Clara Benevolo e Riccardo Spinelli Genova, 10 dicembre 2008 FACOLTÁ DI ECONOMIA.
RELAZIONI FRA TIPI DI FABBISOGNO E TIPI DI FINANZIAMENTO
La stima del costo del capitale ai fini della determinazione di W
La valutazione delle PMI Logiche e strumenti
Valore dell’impresa (stand alone) nei modelli basati sui flussi: confronto tra le prospettive equity side ed asset side Massimo Valeri Il valore delle.
Introduzione al Capital Management e agli indicatori RAPM
Indicatori di Risultato
L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ
Rapporto annuale sui bilanci delle società vercellesi. Edizione 2012
1 IL TRATTAMENTO DEL RISCHIO NELLA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI Università degli Studi di Parma.
economica delle strategie
Politecnico di Milano / School of Management
Innovazione tecnologica e performance finanziaria nel settore agro-alimentare M. Baussola – SIES Universita Cattolica I fatti macroeconomici stilizzati.
1 Sim di Consulenza Analisi dei bilanci e struttura interna Massimo Scolari Segretario Generale ASCOSIM Luglio 2010.
Finestre sulla crisi CONFERENZA STAMPA 26 MARZO 2013 CCIAA LIVORNO.
Che cosa è È un documento che esplicita l’idea imprenditoriale sia dal punto di vista strategico che economico-finanziario e deve consentire di valutare.
Profili economici e giuridici della crisi e del suo superamento 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare ECONOMIA 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare.
Corso di Finanza Aziendale
Lezione 3 – Vantaggio competitivo
Le Caratteristiche delle Imprese operanti nel Settore dei Cosmetici relatore: Francesco Saviozzi Centro Enter Università Bocconi Milano, 13 dicembre 2007.
Un esempio nel settore commerciale
L’analisi per indici: La Redditività
La Leva Finanziaria Prof. Federico Alvino.
YBT.
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratori di cattedra:
Lezione 1 INTRODUZIONE ALLA FINANZA. LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA. LA DINAMICA FINANZIARIA D’AZIENDA. LA LETTURA IN CHIAVE FINANZIARIA DEL BILANCIO.
Quanto dovrebbe indebitarsi un’impresa?
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SESTA LEZIONE L’ANALISI COSTI-VOLUMI-RISULTATI.
Analisi Multivariata dei Dati
OSSERVATORIO ASSOBETON 2007 Informazioni di sintesi e tendenze a breve e medio periodo Milano, 26 marzo 2008.
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Economia e Organizzazione Aziendale L’Analisi di Bilancio Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica.
Analisi e pianificazione finanziaria
EQUILIBRI DI GESTIONE.
Presentazione ricerca Università di Pisa/ANDAF-PWC sui bilanci delle società italiane quotate alla Borsa di Milano “Analisi del cash flow e delle correlazioni.
Presentazione ricerca Università di Pisa/ANDAF-PWC sui bilanci delle società italiane quotate alla Borsa di Milano “Analisi del cash flow e delle correlazioni.
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
Modulo 5 Michele Pisani Il Conto economico per le analisi di gestione Bilancio e analisi di bilancio delle PMI.
Applicazione 5 La valutazione degli equilibri fondamentali della gestione aziendale mediante l’analisi di bilancio per indici.
Applicazione n.1 Valutazione del rischio operativo mediante il diagramma di redditività.
Applicazione 3 La valutazione degli equilibri fondamentali della gestione aziendale mediante l’analisi di bilancio per indici.
Esercizi di Riepilogo ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
Lezione V L’analisi del bilancio mediante indici Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione
Transcript della presentazione:

La valutazione attraverso i multipli. Potenzialità e limiti. Prof. Alessandro Cortesi (Università Cattaneo – LIUC) Napoli, Villa Doria d’Angri 4 marzo 2008

I diversi moltiplicatori asset side ed equity side. 1

Tipologie di multipli 2

Che cosa occorre vedere: a) appartenenza al medesimo settore; La confrontabilità tra impresa oggetto di valutazione e le guideline companies: la vera sfida Che cosa occorre vedere: a) appartenenza al medesimo settore; b) posizionamento strategico-organizzativo; c) dimensione; d) crescita attesa degli utili; e) grado di indebitamento. 3

