Processi decisionali inclusivi: nel privato come nel pubblico Cantieri – ForumPA 12 maggio 2004 Toni Muzi Falconi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ORGANIZZAZIONE E TRASFORMAZIONI D’IMPRESA
Advertisements

La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
Obiettivi didattici (Castagna 2001)
INCONTRI CON GIOVANI FAMIGLIE Spunti, idee, sviluppi, suggerimenti per farsi prossimi alle famiglie.
Comunicare la partecipazione Facciamo il punto. Ruolo e finalità della comunicazione nelle esperienze considerate Informazione Informazione Relazione.
LACCOGLIENZA è un processo dinamico, influenzato da componenti professionali, organizzative ed operative, che si realizza a partire dal primo contatto.
LA REGOLAZIONE DELLA SOCIETA E DELLECONOMIA SI AFFIDA AD UNA COMBINAZIONE DI CRITERI TRA CUI QUELLI POLITICI SI BASA SU UNA PLURALITA DI PRINCIPI DI REGOLAZIONE.
La comunicazione politica
Progetto accoglienza 20.B
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
Lapproccio condiviso per lo sviluppo delle competenze della P.A. C. Penati Roma – 13 dicembre 2007.
Le competenze professionali
Soggetto economico e corporate governance
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Coordinamento e la collaborazione La realizzazione di qualsiasi intervento pubblico richiede lazione congiunta di molteplicità di attori e centri decisionali.
Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
dell’esistenza quotidiana
Università degli Studi di Pavia
Economia e direzione delle imprese
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
PROGETTAZIONE COME RICERCA DI COERENZA TRA OBIETTIVI E RISORSE
applicata alla disabilità sensoriale Relatore: Anna Gallo Selva
Un approccio metodologico per il governo delle relazioni
1 eupragma srl via delle Erbe 9, Udine tel La gestione del Team working 25 novembre 2002 Leadership per.
Socializzazione e integrazione un intreccio di linguaggi
NETWORKING PLATFORM Progettare la città coinvolgendo cittadini, imprese, stakeholder e partner di progetto.
Il ruolo delle Risorse Umane
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Better Software 2009 Progetto.Produco.Rilascio 7 Maggio 2009 Maurizio Mesenzani Le competenze del Project Manager Le competenze del Project Manager Firenze.
STRUMENTI PRIVILEGIATI
Il Gruppo di Lavoro. Le 7 variabili del modello OBIETTIVO METODO RUOLI LEADERSHIP COMUNICAZIONE CLIMA SVILUPPO.
(o anche mappe cognitive)
Comunicare con / Comunicare a: dal one-to-one al one-with-one Toni Muzi Falconi Bologna 9 Giugno 2005.
L’evoluzione concettuale e operativa di RP e corporate communication
S.M. “Leonida da Taranto”, L. C. “Archita” di Taranto,
ANALISI DELL’ESPERIENZA
INTRODUZIONE AL CORSO Novara, 25 settembre 2006.
Il Progetto Riabilitativo Individualizzato
Writing teaching cases. Introduzione  Il metodo dei casi è un valido approccio all’insegnamento e all’apprendimento di argomenti di business  Il suo.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
PUBLIC SPEAKING e GESTIONE DELL’AULA
Tecniche di negoziazione
MICROPROGETTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI CALL CENTER
Maria Grazia Liso Cinzia Marano
Innovazione e modernizzazione nella PA: una sfida per la gestione dell’ambiente Angelo Tanese Responsabile Laboratori di Innovazione Programma Cantieri.
Donne, Leadership e cambiamento organizzativo
Apprendere oltre l’aula: agente di viaggio protagonista della sua crescita professionale A cura di Lucia Cagna Fondazione Enaip Lombardia.
Governare bene. Pianificazione Strategica e efficienza nella P.A. Il Caso del Comune di Reggio Emilia Mauro Bonaretti Direttore Generale del Comune di.
MICROPROGETTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI CALL CENTER
Profili di capacità da ricercarsi in fase di selezione Personale front-line Capacità richieste: –Socievolezza –Ascolto –Comunicazione verbale –Gestione.
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione
Organizzazione Aziendale
Scheda Ente Richiesta di contributo fino a €
Scheda Ente. 2ROL - Richieste On Line 3 4 Ente Privato 5ROL - Richieste On Line.
Scheda Ente. 2ROL - Richieste On Line 3 4 Ente Privato 5ROL - Richieste On Line.
MODALITA` di ISCRIZIONE Importo complessivo di 580 euro tutto compreso + manuale del corso e attestato di qualifica finale Acconto di 100 euro Parte rimanente.
Struttura lettura “Corporativismo/Corporatismo” (Schmitter)
9 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma E- Democracy: tra community building e partecipazione ai processi decisionali locali Il progetto e – dem ps e -
Programma Cantieri – V Giornata degli Innovatori Forum P.A. - Roma, 11 maggio 2005 La pianificazione strategica Nuova forma di governance.
Master Executive di II livello in PHARMACY MANAGEMENT
Comunità e Scuola La qualità delle relazioni educative nella scuola Piero Cattaneo S. Maria degli Angeli ( PG),
WOMEN ON SUMMIT esserci, partecipare, governare PROPOSTA FORMATIVA Cimolais, 3 settembre 2015.
La gestione delle risorse umane
UdA svolta in modalità flipped Titolo : Convincimi! LSSA – LST Fermi Mantova Docenti: Breviglieri Elisabetta, Cigarini Mara, Fiozzi Daria, Intini Nazarena,
GIUSNATURALISMO E CONTRATTUALISMO
Aspetti emotivi ed affettivi
ACHILLI AMBRA CASTELLO FEDERICA CIRRI DANIELE DEMOGENI CLAUDIA GAGLIARDI LUCIA SCHIOPETTI IRENE 2015 / 2016 LABORATORIO.
Associazione degli Agenti di Sviluppo Locale L’agente di sviluppo locale oggi Seneghe, 23 luglio 2011.
1 Progettare l’animazione locale Laboratorio LEADER 22 giugno Carlo Ricci (Rete Rurale Nazionale – Task Force Leader)
JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS Grugliasco, 5 novembre 2004 LUIGI BOBBIO ( Università di Torino) Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione.
Transcript della presentazione:

