F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione CORSO DI SOCIOLOGIA DEL LAVORO Nona lezione F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Le molte facce della flessibilità Flessibilità salariale strutturale (differenze legate a variabili territoriali, settoriali, professionali) congiunturale (macro, in rapporto al ciclo economico; micro, in rapporto alle performance aziendali) Flessibilità nell’uso della forza lavoro statica (differenziazione delle situazioni di lavoro) esempio: diversi regimi di orario per diverse figure dinamica (capacità di aggiustamento rapido) variazioni nei regimi di orario secondo le esigenze F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione segue Flessibilità esterna, o numerica capacità di adeguamento del “volume” e delle caratte-ristiche professionali della forza lavoro alle esigenze vincoli normativi e contrattuali tipologie di rapporti di lavoro disponibili Outsourcing, flessibilità dualistica Flessibilità interna, o funzionale, organizzativa possibilità di spostare i lavoratori da una funzione all’altra, di variare il contenuto della prestazione polivalenza professionale F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Il mercato interno del lavoro La flessibilità funzionale impone una strategia di utilizzo della forza lavoro interna alle imprese: Riqualificandoli, ove necessario Promuovendoli a nuovi ruoli Imprese che hanno bisogno di creatività e/o lavoro di gruppo usano meno incentivi di carriera e salariali ma assicurano stabilità occupazionale Closed shop statunitense e ruolo dei sindacati Spesso si contratta/concerta F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Esistono paesi flessibili? Piore: relazione inversa tra flessibilità esterna e interna (closed shop) Europa e Giappone (Dore): rigidità esterna e flessibilità interna USA: flessibilità esterna e rigidità interna Via “alta” della competitività: relazione diretta tra flessibilità funzionale e investimenti in formazione (Fless. innovativa) Via “bassa” della competitività: flessibilità numerica, abbassamento costo del lavoro F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
La sicurezza del lavoro può basarsi: Sull’impiego stabile in un’impresa Sul mantenimento dello stesso tipo di mansioni Sulle prospettive di avere sempre un’occupazione Fless. interna: 1 + 3 (2 no) Fless. esterna: 2 (1 no) – 3 forse Favorisce assunzioni? A livello micro fore A livello macro non necesariamente F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Definizione di lavoro “atipico” Qualunque lavoro cui manchi una delle caratteristiche del lavoro tradizionale, cioè: subordinazione a un unico datore di lavoro integrazione in un’organizzazione contratto a tempo indeterminato impegno a tempo pieno protezione dal rischio di perdita del posto Eccezioni: lavoro indipendente, in subappalto F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Avvio della flessibilizzazione Pacchetto Treu del 1997 (L. 196), governo di centro sinistra Introduce il lavoro interinale Riforma l’apprendistato Agevola il part time Nel 2001 il governo di centro destra introduce il lavoro temporaneo puro (non formativo, non interinale) Nel 2003 Legge Biagi F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Obiettivi della riforma del MdL - 2003 La legge delega (n.30), indica, tra gli altri: Snellire, semplificare procedure (art.1, co.2, lett. a) Sostenere e sviluppare l’occupazione di donne e giovani, reinserire anziani (art.1, co.2, lett.b2) Tutelare i diritti dei lavoratori (art.1, co.2, lett.p1) Riordinare i contratti a contenuto formativo (art.2) Affidare compiti alla contrattazione (sparsim) F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Tipi contrattuali introdotti, o modificati - L.30 e Dlgs 276 Apprendistato Contratto di inserimento Lavoro a progetto Lavoro occasionale accessorio Lavoro a tempo parziale (part-time) Lavoro ripartito (job sharing) segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Lavoro intermittente o a chiamata (job on call) Somministrazione di lavoro (lavoro interinale) Appalto Distacco o comando Socio lavoratore di cooperative Tirocinio estivo (stage) --------------------------------------------------------- Trasferimento d’azienda Certificazione dei contratti F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Apprendistato Contratto a contenuto formativo Tre tipi: diritto-dovere d’istruzione (<15 anni) professionalizzante (18-29 anni) acquisizione diploma, o alta formazione (id.) Tutti settori, anche agricoltura Sanzioni per inadempimenti obblighi formativi (Dlgs 215/2004) F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Contratto d’inserimento Obiettivo: inserire, reinserire, nel MdL con progetto individuale, a contenuto formativo on the job Sostituisce il CFL, che resta solo nella PA Obbligo al mantenimento del 60% dei lavoratori con tale contratto scaduto nei 18 mesi antecedenti per ricorrervi di nuovo segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Destinatari: giovani 18-29 anni disoccupati lunga durata 29-32 anni lavoratori età >50 anni senza lavoro lavoratori in reinserimento dopo 2 anni di inattività-disoccupazione donne (qualunque età) in aree