Martino F. 1-2, Caselli G. 2, Menchetti M. 1-3, Berardi D

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Isolamento sociale costrutto multidimensionale
Advertisements

I GIOVANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE. LA SCHEDA TECNICA DI RICERCA Abbiamo analizzato, somministrando un questionario, un campione di studenti della nostra.
LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
RiCreARe Validazione sul campo Autori: G.Gagliardo, V.Mercuri, M.Saitta 4°CTP LUIGI DI LIEGRO ROMA INVALSI Roma 12 Febbraio 2013.
Gli esiti del maltrattamento sui bambini
Resp. Dr. Stefano Cinotti
RIABILITAZIONE PSICONUTRIZIONALE
Mini-International Neuropsychiatric Interview
Interazioni tra cognizione ed emozioni
PROBLEMATICHE SESSUALI IN PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE CEREBRALI
DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività
Percezione Attenzione Memoria
Assessorato alle Pari Opportunità Ordine degli Psicologi del Piemonte
STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
I presupposti del comportamento motivato
Barbara Sini - Dipartimento di Psicologia - Università di Torino
Depressione in età evolutiva e in adolescenza un problema diagnostico
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Aspetti psicologici e relazionali del dolore
Disturbo dell’attenzione e Iperattivita’ ADHD
Impulsività e autocontrollo Interventi e tecniche metacognitive
COMPETENZA SOCIALE LA COMPETENZA SOCIALE E LA CAPACITA DI RAGGIUNGERE OBIETTIVI PERSONALI NELLE INTERAZIONI SOCIALI E MANTENERE RELAZIONI POSITIVE CON.
Emozione e cognizione.
Counselling, intervento motivazionale, prevenzione della ricaduta Dott
PROSPETTIVA PSICOLOGICA Azione presume che vi sia un individuo in grado di: 1) rappresentarsi e prefigurarsi il futuro 2) scegliere 3) decidere in modo.
Laboratori espressivi, laboratori cognitivi
La catechesi: un aiuto per la formazione dellidentità dei ragazzi.
LA COSCIENZA.
DOTT.SSA PAOLA CONTARDI PSICOTERAPEUTA PSICOLOGA DELLO SPORT
"vuoto di memoria" - errori di ritenzione e riproduzione quando siamo sotto stress - scarsa produttività quando abbiamo qualche problema - "aver la testa.
4° Congresso Sezione Regionale Triveneto Società Italiana dell’Obesità
Le dinamiche familiari nella PWS
Lo sviluppo delle emozioni
Indicatori di rischio dei
L’empatia.
Intervista.
Journal Club ADHD marzo 2014
MALTRATTAMENTO 1Giuseppe Vivaldelli. TRASCURATEZZA Situazione in cui il genitore non risponde in maniera appropriata ai richiami del bambino, e quando.
Un problema o una risorsa?
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNASEDE DI CESENA FACOLTA' DI PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA “Aspetti psicologico.
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione
IMPLICAZIONI NELL'ESPRESSIONE DELL'AGGRESSIVITA' NEL PAZIENTE OBESO SOTTOPOSTO A BENDAGGIO GASTRICO, MODELLO DI LETTURA GESTALTICO. M. Basta, T. Restelli,
PSICOLOGIA dell’APPRENDIMENTO
