Le prime riflessioni sullorganizzazione LOrganizzazione scientifica del lavoro e lEnios Le componenti dello sviluppo americano (mercato interno, tecnologie e grandi imprese) Taylorismo e organizzazione per centri funzionali Limpresa processiva La cooperazione tra le diverse componenti dellimpresa
Le trasformazioni dellimpresa durante il fascismo Lingresso dei nuovi ingegneri e lapplicazione del taylorismo (1927) Nel 1931 la M40 Il nuovo impianto (1934), la macchina portatile e gli schedari 1941 la telescrivente e la Summa La struttura multinazionale LUfficio sviluppo e pubblicità Il sistema di welfare
Limpresa nel sistema corporativo La sintesi tra Newdelismo e Corporativismo Il piano regolatore di Ivrea e quello della Val dAosta Tecnica e Organizzazione La necessità di grandi organismi nazionali organizzati scientificamente Limpresa quale organismo biologico organizzato gerarchicamente
Leggi razziali, Guerra e Dopoguerra La crescita nei primi anni di guerra Gli anni più difficili Le speranze nel dopoguerra LUtopia dellordine politico delle comunità La ricerca di una nuova ibridazione del sistema americano nellItalia repubblicana
Lespansione nellItalia repubblicana Divisumma, Lexicon, Lettera 22 Dalla Fondazione al Consiglio di Gestione Il movimento di Comunità Il piano regolatore di Matera La fabbrica di Pozzuoli (1955) Il gruppo multinazionale Autonomia aziendale (1955)
Gli ultimi anni di Adriano Olivetti La divisione elettronica (1957) Elea 9003 (1958) Le elezioni del 1958 Il ritorno a capo dellimpresa e lacquisto della Underwood
Giovedì 28 novembre h Ascesa e declino dello stato imprenditore
Il ruolo dello stato nel paradigma dellItalia liberale Interventi per la promozione di nuove imprese Interventi legislativi in favore di specifici settori Tariffe doganali protezionistiche Costruzione delle infrastrutture Azioni di salvataggio e intervento della Banca dItalia
Le nuove linee di intervento negli anni 1960 La realizzazione di nuove imprese allo scopo di programmare lo sviluppo Lincorporazione di imprese in crisi per limitare la disoccupazione La creazione di centri di potere collegati ai partiti di governo
Lo scenario politico 1948 La vittoria della Democrazia Cristiana 1953 La sconfitta della Legge truffa 1963 Lingresso del Partito socialista nel governo
La maggiore età dello stato imprenditore Negli anni 1960 la massima espansione di una traiettoria inaugurata nel dopoguerra Maggiore complessità e maggiore sintonia con il potere politico Dal Fim allEfim (1962) Dalla Finmeccanica alla Giulietta (1954)
Stato imprenditore e modernizzazione La Stet, la Sip e la diffusione della telefonia DallEiar alla Rai La nazionalizzazione dellenergia elettrica, la nascita dellEnel e la diffusione dei consumi elettrici
Stato imprenditore e crescita dei settori di base Piano Sinigaglia e sviluppo della siderurgia Eni: Agip, Anic e Snam
La fine della banca mista nella crisi del G. Toeplitz presidente al posto di A. Bocciardo Nuova fase espansiva del gruppo (Marghera assieme a G. Volpi e V. Cini) 1931 le banche miste, sempre più coinvolte nellindustria, sono travolte dalla crisi Intervento della Banca dItalia e cessione delle partecipazioni a Sofindit, Società finanziaria italiana e Società elettrofinanziaria Primo piano Sinigaglia
Verso un capitalismo di tipo misto Nel 1931 viene fondato lImi (la banca mista non esiste più) Anche la Banca dItalia è impegnata nel crollo industriale (ruolo dellIstituto di liquidazioni) Nel 1933 Viene fondato lIri (A. Beneduce, D. Menichella) che rileva le partecipazioni industriali bancarie
Caratteristiche del Sistema a partecipazione statale Finanziamento tramite fondo iniziale della Banca dItalia e obbligazioni Partecipazione statale a spa Gestione secondo criteri privatistici Ente provvisorio con due sezioni (smobilizzi e finanziamenti) Struttura complessa a holding (Stet, Finmare, Finsider) 1936 Legge bancaria
LIri nel 1937 Tre banche di credito ordinario 100% siderurgia bellica (Terni, Ansaldo, Cogne) 40% siderurgia comune 90% cantieristica 80% società di navigazione 80% costruzione di locomotive 30% produzione di elettricità e servizi telefonici 20% industria del rayon 13% industria del cotone Alfa Romeo
La ristrutturazione dellimpresa pubblica alla fine del Novecento Da Amato ad Amato lultima stagione di governi di centro sinistra ( ) Nel 2000: Rai, Poste, Ferrovie, quote di Eni ed Enel Dal 1993 privatizzazioni, risanamento dei conti pubblici e crescita del mercato azionario
Crescita dello stato imprenditore negli anni 1960 Enel e Efim lEni di Eugenio Cefis lIri e il raddoppio di Taranto lAlfa Romeo, dalla Giulia allAlfasud Nuoro ruolo della cassa pe ril Mezzogiorno e Piano Giolitti (1964)
La crisi degli anni 1970 e la paradossale crescita dellimpresa pubblica Crescono gli oneri impropri Gioia Tauro La vicenda dellEgam La breve parabola dellAlfasud La nascita del polo alimentare lEni
Limpresa pubblica e i tormentati anni 1980 Inflazione e indebitamento Primi tentativi di ristrutturazione Lesplosione della corruzione e lo sfaldamento del sistema politico