Paradigmi deterministi Paradigmi interazionisti Rapporto / s soggetto struttura /s Paradigmi deterministi Paradigmi interazionisti partire dalle strutture partire dagli attori sociali percezione ruolo Becker Weber Durkheim Parsons Marx motivazioni classe
s si cristallizzano Strutture Agire produce identità prevedibilità ordine Bisogno di determinatezza
interiorizzate sociali Strutture simbolico-normative interne Strutture simbolico-normative esterne interiorizzate sociali Rappresentazioni, valori, regole, assimilati nel processo di socializzazione Forme di mediazione simbolica oggettivate in strutture ambientali, istituzionali, classe…. N.B. Si tratta di una distinzione analitica
s integrazione conflitto devianza In alcuni momenti vi può essere non corrispondenza tra il momento interno e quello esterno
s = proprietà privata rubare è male integrazione Identità di valori e fini individuali e quelli oggettivati Determinatezzaprevedibilità diversità posizioni, interessi, esperienze intergrazione = equilibrio instabile
s conflitto Bisogni soggettivi interessi economici contrasti ideologici ricerca di potere oggettive condizioni di disuguaglianza conflitti manifesti/latenti attuali/potenziali
s devianza NORME COMPORTAMENTI comportamenti che si discostano dalle norme disuguaglianze
La devianza come apposizione di un’etichetta Definizioni abituali della devianza Becker: la devianza statistica scarto dalla media deviante medica patologia relativistica violazione delle norme La devianza come apposizione di un’etichetta La definizione di devianza implica un’interazione tra chi appone l’etichetta di outsider e chi la riceve
La devianza non è una qualità dell’atto commesso……….. Becker: la devianza Outsider! MA ……….il prodotto di un processo che implica le reazioni di altre persone ad un determinato comportamento Un atto sarà considerato deviante o no a seconda…della reazione della gente…. …e questa dipenderà da chi si sente leso da chi lo commette