LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.

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LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015 Ing. Sandro Petruzzi – Direttore Area Viabilità

La rete stradale di competenza Stato della rete Condizioni operative LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. La rete stradale di competenza Stato della rete Condizioni operative Proposte

La rete stradale di competenza Sintesi delle Caratteristiche 1.815 km di strade di III livello 3.050 km di strade Più di 200 ponti Oltre il 50% in territorio montano n. 7 gallerie di lunghezza superiore a 500 m Rete trasferita ANAS Rete trasferita REGIONE PIEMONTE 630 km di strade di II livello 605 km di strade di I livello

IN APPALTO A DITTE ESTERNE IL MODELLO DI GESTIONE Sala operativa Monitoraggio e rilievo dati Gestione sinistri Concessioni e autorizzazioni Trasporti Eccezionali GESTIONE DIRETTA GOVERNO LAVORI ESERCIZIO Servizio di Viabilità e Pronto Intervento Manutenzione ordinaria Servizi Invernali Servizi ambientali Gestione impianti tecnologici GESTIONE MISTA: CON PROPRIE STRUTTURE IN APPALTO A DITTE ESTERNE Sovrastruttura stradale: pavimentazioni e giunti Segnaletica stradale Manufatti minori ed opere d’arte Lavori di somma urgenza o messa a norma IN APPALTO A DITTE ESTERNE 4

Organizzazione attuale Strutture Operative 3 Unità Operative

Organizzazione attuale Strutture Operative 9 Zone

Organizzazione attuale Strutture Operative 35 Circoli

Cantonieri e strutture tecniche territoriali La struttura operativa della viabilità presidia il territorio provinciale attraverso i CIRCOLI, costituiti da 35 unità operative alle quali sono assegnati circa 90 km di strade e, una media di 6 cantonieri, che presentano un’età media di 52 anni. 216 dipendenti della struttura operativa divisi tra: Responsabili di zona Cantonieri Addetti mezzi meccanici

L’Area Viabilità dispone di un centro mezzi meccanici che gestisce tutti i mezzi operativi assegnati ai circoli che sono così suddivisi:

Organizzazione attuale Strutture di Progettazione e Programmazione Area Viabilità Programmazione Viabilità Amministrazione e Controllo Area Viabilità Grandi Infrastrutture e Assistenza Tecnica ai Comuni Progettazione ed esecuzione Interventi Viabilità III Progettazione ed esecuzione Interventi Viabilità II Progettazione ed esecuzione Interventi Viabilità I Esercizio Viabilità Strutture Operative

Stato della rete: Incidentalità Incidentalità – Stima dei costi Nel decennio 2002-2012 il numero degli incidenti con feriti sui circa 3.000 km di strade del territorio provinciale torinese è molto diminuito, scendendo dagli 8.816 del 2002 ai 5.882 del 2013 e, nello stesso periodo, il numero delle vittime è passato 192 a 123 morti. I dati confermano l'importanza di aver investito come Provincia di Torino ingenti risorse sulla sicurezza stradale: la riduzione di incidenti ha comportato un risparmio di vite umane, ma anche un minor costo complessivo per le finanze pubbliche negli interventi sanitari Gli obiettivi comunitari prevedevano tuttavia una riduzione del 50% della mortalità per incidente nel decennio 2000-2010

LE PRINCIPALI CRITICITA’ RIDUZIONE DEL LIVELLO DI SERVIZIO SULLA RETE STRADALE RIDUZIONE DEL 34% DEL PERSONALE OPERATIVO MEZZI MECCANICI VETUSTI E INADEGUATI PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ MANUTENTIVE RIDUZIONE DEL 34% DEI FONDI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA RIDUZIONE DELL’86% DELLE SPESE DI INVESTIMENTO

PROPOSTE OPERATIVE: Definizione di un nuovo modello gestionale RIORGANIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE INTERVENTI MANUTENTIVI E DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE CLASSIFICAZIONE DELLA RETE STRADALE ESISTENTE CONTROLLO DELLA VELOCITA’ – EDUCAZIONE STRADALE Definizione di un nuovo modello gestionale Riorganizzazione uffici e strutture operative con diversa distribuzione sul territorio; Classificazione e gerarchizzazione della rete stradale Programmazione degli interventi manutentivi e degli adeguamenti normativi in base alla classificazione funzionale delle strade (criteri di priorità) Controllo della velocità: misure di gestione delle velocità operative, messa in sicurezza e adeguamento funzionale delle strade provinciali

PROPOSTE: nuovo modello gestionale Sala operativa Monitoraggio e rilievo dati Gestione sinistri Concessioni e autorizzazioni Trasporti Eccezionali ? GOVERNO LAVORI ESERCIZIO Servizio di Viabilità e Pronto Intervento Manutenzione ordinaria Servizi Invernali Servizi ambientali Gestione impianti tecnologici ? Sovrastruttura stradale: pavimentazioni e giunti Segnaletica stradale Manufatti minori ed opere d’arte Lavori di somma urgenza o messa a norma ? 14 14

PROPOSTE: Riorganizzazione Strutture Operative Ipotesi di ridefinizione di zone e circoli in funzione delle zone omogenee

PROPOSTE: Classificazione Funzionale delle Strade Riferimenti normativi: Art. 13 Nuovo Codice della Strada Gli enti proprietari delle strade devono classificare la loro rete entro un anno dalla emanazione delle norme di cui al comma 4. Gli stessi enti proprietari provvedono alla declassificazione delle strade di loro competenza, quando le stesse non possiedono più le caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali di cui all'articolo 2, comma 2 Gli enti proprietari delle strade sono tenuti ad effettuare rilevazioni del traffico per l'acquisizione di dati che abbiano validità temporale riferita all'anno nonché per adempiere agli obblighi assunti dall'Italia in sede internazionale.

PROPOSTE: programmazione interventi

PROPOSTE: GESTIONE DELLA SICUREZZA Analisi della rete stradale della Città Metropolitana di Torino Valutazione delle misure di gestione delle velocità operative e salvaguardia della sicurezza – Speed Management Piano di gestione delle velocità e della sicurezza Educazione stradale Misure di adeguamento funzionale delle strade provinciali Piano di priorità di intervento per la manutenzione ordinaria e straordinaria