Analisi processi di sussidiarietà orizzontale “esterni” Analizzare alcune esperienze e iniziative con un intervento concreto e attivo da parte dei cittadini.

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Transcript della presentazione:

Analisi processi di sussidiarietà orizzontale “esterni” Analizzare alcune esperienze e iniziative con un intervento concreto e attivo da parte dei cittadini (singoli e associati) per risolvere problemi collettivi al di fuori della rete degli Enti partecipanti, ha avuto duplice finalità: Cercare di sperimentare concretamente una metodologia condivisa per l’esame comparato e “critico” di processi di sussidiarietà mettere a punto una sorta di griglia di comparazione per analizzare i tratti salienti e le caratteristiche distintive di processi di sussidiarietà reali

Tra questi si possono segnalare:  Gli attori del processo, in relazione alle varie fasi di svolgimento dello stesso (inizio, gestione, conclusione)  le relazioni tra attori coinvolti  l’oggetto del processo  l’interesse attivato e rappresentato dal processo  alcuni fattori condizionanti lo svolgimento e l’esito del processo  il beneficio del processo al termine dello stesso  il ciclo di vita del processo  gli “ambiti naturali” di sviluppo dei processi di sussidiarietà orizzontale e gli ambiti in qualche modo esclusi Fattori condizionanti il processo

Questi fattori condizionanti i processi di sussidiarietà orizzontale sono stati di seguito discussi e sistematizzati mediante l’elaborazione di una sorta di griglia - guida per l’analisi, il censimento e la classificazione dei processi di partecipazione e sussidiarietà orizzontale.

Possibili ruoli dei vari attori ruolo di impulso e di stimolo ruolo di mediazione e facilitazione ruolo di sponsorizzazione, supporto, patrocinio o simili ruolo di osservatore, regolatore, garante ruolo di ostacolo potenziale (o di “ostacolo in agguato”)

Possibile ruolo della P.A. certezza che il ruolo possibile della P.A. all’interno dei processi di sussidiarietà è sostanzialmente legato non tanto alla dimensione del “fare”, quanto a quella del “dire” ed ”educare” tenere presente il valore aggiunto, in termini potenziali, legato a un ruolo possibile per la P.A. all’interno di questi processi

Elementi per la valutazione del “beneficio” del processo per i vari soggetti coinvolti: Il prodotto finale in sé i comportamenti indotti e provocati dal processo tipologia e quantità di interessi coinvolti e rappresentati dal processo; interesse suscitato rispetto a un tema nuovo numero e “identità” degli attori coinvolti numero dei beneficiari esterni del processo tipologia e quantità dei bisogni soddisfatti costo del processo, anche rispetto ad analoghi processi di tipo “tradizionale” durata nel tempo del processo, anche rispetto ad analoghi processi di tipo “tradizionale”

GRAZIE Sabrina Franceschini