Corso di SOCIOLOGIA POLITICA A.A. 2006-2007 Clementina Casula docente: Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Politiche Sede di Nuoro Corso di SOCIOLOGIA POLITICA A.A. 2006-2007 docente: Clementina Casula Email: clcasula@unica.it
Introduzione Cosa è la Sociologia? La scienza che studia, con propri metodi di indagine e tecniche di ricerca, i fondamenti, i fenomeni essenziali, i processi ricorrenti di strutturazione e di destrutturazione, le manifestazioni tipiche della vita associata e le loro trasformazioni, i condizionamenti che i rapporti e le relazioni sociali esercitano sulla formazione e sull’azione degli individui e che gli individui esercitano su di loro, quali si ritrovano globalmente nella società e in ogni tipo di collettività, mirando a ricondurre la varietà degli eventi particolari studiati ad un numero limitato di leggi collegate tra loro per mezzo di schemi esplicativi e di teorie di vario raggio. [L. Gallino, Dizionario di Sociologia, Utet, 1993]
Origini della Sociologia Come disciplina autonoma nasce nel XIX secolo dalla riflessione sui vasti mutamenti sociali legati al processo di modernizzazione . Comte (1798-1857), Marx (1818-1883),Weber (1864-1920) Tuttavia, intesa come riflessione generale sugli degli aspetti costanti e del mutamento delle società umane, ha origini storiche più lontane, che partono dalla filosofia greca ed arrivano ai giorni nostri, attraversando diversi campi di analisi (economia, scienze giuridiche, storia …)
Cosa è la Sociologia Politica? Disciplina che, per mezzo dei metodi di indagine e delle tecniche di ricerca della sociologia, cerca di comprendere e spiegare le relazioni esistenti tra politica e società, istituzioni sociali ed istituzioni politiche, comportamenti sociali e comportamenti politici. [M.Rush, Introduzione alla Sociologia Politica, 1992]
Origini della Sociologia Politica Come riflessione (Filosofia politica, Scienza Politica) la tradizione etica (approccio prescrittivo o normativo) la tradizione empirica (approccio descrittivo) Come disciplina: nasce con la presa di coscienza del passaggio della società contemporanea da sistema politico fondato sulla partecipazione e controllo di una élite ad un sistema politico fondato sulla rilevanza crescente della maggioranza della popolazione, sia nella direzione ‘democratico-parlamentare’ (democrazia di massa) sia in quella totalitaria (dittatura popolare).
Sviluppi della Sociologia Politica (1) Il periodo successivo alla 2WW (sopr. negli USA): influenza del comportamentismo negli studi sociali (osservazione empirica e quantificazione delle variabili) influenza delle teorie sistemiche (es.: T. Parsons (Il sistema sociale, 1951); D.Easton (1953) ed il modello “input-output”; G. Almond (1960) adatta l’analisi input-output allo struttural-funzionalismo per l’analisi politica comparata. studio della politica nei paesi in via di sviluppo (ex colonie) studio delle diverse forme di distribuzione del potere nelle società (i modelli USA-URSS)
Sviluppi della Sociologia Politica (2) Analisi delle organizzazioni della volontà politica collettiva in reazione allo studio di un formalistico rapporto esclusivo INDIVIDUO/STATO di eccessiva astrazione rispetto ai processi politici concreti della società contemporanea. Analisi di ‘ciò che sta in mezzo’ (associazioni ai fini di interesse, ai fini di solidarietà, partiti politici, forze armate, burocrazia). Prospettiva di Politica Comparata: analisi delle crisi che segnano il passaggio da un tipo di regime politico all’altro condotta, più o meno comparativamente, analizzando la società civile, società politica e stato.
La natura della politica l’ esperienza più nobile dell’attività umana; enfasi sulla dimensione “orizzontale” partecipativa (Aristotele, Rousseau, Harendt) un male necessario, rimedio all’insicurezza e al senso di pericolo insiti nella natura umana (Locke, Hobbes); enfasi sulla dimensione “verticale” gerarchica. necessaria per mantenere la coesione delle collettività, quando esse superano una certa soglia di dimensioni ed eterogeneità (Luhmann)
La definizione della ‘politica’ “l’aspirazione ad una partecipazione al potere o ad un’influenza sulla distribuzione del potere, sia tra stati che nell’ambito di uno stato, tra i gruppi di uomini che esso comprende” (M. Weber)