Processi decisionali inclusivi: nel privato come nel pubblico Cantieri – ForumPA 12 maggio 2004 Toni Muzi Falconi

Processi decisionali (1/3) processi inclusivi da non confondere con accezione deteriore di consociativismo difficoltà di governo delle organizzazioni: deriva anche da inadeguatezza a governare i sistemi di relazione con gli stakeholder

Processi decisionali (2/3) ascolto degli stakeholder prima della definizione degli obiettivi è diverso dal modello di ascolto dei destinatari dopo avere deciso gli obiettivi

Processi decisionali (3/3) complessità del settore privato non dissimile da quello pubblico, anche se per ragioni parzialmente diverse

Le competenze (1/2) per la formazione per i sistemi premianti

Le competenze (2/2)  relazionali  sistemiche

Relazionali (1/2) ascolto negoziazione e mediazione comunicazione analisi degli interlocutori analisi socio/culturale persuasione empatia

Relazionali (2/2) prendere una decisione project management lavoro di gruppo valorizzazione degli altri argomentazione retorica

Sistemiche logica simulazione organizzazione teoria dei giochi role playing analisi della complessità

Indicatori per sistemi premianti (1/2) disponibilità dei soggetti della relazione ad una reciproca apertura (control mutuality) impegno dei soggetti a mantenere e migliorare la relazione (committment)

reciprocità riconosciuta dai soggetti nel definire obiettivi e modalità della relazione (trust) crescita dell’attrazione fra i soggetti della relazione (satisfaction) Indicatori per sistemi premianti (2/2)