La valutazione di genere come strumento a supporto delle politiche di sviluppo Manuela Galaverni Potenza, 13 Dicembre 2005.

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La valutazione di genere come strumento a supporto delle politiche di sviluppo Manuela Galaverni Potenza, 13 Dicembre 2005

sviluppo locale insieme di processi volti a favorire uno sviluppo sostenibile a livello locale al fine di massimizzare la mobilitazione delle risorse sotto-utilizzate e di sviluppare il capitale sociale  componente femminile

sviluppo locale  Fondi Europei risorse regolamentazione metodologie

integrazione del mainstreaming di genere nel ciclo della programmazione

Proposta di Regolamento generale dei Fondi Articolo 14 Gli Stati membri e la Commissione provvedono affinché la parità tra uomini e donne e l’integrazione della prospettiva di genere vengano promosse nel corso delle varie fasi di attuazione dei Fondi

Percorso:1 fase di definizione  dimensione di genere nell’analisi di contesto  rilevanza degli interventi in ottica di genere mediante un’analisi di impatto potenziale  azioni specifiche per ambiti/obiettivi prioritari

Percorso:2 fase di implementazione  meccanismi procedurali di attuazione: criteri di selezione, modalità di esecuzione degli interventi,etc.  monitoraggio “sensibile al genere”  momenti di valutazione

Percorso:3 informazione e coinvolgimento delle Istituzioni di parità presenza e partecipazione delle donne nei luoghi decisionali coordinamento fra soggetti tecnici e politici che rappresentano l’interesse di genere

Obiettivi pubblici €inputoutputoutcome Influenze esterne EconomicitàEfficienzaEfficacia Criteri per la valutazione delle performance

Input Gli input sono il lavoro, il capitale e le risorse finanziarie che confluiscono nella produzione degli output e degli outcome. Output Gli output sono i beni o i servizi finali che le Amministrazioni programmano o producono direttamente o forniscono al pubblico. Outcome Gli outcome sono gli impatti effettivi, i prodotti finali e le conseguenze per la comunità derivanti dall’attività pubblica.

Le 3 E Economicità L’economicità lega i costi agli input, ovvero le risorse devono essere gestite correttamente. Efficienza L’efficienza rispecchia come un’Amministrazione usa le sue risorse per produrre beni o servizi. I programmi efficienti producono il massimo degli output dato l’insieme degli input o richiedono il minimo degli input, data la quantità o la qualità degli output. Efficacia L’efficacia rispecchia se e quanto gli output dei servizi o dei beni forniti dall’Amministrazione sono coerenti con gli obiettivi prestabiliti (ovvero come gli output si rapportano con gli outcome). La misura dell’efficacia può toccare aspetti diversi. Gli indicatori utilizzati sono normalmente di quantità, di qualità e di tempestività.

La 4° E: Dimensione di genere nella valutazione delle politiche di sviluppo: introduzione di una quarta E: la E relativa all’equità.

Equità come elemento da considerare a tre livelli: I.Misurazione disaggregata per genere di input, output ed outcome; II.Riconoscimento esplicito dell’equità come indicatore di performance. Essa si aggiunge quindi, ma in realtà si interseca, con l’economicità, l’efficienza e l’efficacia. III.Ripensare il significato di output e outcome in modo da “incorporare” quegli indicatori di performance in grado di rappresentare il progresso (o il regresso) verso obiettivi di parità di genere.