LA PERCEZIONE
Noi riceviamo le informazioni dal mondo esterno in due fasi separate : 1-la sensazione riguarda il modo in cui i nostri organi di senso rispondono agli stimoli esterni e come queste risposte vengono trasmesse al cervello 2-la percezione si riferisce all’elaborazione dei segnali sensoriali che avviene nel cervello e che porta a costruire una rappresentazione interna per quegli stimoli.
Quando un semaforo passa al verde, la sua lampada emette dei fotoni che sono rilevati da neuroni specializzati che si trovano nella retina i quali inviano i loro segnali al cervello (sensazione). Il cervello elabora questi segnali neurali e il risultato finale è che il guidatore si rende conto che “OK, è verde” (percezione), e riparte con la sua vettura.
La sensazione e la percezione sono il legame fra il mondo fisico e il mondo psichico. Gli organi di senso (vista, udito, olfatto, gusto e tatto) rappresentano la base biologica della percezione. Nell’uomo gli organi di senso concludono la loro maturazione entro i primi 4-5 mesi di vita. L’informazione sensoriale è dunque trasformata in contenuti mentali utilizzabili per riconoscere gli oggetti e orientarci consapevolmente nel mondo.
Il quadro che la percezione ci fornisce del mondo esterno è il risultato di una lunga e complessa catena di processi mentali
Ma mondo reale e mondo percepito coincidono? Commettiamo degli errori di percezione ?
AB
AB L’illusione di DELBOEUF
L’illusione di EBBINGHAUS
L’illusione di ORBISON
Percezione fluttuante
Nelle percezioni fluttuanti non riusciamo a vedere simultaneamente tutte e due le figure:DOBBIAMO SCEGLIERE. Possiamo al massimo passare velocemente dall’una all’altra con un lavoro mentale che somiglia al pensiero, ma diversamente da questo è rapidissimo, automatico e inconsapevole
Vedere quel che si ha in mente
Vedere quel che non c’è
FACCIAMO IL PUNTO A prima vista sembra che la percezione non richieda alcun lavoro mentale. Se riflettiamo però su alcuni casi particolari (illusioni percettive, percezioni fluttuanti, figure apparenti, figure mascherate) intuiamo che la nostra mente svolge un’attività simile al pensiero, ma diversamente da questo è rapidissimo, automatico e inconsapevole. Cercheremo di capire perché la mente lavora e non si limita a registrare gli stimoli dell’ambiente, come mai li elabora? A quale scopo?