con tasso occ. femminile < del 20% a quello maschile tasso disocc. femm. > del 10% di quello maschile portatori handicap fisico, mentale, psichico F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Lavoro a progetto Sostituisce collaborazione coordinata e continuativa - che resta solo nella PA Riconducibile a progetti specifici, o fasi di lavoro, a durata definita Gestito autonomamente dal collaboratore Ammesso lavoro per più committenti Settori e attività, tutti, con specifiche esclusioni Tutela per malattia, infortunio, gravidanza F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Lavoro occasionale accessorio Rivolto a soggetti a rischio di esclusione sociale, in ingresso nel, o in uscita dal MdL disoccupati da più di 1 anno casalinghe, studenti, pensionati disabili e soggetti in comunità di recupero extracomunitari nei 6 mesi dalla perdita del lavoro segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Obiettivi: Emersione lavoro nero Sostegno inserimento lavorativo fasce deboli Aumento possibilità di lavoro presso famiglie o enti non profit Esclusione dall’uso: imprese segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Tipi di attività: Piccoli lavori domestici, straordinari compresa assistenza domiciliare bambini, anziani, ammalati, disabili Insegnamento privato supplementare Piccoli lavori giardinaggio, pulizia, manutenzione di edifici e monumenti Manifestazioni sociali, sportive, culturali… Collaborazione enti pubblici e volontariato per lavori di solidarietà o emergenza F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Tempo parziale Orizzontale (orario giornaliero inferiore) Verticale (orario a tempo pieno ma in periodi determinati Misto (combinazione) Rapporto di lavoro non precario, a tempo determinato o indeterminato Tutti i settori - PA con regolazione a parte segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Maggiore flessibilità Lavoro supplementare (oltre orario stabilito) senza limiti (salvo obbligo di non eccedere il full-time ma con obbligo del consenso senza sanzioni se si eccede orario mancato consenso non è giusta causa di licenziamento Lavoro straordinario (oltre orario full-time), solo per part-time verticale o misto segue F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Clausole elastiche Da inserire nei contratti lavoro elastico (oltre periodi stabiliti), solo per part-time verticale o misto lavoro flessibile (tempi diversi da quelli stabiliti) Obbligo di preavviso di almeno 2 gg. Diritti di precedenza per passaggi a full-time o assunzioni F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Lavoro ripartito Due lavoratori - in solido - assumono un’obbligazione lavorativa gestione autonoma della ripartizione (possono sostituirsi a vicenda) insieme responsabili dell’adempimento obbligo di comunicazione al datore Il rapporto si estingue se uno dei due si dimette o è licenziato F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Lavoro intermittente Nuovo nell’ordinamento italiano Il lavoratore si mette a disposizione del datore per prestazioni di lavoro a carattere discontinuo Due tipi: con indennità di disponibilità senza indennità di disponibilità Esclusione: PA F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Somministrazione di lavoro E’ il lavoro interinale, con modifiche: il rapporto fornitore-utilizzatore può essere a tempo indeterminato (staff leasing), per alcune funzioni specifiche (prima oggetto di appalto) per quello a tempo determinato si allentano i vincoli, se ne abolisce la straordinarietà F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Appalto Si differenzia dal lavoro somministrato perché l’appaltatore organizza il lavoro dirige i suoi dipendenti assume rischio d’impresa, rispondendo del risultato finale Committente e appaltatore sono responsabili in solido nei cfr. dei lavoratori F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Distacco o comando Una novità nell’ordinamento italiano per il settore privato E’ necessario consenso del lavoratore, solo se le mansioni sono diverse Proposto anche in alternativa alla cassa integrazione F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Socio lavoratore di cooperative Due forme: rapporto di lavoro subordinato, con esclusione art.18 Statuto dei Lavoratori rapporto di lavoro autonomo Obbligo per la cooperativa di darsi un regolamento Se manca il regolamento, solo rapporto di lavoro subordinato F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione Tirocinio estivo Rivolto a giovani dai 15 ai 25 anni Iscritti a un corso di studio Non è “lavoro”, non prevede compensi se autonomamente l’azienda li dà, non possono superare 600 € mensili Enti promotori: scuole, università, enti di formazione, centri o agenzie per l’impiego F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione
Qualche considerazione finale Il lavoro flessibile non accresce significativamen-te i tassi di occupazione (Fig. pp. 136-7) Caratterizza soprattutto i giovani ma NON è come altrove una porta d’accesso al lavoro stabile Ipotesi dell’intrappolamento, e sue eccezioni Mercati del lavoro ricettivi… Scelta consapevole e intenzionale… F. Alacevich - Sociologia del Lavoro 2009-2010 - nona lezione