La teoria degli ambiti (Turiel, 1983; Nucci, 2001)

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La teoria degli ambiti (Turiel, 1983; Nucci, 2001) Secondo questa teoria, per comprendere lo sviluppo morale occorre cogliere gli elementi distintivi del dominio morale, e che le teorie precedenti avevano confuso e sovrapposto: L’ambito morale L’ambito convenzionale L’ambito personale L’ambito prudenziale

La teoria degli ambiti L'opera racconta la storia di Antigone, che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice contro la volontà del nuovo re di Tebe Creonte. Scoperta, Antigone viene condannata dal re a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta. In seguito alle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche del coro, Creonte decide infine di liberarla, ma troppo tardi, perché Antigone nel frattempo si è impiccata. Questo porta al suicidio il figlio di Creonte, Emone (promesso sposo di Antigone), e la moglie Euridice, madre di Emone, uccidendosi a sua volta, lascia Creonte solo a maledire la propria stoltezza. Fonte: wikipedia

La teoria degli ambiti Non me lo ha dato Giove questo bando Né mai simili leggi ha dato agli uomini Quella santa Giustizia che dimora con gli dei sotterranei E neppure pensavo i tuoi decreti avere tanta forza Che tu uomo potessi calpestare Le leggi degli dei, leggi non scritte e indistruttibili. Non soltanto da oggi né da ieri ma da sempre esse vivono, da sempre: Nessuno sa da quando sono apparse. Sofocle: Antigone

Il punto di partenza: la critica al legame tra Morale e autorità La teoria degli ambiti Il punto di partenza: la critica al legame tra Morale e autorità – un bambino sta picchiando un proprio coetaneo, quando un adulto interviene intimandogli di smettere; – un bambino sta picchiando un proprio coetaneo, quando intervengono due adulti di pari status, due insegnanti; uno di essi intima di smettere, l’altro invita a continuare. Un bambino di 3 anni, quale ingiunzione riterrà giusta?

La teoria degli ambiti (ambito morale) I concetti di benessere, giustizia e diritti umani dipendono da caratteristiche intrinseche delle relazioni interpersonali (Turiel, 1983). I principi riferiti all’ambito morale sono universali e possiedono una prescrittività intrinseca, cioè non dipendono né dal consenso generale né da un’autorità esterna. L’ambito morale viene attivato dalla percezione del danno inflitto ad altri Le prescrizioni morali sono: Obbligatorie Generalizzabili impersonali

La teoria degli ambiti (ambito convenzionale) Le convenzioni sono degli standard concordati riguardanti il comportamento sociale e determinati dal sistema sociale in cui essi sono sviluppati (Turiel, 1983). Non è l’azione in sé ad avere un effetto intrinsecamente negativo, ma l’effetto varia in funzione del contesto culturale in cui queste norme sono applicate. Le prescrizioni convenzionali sono: Stabilite di autorità Non universali Non generalizzabili

La teoria degli ambiti (ambito personale) Si tratta di comportamenti e regole le cui conseguenze ricadono unicamente sul soggetto che li mette in atto;

La teoria degli ambiti (ambito prudenziale) Comportamenti di natura non sociale che implicano danno o conseguenze per la sicurezza, la salute, il benessere della persona che li mette in atto (Tisak, 1993; Tisak, Turiel, 1984).

La teoria degli ambiti (conflitti e controversie tra ambiti) Holly ha ricevuto il divieto dal padre di arrampicarsi sugli alberi, essendo caduta pochi giorni prima. Cosa farà la bambina vedendo un gattino che, dopo essersi arrampicato su un albero, non è più in grado di scendere? Salirà sull’albero per salvarlo trasgredendo in questo modo al divieto paterno? (Selman, 1976)

La teoria degli ambiti (conflitti e controversie tra ambiti) Conflitti genitori figli (Smetana) Ambiti misti Influenze culturali (anche la teoria degli ambiti ha una ambizione universalistica)

La teoria degli ambiti (questioni evolutive) Marco è all’asilo e sta giocando in gruppo con altri bambini quando, improvvisamente, in seguito a un diverbio, aggredisce Luca che comincia a piangere. Giovanni è all’asilo e mentre sta giocando con altri bambini decide di prendere da un ripostiglio dei giocattoli che la maestra aveva proibito ai bambini di prendere.

La teoria degli ambiti (questioni evolutive) La teoria degli ambiti è interna all’approccio cognitivo-evolutivo per cui il modo di concepire sia l’ambito morale che quello convenzionale cambiano in funzione della fase evolutiva

La teoria degli ambiti (i metodi di ricerca) Come comprendere se una norma è morale o meno? – universalità: tutti sono tenuti a seguire quella norma di Comportamento? – generalizzabilità: la norma di comportamento deve essere osservata in tutte le circostanze e in tutti i contesti? – inalterabilità: la norma può prevedere delle modificazioni nel tempo? – indipendenza della norma dai ruoli sociali: un bambino deveseguire quel principio indipendentemente dal fatto che un’autorità come i genitori o gli insegnanti lo inviti a trasgredire?

La teoria degli ambiti (applicazioni educative) Nucci (2001) ritiene che un educatore, nei riguardi di una violazione, può intervenire in cinque diversi modi: – evidenziare che il comportamento è in sé dannoso e ingiusto; – indurre il bambino ad assumere la prospettiva dell’altro; – ribadire la norma; – evidenziare che il comportamento è fuori luogo; – chiedere in modo perentorio di interrompere il comportamento. Carlo prende in giro Maria per il suo abbigliamento. Mario si alza spesso dal banco durante la lezione.

La teoria degli ambiti (applicazioni educative) Messaggio: adeguare l’intervento educativo all’ambito della violazione