Un esempio applicativo della metodologia dei moltiplicatori di borsa Valutazione di Alfa, nota impresa con forte marchio impegnata nella produzione e commercializzazione di abbigliamento e accessori di lusso. Dati: Fatturato 2007: 311 mil.\€ Ebitda 2007: 43 mil.\€ Indebitamento netto: 91,6 mil.\€ Ebitda (%): 13,8% 4

Società prescelte per la comparazione (Dati di capitalizzazione di borsa ed economico-patrimoniali riferiti all’anno 2007) 5

Costruzione dei multipli EV/Ebitda e EV/Sales, con evidenziazione della marginalità operativa lorda percentuale sulle vendite (Ebitda %) 6

Una prima valutazione sulla base dei moltiplicatori medi Equity Value = (Multiplo * Ebitda) – Indebitamento netto = (12,7 * 43 mil.\€) - 91,6 mil.\€ = 454,5 mil.\€ EV/Ebitda Equity Value = (Multiplo * Sales) – Indebitamento netto = (2,6 * 311 mil.\€) - 91,6 mil.\€ = 717 mil.\€ EV/Sales 7

Alle radici dei multipli: i Driver del valore economico Osservando la marginalità lorda delle aziende del campione è possibile ipotizzare che l’escursione possa dipendere (tra l’altro) dalla loro diversa profittabilità. In effetti: la marginalità operativa costituisce un driver del valore. Vediamo l’esempio del multiplo Enterprise Value to Sales (EV/Sales). EV = Ebit * (1-t)/WACC dove: Ebit = risultato operativo; t = aliquota di prelievo fiscale; WACC = costo medio ponderato del capitale. 8

Alle radici dei multipli: i Driver del valore economico (segue) Considerato che: risultato operativo (Ebit) = fatturato (Sales) * redditività operativa percentuale delle vendite (ROS, Return on Sales), consegue che: EV = Sales * ROS * (1-t)/ WACC Dividendo entrambi i membri per le vendite (Sales), EV/Sales = ROS * (1-t)/WACC. In sintesi: a parità di condizioni le imprese con superiore redditività operativa percentuale delle vendite (ROS) presenteranno i più elevati rapporti EV/Sales. 9

Un primo affinamento: la selezione delle aziende con performance simili Valutazione di Alfa (Ebitda (%) pari al 13,8%) sulla base dei moltiplicatori medi di Marzotto, Mariella Burani e Hugo Boss (società con profittabilità operativa allineata a quella di Alfa) Equity Value = (Multiplo * Ebitda) – Indebitamento netto = (11,53 * 43 mil.\€) - 91,6 mil.\€ = 404 mil.\€ EV/Ebitda Equity Value = (Multiplo * Sales) – Indebitamento netto = (1,63 * 311 mil.\€) - 91,6 mil.\€ = 416 mil.\€ EV/Sales 10

EV/Ebitda= a*Ebitda% + b EV/Sales= a*Ebitda% + b Un secondo affinamento: la Value Map E’ possibile ricercare la correlazione tra i due moltiplicatori e la dimensione dell’Ebitda (%) costruendo due rette di regressione che legano l’EV/Ebitda e l’EV/Sales all’Ebitda (%) del tipo Y=aX + b ovvero: EV/Ebitda= a*Ebitda% + b EV/Sales= a*Ebitda% + b 11

Le rette di regressione 12

Le rette di regressione 13

Costruzione del multiplo EV/Sales sulla base della retta di regressione e applicazione del multiplo al fatturato della società Alfa (311 mil.\€) Y = 16,681 * 13,8% - 0,7286 Y = EV/Sales = 1,57 Equity Value = (Multiplo * Sales) – Indebitamento netto = (1,57 * 311 mil.\€) - 91,6 mil.\€ = 397 mil.\€ EV/Sales 14

Valore EV/Sales Valore EV/Ebitda Ricapitolando Valore EV/Sales Valore EV/Ebitda Multipli medi senza esclusioni 717 454,5 Multipli medi di aziende con driver di valore simili 416 404 Value Map 397 n. s. 15

Meglio procedere per approssimazioni successive: Conclusioni 1 I multipli sono utili e più “freddi” di altre metodologie basate sui flussi prospettici, ma gli automatismi acritici sono da evitare. Meglio procedere per approssimazioni successive: scartando guideline companies non adeguate; b) ricercando correlazioni significative tra multipli e variabile di performance. 2 16