CORSO ABILITANTE SOSTEGNO MACERATA 2014 Psicologia dello sviluppo, dell'educazione e dell'istruzione: modelli di apprendimento  Scuola infanzia e.
TRATTAMENTO MULTIMODALE
La depressione nell’anziano
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Teoria: si postulano delle relazioni tra eventi, comportamenti, etc. per spiegare un fenomeno. Le teorie possono derivare da problemi con altre teorie,
I “ferri del mestiere”: metodi di ricerca in Psicologia dello Sviluppo
La depressione nell’adolescenza
Martino F.1-2 Caselli G.2 Marino E. 1-3 Menchetti M.4 Berardi D.4
GLI ATTEGGIAMENTI NEL LINGUAGGIO COMUNE SPESSO SI UTILIZZANO TERMINI COME ATTEGGIAMENTO OPINIONE GIUDIZIO VALUTAZIONE IN MODO INTERSCAMBIABILE.
ADHD in adolescenza: evoluzione del disturbo
Gli studi epidemiologici evidenziano che generalmente il 20% della popolazione, nel corso del tempo, manifesta difficoltà coniugali, mentre il tasso di.
Disturbi di personalita’ e GAP Amelia Fiorin 23 Settembre 2015.
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA SOLIDARIETA’ SOCIALE E VOLONTARIATO “Gli interventi di gruppo con utenti e famiglie” Irene Ronchi Psicologa Ser.T. Cremona.
AUTISMO: STRATEGIE - RISORSE E “ATTEGIAMENTO CULTURALE” Ass. “Oltre l’Autismo” e Centro Servizi Autismo C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità.
Progetto per il miglioramento dell’appropriatezza del percorso valutativo per l’inserimento di persone affette da demenza nella rete dei servizi. Sperimentazione.
Binge Eating Disorder: Emozioni che diventano Cibo Paola Milanese U.F.A. Psicologia A.O. Bolognini di Seriate.
Psicopatologia alimentare specifica in soggetti con Disforia di Genere. Malusà M, Castellini G, Fisher AD, Benni L, Casale H, Ferruccio N, Maggi M, Ricca.
CTSS Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna Anziani: nuove frontiere per la valutazione multidimensionale 11 MAGGIO ORE
Jacopo V.Bizzarri Servizio per le Dipendenze Bolzano PROGETTO FONDO NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA DROGA Bolzano, Conference-Hall, Accademia Europea.
Stato di salute e qualità della vita percepita Martedì 17 Aprile 2007 Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di.
AVIS: Comportamento aggressivo nel traffico. AVIS: Applicazione Valuta la frequenza e l’intensità di comportamenti aggressivi nel traffico. La forma S1.
Laboratorio di verifica Omar Gelo, Ph.D.. 1) Approcci quantitativi e qualitativi.
Esposito Rita Maria, Dipartimento di Psicologia, Università Sapienza di Roma Fig.1. Modello 2x2 del perfezionismo (Gaudreau & Thomson, 2010). Il perfezionismo.
DISREGOLAZIONE EMOTIVA E QUALITÀ DELLA RELAZIONE DI COPPIA Tani Franca (1), Pascuzzi Debora (1), Raffagnino Rosalba (2) (1) Dipartimento di Scienze della.
Il percorso delle discipline scientifiche ۷ Descrizione dei fenomeni ۷ Scoperta di leggi ۷ Costruzione di teorie ۷ Formulazione e test di ipotesi.
DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ
Transcript della presentazione:

