I profili di diritto internazionale e comunitario

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
Advertisements

L’UNIONE EUROPEA: Ordinamento e Struttura
L’EVOLUZIONE STORICA DELL’UNIONE EUROPEA
L’Unione europea … è un organismo sovranazionale, al di sopra delle singole nazioni, al quale gli stati membri delegano parte della propria sovranità.
Definizione e natura giuridica del bene culturale e del paesaggio
Con lintroduzione della Costituzione Europea lUnione è stata dotata di personalità giuridica internazionale, come quella degli Stati nazionali: ciò significa.
DIRITTO ALLA RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI
DIRITTI UMANI.
Circolazione dei beni culturali
Le fonti internazionali del diritto dell’ambiente
Cos’è la Carta Europea dei Diritti Umani nelle Città
6 ottobre ° salone nautico internazionale di Genova 49° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE di GENOVA Le DOGANE e la NAUTICA DA DIPORTO Massimo Bartolini.
Arché s.c.s. – Consorzio di Cooperative Sociali di Siena
Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011
La nuova Direttiva « servizi di Media audiovisivi senza frontiere » Roma, 04/12/07.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Ha come scopo: lo sviluppo del turismo "intelligente" inteso come mezzo di conoscenza e rispetto di Paesi diversi, dell'Ambiente e delle varie tradizioni.
Paesaggio e tutela dell’ambiente Le tipologie di beni ambientali e i beni paesaggistici. Gli strumenti di gestione e pianificazione dei beni paesaggistici.
3. Il Parlamento Europeo A.Storia Le origini: Le origini: LAssemblea unica delle Comunità ( ) - debolezze (rappresentanti delegati, poteri controllo)
Scopo del Progetto Lubecca Roma- La Strada della Pace Costruzione di un sistema integrato di funzioni – Rivolto a chi? Destinatari Su Cosa? Oggetto del.
La cittadinanza europea
YOUTH IN ACTION PROGRAMM E …Cosa è? È un programma della Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura. In Italia è attuato.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
LA NASCITA DELL’EUROPA
ART. 119 TFUE Università di Pavia
Cittadinanza e Costituzione
DIRITTI DI LIBERTÀ LEZIONE 15.
La cooperazione in Europa: il Consiglio dEuropa e la nascita delle Comunità Europee (Lezione del ) OCSE (Organizzazione Europea per la cooperazione.
Viaggi studio all’estero PON C-1 FSE04_POR_CALABRIA_
Questa presentazione è un prodotto del progetto Monumenti Aperti Enti locali.
NEL TRATTATO DI LISBONA
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
La politica forestale relativa a EURIS EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably.
Lingue in Europa Diversità e Ricchezza
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
L'Unione Europea.
Lezioni dEuropaLezioni dEuropa LUnione Europea. Origini e sviluppi 27 ottobre 2012 Le competenze dellUnione Europea Dott. Marco Baldassari Professore a.
La disciplina del Codice
UNESCO L’UNESCO è l’organizzazione dell’ONU che si occupa di promuovere l’educazione, la scienza e la cultura nel mondo. 
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Circolazione dei beni culturali nell'ambito della Comunità europea
L’ONU E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Università di Pavia I FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE VOLONTÀ DEGLI EUROPEI DI TROVARE UNA SOLUZIONE CHE ASICURASSE LA PACE DOPO.
Le Consulte Regionali per i beni culturali ecclesiastici Loro ruolo e azione sul territorio Roma, 3 – 6 ottobre 2011 CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA Corso.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Diritto internazionale
Europa, organismi sovranazionali
Competenza legislativa e funzioni amministrative
Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
Organizzazioni internazionali
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Corso di Laurea Magistrale, a.a Silvia Borelli Lezione I.
Pagina 1 Corso di elementi di economia e di diritto Modulo di Elementi di Diritto Enrico Maria Ferrero 21 settembre – 3.
Gruppi consiliari Regione Lombardia1 IDENTITA ’, SERVIZIO E RESPONSABILITA ’ DELL ’ ASSOCIAZIONISMO Progetto di legge nr. 184 Disciplina delle associazioni.
Le fonti del turismo.
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
111 L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE. 22 IL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINI Comportamenti ripetuti nel tempo con la convinzione della loro obbligatorietà.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Le organizzazioni mondiali diverse dall'ONU sono delle Agenzie specializzate che operano in settori specifici (es. sociale, culturale, sanitario, artistico,
Dall’utopia (?) europeista all’Unione Europea. IL MOVIMENTO PER LA FEDERAZIONE EUROPEA «La contraddizione essenziale, responsabile delle crisi, delle.
Corso di Diritto Amministrativo dei Beni Culturali Avv. Prof. Gianmarco Carozza Terza Lezione.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (8) La legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
Tutela internazionale del patrimonio culturale
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Norme internazionali del lavoro Presentazione Roma 25 giugno 2014 Ufficio Internazionale del Lavoro.
Ma non è quest Ma non sarà così…. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/15, art.1, commi Percorsi obbligatori in terza, quarta e quinta: almeno 200.
Transcript della presentazione:

