Processi decisionali inclusivi: nel privato come nel pubblico Cantieri – ForumPA 12 maggio 2004 Toni Muzi Falconi
Processi decisionali (1/3) processi inclusivi da non confondere con accezione deteriore di consociativismo difficoltà di governo delle organizzazioni: deriva anche da inadeguatezza a governare i sistemi di relazione con gli stakeholder
Processi decisionali (2/3) ascolto degli stakeholder prima della definizione degli obiettivi è diverso dal modello di ascolto dei destinatari dopo avere deciso gli obiettivi
Processi decisionali (3/3) complessità del settore privato non dissimile da quello pubblico, anche se per ragioni parzialmente diverse
Le competenze (1/2) per la formazione per i sistemi premianti
Le competenze (2/2) relazionali sistemiche
Relazionali (1/2) ascolto negoziazione e mediazione comunicazione analisi degli interlocutori analisi socio/culturale persuasione empatia
Relazionali (2/2) prendere una decisione project management lavoro di gruppo valorizzazione degli altri argomentazione retorica
Sistemiche logica simulazione organizzazione teoria dei giochi role playing analisi della complessità
Indicatori per sistemi premianti (1/2) disponibilità dei soggetti della relazione ad una reciproca apertura (control mutuality) impegno dei soggetti a mantenere e migliorare la relazione (committment)
reciprocità riconosciuta dai soggetti nel definire obiettivi e modalità della relazione (trust) crescita dell’attrazione fra i soggetti della relazione (satisfaction) Indicatori per sistemi premianti (2/2)