La Ruminazione Rabbiosa nel comportamento aggressivo del Disturbo Borderline di Personalità Martino F.1-2, Caselli G.2, Menchetti M.1-3, Berardi D.1-3, Sassaroli S.2 1Istituto di Psichiatria, Università di Bologna 2Studi Cognitivi, Scuola di Specializzazione e Centro di Ricerca 3Centro di Salute Mentale, Ausl Bologna

Background Teoria bio-psicologica di M. Linehan (1993) Discontrollo del comportamento = vulnerabilità emotiva + ambiente invalidante Vulnerabilità emotiva: Elevata sensibilità e reattività agli stimoli emotivi Elevata intensità della risposta emotiva Lento ritorno alla baseline Ambiente Invalidante: ambiente nel quale la comunicazione dell’esperienza emotiva è caratterizzata da risposte estreme o inappropriate da parte degli altri Comportamento disregolato rappresenta un a strategia per spostare l’attenzione da uno stato emotivo negativo, riducendone l’intensità I meccanismi cognitivi specifici che portano al discontrollo comportamentale non vengono individuati da questo modello

Modello della Cascata Emotiva (MCE) Il modello della “Cascata Emotiva” ipotizza che il passaggio dalla disregloazione emotiva al comportamento disregolato sia causato da un processo chiamato “ cascata emotiva” IL DBP tende a reagire in maniera veloce e intensa a stimoli di carattere emotivo. Questo porta ad un processo automatico di tipo ruminativo Molte persone tendono a ruminare perchè credono in maniera non corretta che la ruminazione favorisca la comprensione e la risoluzione di problemi (Papageorgiou & Wells 2001, Simpson & Papageorgiou 2003) (feedback positivo) La Ruminazione è generalmente correlata ad un incremento dell’emotività negativa e al suo mantenimento (Nolen-Hoeksema 1998; Watkins 2008) (circolo vizioso) Il discontrollo comportamentale (autolesionismo, abuso di sostanze, aggressività) potrebbe essere un metodo di distrazione che interrompe la cascata emotiva dovuta alla ruminazione (riduzione arousal e rinforzo) Dopo il comportamento disregolato il DBP esperisce un’altra cascata emotiva dovuta alle emozioni di vergogna e colpa scaturite dal comportamento disregolato (reitera il circolo) Selby, Anestis et al. 2008, 2009

MODELLO DELLA CASCATA EMOTIVA Selby, Anestis et al. 2008, 2009 RUMINAZIONE COMPORTAMENTO DISREGOLATO ATTIVAZIONE EMOTIVA STIMOLO EMOTIVO Circolo vizioso SHAME GUILT ET. Colpa e Vergogna Reiterano la cascata emotiva Riduzione arousal Rinforzo del circolo

Studi condotti su studenti con tratti con DBP I tratti di DBP sono correlati a forme di ruminazione depressiva e rabbiosa e tale associazione non è attribuita a sintomi ansiosi e depressivi. L’associazione con la ruminazione rabbiosa è maggiore rispetto a quella depressiva (Bear et al 2011) I tratti DBP sono collegati ad una maggiore affettività negativa a seguito di induzione di ruminazione, rispetto ai soggetti senza tratti DBP (Selby et al 2009) La ruminazione rabbiosa predice l’aggressività fisica e verbale anche controllando la sintomatologia depressiva e ansiosa (Anestis et al 2008) La ruminazione generale media la relazione tra il distress psicologico (ansia e sintomatologia depressiva) e il controllo del comportamento (Comportamento alimentare , impulsività , l’uso di sostanze) (Selby et al. 2008)

Implicazioni neurofisiologiche : Il modello I 3 Implicazioni neurofisiologiche : Il modello I Il modello I3 suggerisce che una provocazione porta a processi di ruminazione rabbiosa, come tentativo di auto-regolazione L’autoregolazione è costosa in termini di risorse neuro-cognitive perchè richiede: (a) la gestione dell’emozione di rabbia, b) modificazione di pensieri rabbiosi e (c) l’inibizione del comportamento aggressivo. Una quantità sufficiente di glugosio deve essere disponibile nel nostro cervello per controllare il comportamento (Baumeister, 1998; Hagger et al., 2010) (Gailliot 2008, 2007). L’autoregolazione attraverso la ruminazione consuma risorse neuro-cognitive, necessarie al sistema per controllare il comportamento, aumentando così il rischio di mettere in atto comportamenti disregolati Denson et al. 2008, 2011; Pedersen et al. 2011

Settings e Scopi della ricerca Studi Cognitivi, Scuola di Specializzazione e Centro di Ricerca, Milano Centro di Salute Mentale, Ausl Bologna Istituto di Psichiatria, Università di Bologna Scopi: Misurare la ruminazione rabbiosa nella popolazione clinica con DBP e altro DP e in volontari sani Verificare che la Ruminazione rabbiosa media la relazione tra la disregolazione emotiva e il comportamento aggressivo

Metodo: Ai pazienti e ai VS arruolati nello studio è stato chiesto di compilare un modulo per il consenso informato e di procedere successivamente ad una valutazione psicometrica: 1- Structured Clinical Interview per DSM-IV - Asse II (SCID-II) 2- Borderline Personality Disorder Check list (BPD_CL) è un questionario self-report per lo screening di persone con DBP. 3- Anger Rumination Scale (ARS) è un questionario self-report per valutare la ruminazione Rabbiosa intesa come: (1) la tendenza a rievocare l’evento che ha suscitato rabbia (2) focalizzare l'attenzione sulla rabbia (3) richiamare episodi di rabbia del passato (4) riflettere sulle cause e sulle conseguenze degli episodi di rabbia 4- Aggression Questionnaire (AQ) è un questionario self-report per valutare la tendenza all’aggressività che si esprime con (1) sentimenti di rabbia (2) ostilità (3) Aggressività verbale (4) Aggressività fisica 5- Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) è un questionario self-report per valutare la regolazione delle emozioni intesa come (1) la consapevolezza, la comprensione e l'accettazione delle emozioni (2) capacità di impegnarsi in un comportamento diretto ad un obiettivo in presenza di emozioni negative, (3) l'uso flessibile di strategie appropriate per modulare l'intensità e la durata delle emozioni (4) la disponibilità a sperimentare emozioni negative