I profili di diritto internazionale e comunitario La protezione del patrimonio culturale in ambito internazionale e comunitario.

Le origini della tutela internazionale Caratteri di fondo La tutela dei beni nel diritto internazionale consuetudinario e pattizio di guerra Consuetudini > violenza bellica liberamente esercitabile > Spoliazioni Il trattato di Pace di Parigi (10 febbraio 1947) > reintegrazione patrimoni Convenzione dell’Aja di diritto bellico (1899) > leggi e costumi della guerra terrestre (obbligo di salvaguardare e non danneggiare) La nascita di una disciplina internazionale appositamente dedicata alla tutela dei beni culturali nelle vicende belliche La Convenzione dell’Aja per la protezione dei b.c. In caso di conflitto armato (15 maggio 1954) no sottrazione – no danneggiamenti

L’evoluzione della tutela internazionale Nascita della cooperazione internazionale per la protezione dei beni culturali (UNESCO) Conferenza gen. UNESCO (Parigi, 14 novembre 1970): adozione della prima convenzione UNESCO Misure per impedire la illecita importazione/esportazione e trasferimento dei beni culturali

La “Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale” (Parigi, 23 novembre 1972) > legge Caratteri di fondo I beni culturali come “patrimonio mondiale” sostegno internazionale ai paesi “valore universale mondiale” eccezionale Nuove definizioni: Patrimonio culturale (“monumenti, complessi, siti”) Patrimonio naturale (“monumenti naturali”) > formazioni fisiche, biologiche, geologiche, fisiografiche, habitat, zone naturali delimit. Modello organizzativo “Comitato del patrimonio mondiale” (15 stati eletti) “Fondo del patrimonio mondiale” (Assistenza per beni inclusi negli elenchi, su domanda) “Elenco del patrimonio mondiale” (in pericolo)

Convenzione UNIDROIT, 24 giugno 1995 Legge 7 giugno 1999, n. 213 Ritorno internazionale dei beni culturali rubati o illecitamente esportati (complesso di norme di diritto privato che gli Stati contraenti si impegnano a introdurre nei loro ordinamenti a scopo di armonizzazione) Tratti salienti: 1) irrilevanza della registrazione o classificazione ufficiale del bene; 2) disciplina che riguarda direttamente i privati interessati; 3) si distinguono nettamente i due fenomeni della “restituzione di beni rubati” e del “ritorno di beni illecitamente esportati” (qui semplice integrazione delle discipline nazionali sul controllo delle esportazioni) 4) sulla restituzione dei beni rubati: - si concilia interesse proprietario sottratto con quello dell’acquirente in buona fede (favore al primo) - Acquisto in buona fede: diritto a indennizzo - Efficacia ex nunc  prescrizioni (3 anni, relativa; 50 anni, assoluta)

La Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico Firmata a Londra nel 1969 e rivista a La Valletta nel 1992 Protezione del patrimonio archeologico, “elemento essenziale per la conoscenza della storia delle civiltà”. Gli devono delimitare e proteggere luoghi e zone di interesse archeologico e creare delle riserve per conservare le testimonianze delle culture antiche; devono altresì vietare e reprimere gli scavi illeciti

La tutela del patrimonio culturale in ambito comunitario Trattato di Maastricht 7 febbraio 1992 L’azione della Comunità deve incoraggiare la cooperazione tra Stati membri e se necessario integrare l’azione di questi ultimi. I beni culturali non devono essere equiparati alle altre merci > deroga al principio di libera circolazione delle merci Art. III – 280 Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa (2004) Commi 1 e 3 > “L’Unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nel rispetto delle diversità nazionali e regionali, evidenziando nel contempo il patrimonio culturale comune”; “L’Unione e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di cultura, in particolare con il Consiglio d'Europa”. Comma 4 >“L’Unione tiene conto degli aspetti culturali nell'azione che svolge a norma di altre disposizioni della Costituzione, in particolare al fine di rispettare promuovere la diversità delle culture”