Qualche considerazione sui Censimenti del 2011 e oltre Antonio Golini Università di Roma Sapienza, Accademia dei Lincei Istat - Sistan X Conferenza nazionale di statistica Roma, dicembre 2010
Le difficoltà e le sfide per i nuovi censimenti nascono, fra laltro, da due crescenti e sempre più diffuse caratteristiche negli individui di una popolazione, caratteristiche che certo non vanno incontro alla statistica: 1.una straordinaria e crescente mobilità con eventi che coinvolgono tutti gli aspetti della vita, individuale e familiare; 2.una crescente informalità, nel senso che gli eventi della vita sono sempre più spesso vissuti senza formalizzazione burocratico-amministrativa e quindi senza che se ne abbia traccia statistica. Le nuove complessità
La straordinaria e crescente mobilità Mobilità, anche di breve durata e di breve raggio e spesso ripetuta, che è 1.mobilità residenziale: assai difficilmente lungo lintera vita si vive in una sola abitazione; non soltanto diacronicamente si vive in una serie di abitazioni, specie per la formazione, la rottura o la ricostituzione di unioni coniugali, ma anche sincronicamente, per luso frequente di una seconda casa (e magari pure di una terza) o per luso di abitazioni provvisorie da parte di studenti e di lavoratori fuori sede; 2.mobilità affettiva: sempre più frequentemente, nelle unioni coniugali, diacronicamente si cambia il coniuge o il partner (e anche sincronicamente, in verità) e si ricostituisce quindi una famiglia; 3.mobilità lavorativa, non solo si fanno sempre più spesso lavori diversi nel corso della vita, ma se ne fanno diversi anche nello stesso periodo della vita. La ICT va intensificando questo processo.
La straordinaria e crescente mobilità Legata a questa crescente mobilità affettiva e socio- economica si ha di conseguenza una crescente mobilità territoriale – anche favorita dalla crescente disponibilità ed economicità di mezzi di trasporto e di infrastrutture – sicché ognuno di noi tende a tracciare sul territorio un numero assai elevato di traiettorie e quindi a usare il territorio - anche per gli acquisti e per luso del tempo libero - in misura molto intensa e con modalità assai differenziate.
Discrasia fra censimento e mobilità In una situazione di questo tipo, il Censimento tradizionale – che è una rilevazione di stato - diventa al giorno doggi intrinsecamente e strutturalmente incongruo a misurare una così dinamica realtà demografica, sociale, economica, territoriale della popolazione e dei suoi componenti. Cè poi da aggiungere che, con milioni di famiglie unipersonali composte da una persona sola molto vecchia, spesso si hanno grandissime difficoltà cognitive, e non solo, da parte del rispondente che debba autocompilare il modello di censimento tradizionale.
Censimento o registri, Censimento e registri? Di fronte a questi crescenti problemi la soluzione potrebbe trovarsi in un censimento breve, o brevissimo, da collegare a tutti i registri, di popolazione e non. Bruno De Finetti, il grande probabilista, aveva fornito del collegamento di tutti i registri una straordinaria e folgorante formulazione addirittura 48 anni fa.
Una lavagna futurista disegnata e firmata da De Finetti nellaula di un seminario tenuto allIstituto di Demografia dellUniversità di Roma nel 1962
Censimento e registri L a soluzione del censimento breve, o brevissimo, da collegare a tutti i registri, di popolazione e non, appare essere realistica e robusta. Si tratta comunque di una soluzione non breve, né facile, in primo luogo perché non tutti i registri sono disponibili o tecnicamente collegabili e poi perché la sua attuazione dovrebbe superare non pochi problemi con lopinione pubblica e con il garante della privacy.
La straordinaria e crescente informalità E pur tuttavia anche la struttura di De Finetti - molto utile anche per analizzare correttamente e compiutamente importanti fenomeni differenziali di fecondità, mortalità, morbosità, oltre che di epidemiologia territoriale e abitativa - può dimostrarsi non completamente adeguata al giorno doggi. Gli eventi infatti si producono e si ripetono, diacronicamente e sincronicamente, non soltanto con grande frequenza, ma anche con sempre maggiore informalità e quindi senza lasciare in registri una traccia staticamente rilevabile.
La straordinaria e crescente informalità Informalità che è relativa a: 1.Domicilio 2.Unioni coniugali 3.Lavoro 4.Mobilità
In primo luogo, come si propone e si fa sempre più spesso, short form censuarie e registri. Ma nondimeno campioni territoriali che sono gli unici che possono superare i problemi derivanti dalle crescenti mobilità e informalità, campioni per i quali peraltro sono notevoli i problemi di riporto alluniverso. Problemi che tuttavia esistono, e in misura crescente, anche per i campioni estratti da liste, che per le ragioni sopra precisate sono sempre più inadeguate e spesso inaccurate. Possibili soluzioni
Tema di assoluto rilievo sono anche il territorio e le abitazioni, caratterizzati anchessi da mobilità e informalità. Per luso del territorio, ritengo che le foto aree e le rilevazioni da satellite possano costituire le forme più appropriate di conoscenza dinamica. Per le abitazioni possono risultare ancora utili forme tradizionali di rilevazione, ma aggiornate, soprattutto per conoscere le età degli edifici e delle abitazioni e le loro carenze strutturali, pure in termini di consumo energetico e di abitabilità per le persone anziane e vecchie. Territorio e abitazioni
Anche la crescente possibilità di collegare campioni diversi può portare un contributo conoscitivo di tutto rilievo. Il tutto però tenendo conto nella massima misura possibile della comparabilità internazionale e della continuità nelle serie storiche di dati. Nuove esigenze conoscitive e nuove metodologie
La necessità assoluta è però quella di individuare le nuove esigenze conoscitive degli amministratori, dei ricercatori e dei manager privati e quindi i nuovi contenuti informativi. Così come è straordinariamente importante mettere a punto metodologie appropriate che tengano conto delle informazioni nuove e diverse che si possono avere dai telefoni, dai computer e dai satelliti, così che si possano quindi legare, leggere e interpretare in un continuo divenire quelli che da sempre abbiamo dovuto definire e tenere distinti, gli stock e i flussi di popolazione. Nuove esigenze conoscitive e nuove metodologie