Campione 23 pazienti con un DBP 93 soggetti: 23 pazienti con un DBP 26 pazienti con ADP ( 5 Cluster A; 9 Cluster B; 12 Cluster C) 44 Volontari Sani (VS) 3 pazienti sono stati esclusi per dati incompleti Età media : 33 Sesso: 75% F e 25% M I 3 sotto campioni sono simili per età [F:083; p: 0.44] e sesso [F:2.15; p:0.12]

RISULTATI: ANOVA Differenza significativa lieve in ARS tra DBP e ADP (p <0,059) e una differenza significativa tra i campioni clinici e VS (p <0.00) Differenza significativa in DERS sia tra DBP e ADP (p <0,02) e sia tra i campioni clinici e VS (p <0.00) Differenza significativa in AQ sia tra DBP e ADP (p <0.00) e sia tra i campioni clinici e VS (p <0.00) TEST CAMPIONI DIFFERENCE MEDIE SIG. ARS DBP- ADP 4.66 0.05 DBP- VS 10.11 0.00 ADP-VS 5.44 DERS 18.02 0.02 34.79 16.76 0.01 AQ 19.69 44.08 24.39

RISULTATI: Analisi Correlazionale A causa delle piccole dimensioni dei sotto-campioni abbiamo unito i DBP con ADP. Il campione clinico finale (CS) è composto da 49 pazienti con DP L'analisi ha mostrato correlazioni significative tra tutte le misure del campione clinico (0,32-0,55) L'analisi ha mostrato correlazioni significative tra tutte le misure in volontari sani (0,47-0,63)

Regressione Lineare: I predittori Campione Clinico R2 = .42** Disregolazione emotiva .55** Aggressività Volontari Sani R2 = .23** .39** Disregolazione emotiva Aggressività

Regressione Lineare: I mediatori Campione clinico R2 = .33** Ruminazione Rabbiosa 1.43** 0.09 ** Disregolazione emotiva Aggressività .11 Volontari sani: R2 = .41** Ruminazione Rabbiosa 1.27 ** 0.22 ** Disregolazione emotiva Aggressività .10

Conclusioni Il Campione clinico ha mostrato una maggiore compromissione nella regolazione delle emozioni, nella Ruminazione rabbiosa e nel comportamento aggressivo rispetto al gruppo di controllo. Lievi differenze significative sono state osservate per quanto riguarda la Ruminazione Rabbiosa tra il DBP e ADP In entrambi i campioni (CC e VS) la disregolazione emotiva predice il comportamento aggressivo, ma questo rapporto è completamente mediato dalla Ruminazione Rabbiosa

Limiti e Ricerche Future A causa delle dimensioni dei campioni clinici abbiamo unito i sottogruppi con DBP e ADP. Ricerche future dovrebbero essere condotte su campioni più ampi di pazienti con DBP Altre forme di ruminazione dovrebbero essere esplorate nel DBP in relazione alla sintomatologia ansiosa e depressiva Altre forme di comportamento (atti aggressivi, autolesionismo, binge eating) dovrebbero essere considerati in ricerche future

Implicazioni cliniche I trattamenti evidence based attualmente più diffusi per il trattamento del DBP (DBT, MBT) potrebbero implicitamente bersagliare la ruminazione mediante tecniche come la mindfullness o la mentalizzazione (Selby et al 2009) Tecniche più esplicite e mirate alla ruminazione dovrebbero essere studiate in maniera più diretta nel trattamento del DBP Rumination focused CBT (Watkins et al 2007) Metacognitive therapy (Wells 2000) Mindfullness- based cognitive therapy (Segal et al 2002)

Grazie per la partecipazione Francesca Martino Studi Cognitivi, Modena Istituto di Psichiatria, Università di Bologna Email contact: francesca.martino5@unibo.it